Friday, January 13, 2006

i sopravvalutati 2 - VINICIO CAPOSSELA



qui ovviamente lo sforzo di essere carini è messo a dura prova....non conosco nessuno in Italia che come CAPOSSELA goda di una fama così inversamente proporzionale al talento. andiamo con calma: dal punto di vista artistico è la brutta copia, forse nemmeno quella, di Tom Waits. non solo come testi,ma anche come genere, come scelta degli strumenti, come luoghi nei quali esibirsi (a natale di due anni fa si è esibito in stazione a milano per i barboni IN DIRETTA SU RADIODUE per la serie beneficenza disinteressata ESATTAMENTE come fece in america Tom Waits decenni prima), ma anche come look, come passione per il vino (che gli piace soprattutto scroccare!) come carattere schivo eccetera. non si tratta di un clone, perchè per essere Tom Waits serve ben altro, ma di un individuo che marcia su un binario non suo. secondo me sta a casa a tradursi, o farsi tradurre per essere precisi, gli album di TW, però quelli vecchi, così in italia nessuno lo sgama. fa il bohemien e poi sceglie i costosissimi teatri per esibirsi: ricordo che al medica di bologna costava all'epoca del tour CANZONI A MANOVELLA (idea non sua nemmeno quella del titolo, per non parlare degli strumenti che si portava dietro usati ancora da Tom anni prima) tipo 50mila lire. ora molti di voi mi diranno: QUESTA è COLPA DELL'ORGANIZZAZIONE: stronzate! perchè biagio antonacci nello stesso anno con UN MILIONE OTTOCENTOMILA COPIE VENDUTE si è esibito ovunque a 10mila lire? o forse l'organizzazione di biagio è più scrausa?ma scherziamo? Capossela all'apice del successo poteva fare quello che voleva, come adesso, invece fa l'intellettuale per ricchi a teatro, e la gente ci va pure, tanto prima o poi per lavarsi la coscienza e sembrare alternativo Vinicio il concerto gratis te lo fa...intorno a Capossela è stato creato, e lui ne è uno dei fautori, un business per i finto alternativi ignoranti e punkabbestia figli di papà, infatti vende. I dischi di Capossela costano a prezzo pieno, NON come tutti....perchè sempre quelli di Biagio (che davvero nel post è il giusto contraltare!) costano 10 euro? alla casa discografica forse costano anche di più, perchè biagio almeno sa stare al suo posto senza fare le ospitate nelle trasmissioni dove E' GIUSTO CHE COMPAIA VINICIO. o forse mi venite a raccontare che CHE COS'è L'AMOR è un pezzone perchè l'avete ascoltata (udite udite che underground) nel film di ALDO GIOVANNI E GIACOMO????COME???SCHERZIAMO??? Vinicio è un finto anarchico che appartiene ad una major, ha un cachet da major, e si veste da straccione. sfigato oltre ogni modo. meno di lui non so chi c'è in italia. per non parlare del suo libro, di argomentazioni trite e ritrite alla FIGLIO di BUKOWSKY il cui titolo si trova sotto il nome dello sconosciutissimo editore che lo ha pubblicato: la MONDADORI. dimmi tu quanto è anarchico....ogni lode che sentirò a questo "musicista" vi prego fate che sia sensata...ma soprattutto provate ad inventarla, mi pare molto più attendibile di qualcosa che supponete sia concreto, perchè VINICIO è ARIA, e di SUO ORIGINALE non ha nulla. e c'è gente che mi dice che è bravo....ma chi è bravo oggi? forse penserete che è comodo sparare su tutti....beh, ci sono realtà musicali strepitose che esamineremo nel blog prossimamente, ma prima qualcuno deve essere punito almeno con le parole di questi nomi pseudotalentuosi, che le classifiche ormai premiano, perchè intrise di nulla.

46 comments:

Betta said...

Lù non citi De Andrè. Perché defunto o perché non hai niente di negativo da dire su di lui? Non vuole essere una provocazione,giusto per sapere.

pollockmusic said...

ma lui è uno dei pochi che reputo veramente grandi, perchè ha saputo rinnovarsi, si è sempre scelto benissimo i collaboratori, e la sua produzione è sempre stata altissima. lo metto nei concerti migliori che ho visto nella mia vita, reputo il figlio uno dei tre talenti veri della musica italiana attuale. inoltre non è uno di cui si può dire male, perchè ha sempre condotto una vita artistica irreprensibile. grandissimo.

Betta said...

Ti adoro.

pollockmusic said...

comunque ora inizierò a parlare bene di qualcuno. anche in questo caso le critiche saranno feroci però, perchè la gente ha anche difficoltà a vederlo il talento puro. vabbè.

phoenietzsche said...

cristiano de andrè è uno dei tre talenti veri della musica italiana attuale... che belle parole! come opinionista fai rimpiangere mughini. fine della curiosotà...

phoenietzsche said...

curiosità, pardon

Betta said...

Conte?

asfidanken said...

SOprattutto, quello che viene fuori dalla critica del buon Pollock non è Vinicio, ma Biagio Antonacci. Ma vogliamo mettere? LA differenza tra uno che imita Tom Waits e uno che imita Gianni Meccia (quello del Pullover)? Vince sicuramente il secondo, senza dubbio, anche perchè siamo in pieno del postmodernismo un po' camp (il kitch delle checche NDR). E convivendo resta una delle più belle canzoni del ventennio. La verità è che in Italia è mancato un vero Jimi Hendrix, e l'unico che poteva superare la prova ha perso improvvisamente i capelli (molti) tra la seconda e la terza liceo classico G. Asproni. Falco, I miss your tapping....

pollockmusic said...

è evidente che il falco col suo rock vecchio stampo ha fatto urlare più di un teenager all'asproni per i suoi soli pieni di amore e coraggio.

janamala said...

non sono un kazzo d'accordo.

pollockmusic said...

conte mi è simpatico, conosco un pò del suo repertorio, sicuramente è uno che almeno tira dritto per la sua strada sicuro. non è tra i miei preferiti, ma non sono certo in grado di criticarlo IO.

dariedda said...

ieri notte ho scaricato l'ultimo di capossela. Scaricato in 15 minuti netti o quasi. E' un pò pallosetto, devo dire...lui in copertina ha la pelle del mamuthone...
Apprezzabile davvero il paragone con Tom waits. Certo si evince benissimo che non ti paice Vinicio. Io non l'ho mai scambiato per un genio, ma alcune cose le ascolto volentieri. Ma il mio è solo il parere di una profana, che va solo laddove qualcosa le piace o la solletica un tantino...

pollockmusic said...

diciamo che già la cosa del mammuthone mi girava le palle. vinicio non mi piace particolarmente, è vero, anche se ho qualche suo disco. in realtà il discorso è che non amo le cose finte, e lui a me non sembra nè autentico nè originale.ovviamente il paragone con tom waits serve solo per sminuire la sua originalità, in realtà non gli lega nemmeno le scarpe-

Anonymous said...

capito su questo blog, parlate di originalità non sapendo che tutta l' arte è copiare dal vero. quanti anni avete? vi piace spargere male vero? capossela fa la sua musica come qualunque artista

pollockmusic said...

se pensi che qui qualcuno "sparga male" hai capito molto poco delle persone coinvolte. io che "spargo male" poi è quantomeno divertente. il discorso dell'arte che copia sempre come giustificazione di capossela non è indovinato nemmeno un pò, secondo questo principio non dovremmo sviluppare un gusto ed ogni cosa sarebbe di livello alto, tutti sarebbero musicisti e per giunta bravi. allora nek che copia da sting è un genio !?!?!?!? capossela è un clone, riuscito molto male. se non t'importa ascoltalo pure, se ami che sia un clone ascoltalo pure, ma non venire qui a dare lezioni facendo l'anonimo e l'avventuriero dei blog e giudicando l'età e le scelte dei presenti. e cerca di essere rispettoso nei termini. grazie.

Anonymous said...

penso solo che tutti possono fare arte, voi siete professionisti

Anonymous said...

ragazzi, il nonsenso di questo blog e' imbarazzante. Ma dico io, non avete nulla da fare? comunque non dovrei stare qui a scocciare in casa d'altri. Volevo solo dire che il valore di un'artista e' direttamente proporzionale all'emozioni che ti provoca, non a quante note del sup spartito o quante parole del suo vocabolario, camicie, cappelli sono simili a quelli di un altro. Inoltre, qualcuno ha detto... chi ama parlare delle cose, probably non e' semplicemente in grado di farle :) ye bye e grazie,dopo aver letto tante inutili stupidaggini mi sono reso conto che la democrazia e' veramente n grande dono per i popoli.

pollockmusic said...

infatti gli anonimi non hanno il dono di scocciare, hai detto bene. in ogni caso non capisco dove tu veda il nonsenso, che oltretutto è un'altra cosa, più positiva di quella che volevi dire, effettivamente il tuo vocabolario pecca un attimino. in questo post si parla semplicemente di originalità e di autenticità: se non capisci le parole puoi accomodarti dove i discorsi ti sembrano più chiari. nessuno ti ha preso per i capelli portandoti qui. la frase finale sulla democrazia invece è ridicola.

Anonymous said...

Sono stradaccordo con tutto quello che hai scritto su questo ridicolo personaggio. Il mercato discograzico ha 10 teste, una che guarda verso i ragazzini, uno verso gli adulti (ecc.) e una che guarda verso i cosidetti "alternativi", ragazzoti che fanno gli intellettuali ma non hanno la voglia e le conoscenze per andarsi a recuperare un disco di Waits o di John Hammond. Nulla in contrario verso chi imita, ma visto che Capossela si atteggia da eroe e figura romantica, per la quale tutto deve essere originale, almeno abbia questa dote. Buffone buffone buffone

Anonymous said...

mi sembra che tu abbia mancato di citare le scarsissime attitudini vocali e pianistiche di Capossela.
Per il resto totale accordo.
Spero che capossela possa leggersi questo blog e rendersi conto di quanto sia ridicolo.

pollockmusic said...

ahahahahah hai ragione.....comunque fargli leggere il blog e provocare un suo ritiro dalle scene sarebbe troppo per me.....troppo bello.

Anonymous said...

ma ragazzi de gustibus non disputandum est ma qui si esagera, ma stiamo scherzando?a chiunque può no piacere qualcosa, ma se cè a chi piace chi cazzo sei tu per fare affermazioni del tipo speriamo che non suoni più?qualcuno ti obbliga a sentirlo?no!

pollockmusic said...

e tu chi sei per venire nel MIO blog a spiegarmi che i gusti sono gusti? chi sei? guendalina del GF? o daniele interrante? vai a casa, vah.

Anonymous said...

Ragazzi che sconforto... il livello è rasoterra e ancora non mi capacito di come si possa paragonare il grande Vinicio a Biagio Antonacci!! Ma vi rendete conto?

Anonymous said...

Non basta sparare a zero! Anche De Andrè ha "copiato" (come dici tu) da Brassens prima e da Leonard Cohen dopo, ma è e rimane FABRIZIO DE ANDRE'. Anche De Gregori prende da Dylan ma non copia. Gli artisti si influenzano e deve essere così. Sono altri i copioni, tipo Zucchero. Sorvolo sul paragone con Antonacci perchè non merita commento.

Andrea

pollockmusic said...

caro andrea, a me sembra tu abbia passato troppo tempo a leggere il post e non i commenti. altrimenti non diresti che sparo a zero, visto che ho ampiamente motivato tutto quello che ho scritto. e non vedo poi cosa ci sia di male nel confronto A LIVELLO DI PRODUZIONE con Antonacci. per quanto riguarda de gregori, che con venditti è diventato veramente una macchietta, o zucchero, che invece sa copiare e sa anche mettere in piedi una macchina live mostruosa, secondo solo a vasco nel panorama italiano, i discorsi sono mille e non si sviluppano in poche righe. certo in italia preferisco altre cose, non vedo perchè mi debba piacere qualcuno di cui non metto in discussione solo il talento, ma sopratutto la genuinità e la veridicità di ciò che propina alla gente.

Anonymous said...

Tipo? Chi secondo te in Italia è genuino? Comunque, ripeto, in tutte le arti ci si influenza e non per questo si è meno genuini. Per lo più artisti come Capossela, De Gregori, De Andrè... sono influenzati da altri artisti ma comunque sono personali, aggiungono qualcosa.

Anonymous said...

questa terra ha partorito dei grandissimi artisti, anche quelli bravi a sparare grosse idiozie.

Anonymous said...

Mi sono imbattuto in questo blog per caso e mi è subito saltato all'occhio il titolo: I sopravvalutati. Semplicemente geniale, soprattutto se chi l'ha ideato si dilunga in una meticolosa distruzione del personaggio Capossela e accenna con arguzia a Biagio Antonacci, perchè lui sì che è un grande cantante, lui sì che è un modello di artista da elogiare.
No, seriamente, non avrei scritto niente se non fosse stato per la natura di questo post, fastidiosamente avverso all'artista e concepito in modo dittatoriale. Io infatti non mi metterò a criticare il contenuto, ognuno ha la propria libertà di pensiero ed è giusto che la si eserciti. Ciò che mi infastidisce è un tipico atteggiamento di strafottenza nei confronti di chi la pensa diversamente. Il post infatti limita la possibiltà di contraddire l'autore, in quanto fa sentire quelli che non la pensano come lui in una posizione di inferiorità.
Comunque, è vero che Capossela imita lo stile di Tom Waits, ma non vedo cosa ci sia di male perchè:
1) Magari tutti fossero capaci di "copiare" (come dici tu) come fa lui;
2) l'imitazione è una caratteristica intrinseca nella musica. Non bisogna essere esperti critici musicali per dire che non esisterebbe nessuna musica senza l'imitazione: non ci sarebbe nessuna musica se i romani non avessero imitato i greci, se il medioevo non avrebbe preso spunto dai romani ecc. ecc.
Tutto ciò è negativo soltanto se si copiano completamente altri autori, poichè non c'è un miglioramento, né un'evoluzione.
Basta, forse ho disturbato abbastanza.

pollockmusic said...

gentile Nicola, mi spiace se trova che io mi metta sopra gli altri coi miei post, in realta' ho uno stile sicuramente esuberante e spesso tendente, almeno dialetticamente, alla prevaricazione. ad ogni modo le sue motivazioni mi sembrano molto deboli: intanto la musica antica e quella contemporanea sono molto poco accostabili: ad oggi cosa suonavano e COME suonavano i romani ed i greci non lo sanno gli esperti, non capisco cosa ne sappia lei, e poi non sono d'accordo su questa cosa del saper copiare: io credo che copiare oggi sia direttamente collegabile alla mancanza di idee e di originalita', e credo anche che se ha ascoltato attentamente il nuovo lavoro di Capossela si accorgera' che sembra la colonna sonora di una serie di motivetti infantili che denotano uno scarso lavoro in fase compositiva. Due accordi in croce li sappiamo mettere tutti, un modello da cui attingere lo troviamo ugualmente, l'arte e' qualcosa di molto piu' sudato di una tempistica discografica da inseguire per vendere senza remore e dalla abilita' a circondarsi di persone che sanno fare i musicisti. ma questo e' il mio parere, piccolissimo ma le assicuro molto convinto.

pollockmusic said...

per non parlare delle differenze che esistono tra imitare e copiare e viaggiareinunbinariononsuo come ho scritto nel post. concetti comunque scindibili.

Anonymous said...

sono capitata x caso ma vi dovete troppo ripigliare.. sfigati.

pollockmusic said...

allora sempre per caso fatti una cultura musicale. e ripigliati con una bella pasticca di quelle alterate. chissa' che non ci resti.ti veniamo tutti a trovare.

Anonymous said...

VINICIO = CAPAREZZA

Anonymous said...

Grazie, temevo di essere l'unico rimasto in vita che si rendesse conto che Vinicio Capossela è un ladro di musica e idee al livello di Zucchero Fornaciari. Ricordo che durante una conversazione, testi alla mano, sui furti a Waits una ragazza ormai alle corde mi disse: "ma io l'inglese non lo so e Vinicio almeno lo capisco".

pollockmusic said...

tranquillo, qui c'e' gente che di musica ne sa.

Anonymous said...

Grande! Nel tuo articolo hai perfettamente colto cosa c'è dietro la maschera di quel buffone chiamato Capossela. Capossela, ma meglio chiamarlo Copiassela, è uno squallido scimmiottatore che non ha nulla di originale, anzi, ha banalizzato tremendamente e spudoratamente l'arte e la figura di Tom Waits, il messaggio dei beatnik, la letteratura underground ma anche un po' quella classica (italiana e straniera), calando il tutto in una superba strategia di marketing che fa leva sulla scia di un galoppante pubblico tendenzialmente sinistroide e pseudo-alternativo.

Anonymous said...

mi sa che della musica non avete capito proprio niente..è vero..ognuno ha i propri gusti..quindi tenetevi i vostri sicuramente troppo bassi per comprendere la genialità di un artita vero come VINICIO CAPOSSELA!...ma questa è solo una fortuna per chi di musica ne capisce..senza modestia..più rimane un cantante di nicchia e meglio è!GRANDE VINICIO..tutto il resto..è noia..!

Andrea Salvi said...

Guarda io trovo Caposella della categoria dei finti intellettuali pretenzioni senza nessun tipo di originalità che attraggono un certo tipo persone finte alternative figli, e tante figlie, di papà.
Non c'è nulla di nuovo se non un'esagerazione di elementi copiati e messi insieme per creare qualcosa di grossolano e un intrattenimento superficialmente interessate.
Le persone a cui piace fanno tutti gli alternativi snob con la pancia piena.

Anonymous said...

Ah pollock pollock che ignorante! Vedi un concerto, ascolta Marinai,profeti e balene, ascolta il rebetiko. Ah scusa... tu ascolti Biagio Antonacci. W Biagio!

pollockmusic said...

gentile anonimo di sto cazzo, intanto ti consiglierei di leggerti anche gli altri 6 anni di post, compreso quello sull'ULTIMO capossela. ad ogni modo io non amo Biagio Antonacci, forse il tuo piccolo cervellino indolenzito dal non pensare non è nemmeno arrivato a quello.
infine, dato che due minuti dedicati a te sono troppi, VAI ALTROVE a disturbare, perchè qui non sei gradito.
buone feste.

Anonymous said...

probabilmente Capossela ti ha sodomizzato,,,

pollockmusic said...

probabilmente anche il suicidio non ti salverà.

me'me said...

Finalmente qualcuno che affronta il discorso degli alternativi(persone solitamente della media borghesia privi di riferimenti reali e perciò aventi idee superficiali e prive di senso reale ma sopratutto prive di un vissuto che passa attraverso fatica ed impegno),parlo dele persone che ascoltano capossela,de André,che guardano fantozzi,insomma tutte quelle persone che affrontano,apparentemente,argomenti popolari senza averli provati capiti e sentiti.insomma roba per chi con i soldi in tasca e la vita facile vuol fare il poveraccio sofferente.nei loro testi lo senti la non appartenenza e il non impegno quello vero fatto di fatica.ho sentito prima capossela ovviamente in tv ha detto,a proposito del nuovo lavoro,"l'ombra ci spinge,non solo ci calpesta"ecco una frase che fa impazzire gli alternativi,una frase senza senso come:"la stessa materia di cui sono fatti i sogni"frase inutile o come in to the wild dove uno che non sa che fare della sua vita muore perché non essendo un avventuriero ma un benestante non sa come sopravvivere senza soldi e non conosce le erbe selvatiche.vinicio l'ho visto in un centro sociale,era natale ed era ubriaco marcio,e poi ad una festa dove presentava un libro,firmando le copertine,ed é stato più che un vip,una ragazza é andata per salutarlo e l'ha fatto allontanare,non so se era perché non aveva il libro o perché lo ha salutato con un po' di entusiasmo forse dato anche dall'alcol,però intanto se l'é tirata.

Unknown said...

ho buttato un minuto della mia vita per leggere questo. Che si sappia.

Simone said...

La critica caustica bisogna saperla fare, e questo non è il tuo caso.

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