Sunday, June 29, 2008

persone da picchiare.



giravo per bologna, d'improvviso su un manifesto ho visto il loro nome.
poi nel backstage di una manifestazione li ho visti avvicendarsi sul palco.
pubblico in delirio.
specie ragazzine stupide.
li ho capito perchè molti non fanno figli: forse è gente che accende la radio, vede cosa passano e giustamente non si fida di mettere al mondo bambini.
insomma, tornando agli studio 3: se li trovo in giro li devasto di calci in faccia.
e gli procuro dell'eroina.
mio dio che gente.




poi ho visto anche questi, i DARI.
pare siano molto più famosi ancora dei primi.
non so cosa augurargli.
disastrosi.

Wednesday, June 25, 2008

dispiacere.

mi sento come quando entri in una cattedrale immensa, gelata anche ad agosto.
e ti siedi nella terza fila sui banchi color marrone ghiacciato,
a sinistra guardando l'altare
coi ceri accesi come a volerti scaldare.
mi sento come quando ti porti le mani già fredde al viso e te lo tieni nemmeno dovesse cascarti sul pavimento
e fai cenno di no
e quel freddo aumenta
ed aumenta ancora
e di nuovo aumenta
finché inizi ad averne troppo.
e fuori è pur sempre agosto e ci sono 40 gradi
e tu hai freddo lì dentro
perchè sei a maniche corte
e non avrebbe senso vestirsi da inverno per il dentro di una chiesa quando fuori è agosto.
mi sento col dispiacere di quel freddo.
mi sento che menomale che sono seduto su un banco altrimenti cadrei.
mi sento che ho poco equilibrio e quello che tengo lo uso per i non-pensieri a volte.
ecco come mi sento.
poi invece mi rivedo,
eppure boccheggio
nella mia camera incandescente.

Sunday, June 22, 2008

nino da giovane ispiratissimo.



siccome martedì sono a Napoli in tour, mi volevo ambientare da subito....d'altronde tu hai 15 anni ma sei già donna anche se piccola di età, diciamo.

Thursday, June 19, 2008

momenti - non momenti.

ci sono dei secondi
delle frazioni forse
degli istanti che sono come i flash
dei momenti più lunghi di cui non conosco i termini temporali
e non so come cominciano
e non so se finiscono o se semplicemente mi distraggo.
ci sono dei momenti che non so quanto possano durare
e ci sono delle tristezze che non so se voglio curare.
ci sono dei tempi,
dicevo,

in cui mi manchi così tanto
e mi manchi
e così
tanto
che non ritrovo più nemmeno me stesso,
che non mi ritrovo più
che non mi voglio più ritrovare,
che non ritorno più
e che nemmeno voglio ritornare.

oppure ci sono dei momenti in cui lo scrivo,
e dei momenti in cui lo penso,
o dei momenti in cui è lo stesso,
e non ne restano tanti
e non ne restano altri
al di fuori di questo.

Sunday, June 15, 2008

reign of love.

me lo sono chiesto mille volte se i coldplay sono proprio bravi o no.
mi sono chiesto con altrettanta frequenza se i coldplay mi piacciono.
o anche se i coldplay assomigliano agli U2, anche se oggi qualsiasi band abbia successo ed un cantante carismatico per semplificazione si debba obbligatoriamente trovare di fronte a questo paragone ingombrante.
mi sono chiesto se i coldplay si sono montati la testa e vivono di rendita.
mi sono chiesto se X&Y è un disco non riuscito.
mi sono chiesto se se le loro ballate e le loro musiche sono ruffiane, sono semplici, hanno dei testi che rendono solo perchè in inglese.
mi sono chiesto se hanno un loro stile, un loro percorso,
mi sono chiesto se sono la CHRIS MARTIN BAND ed un giorno si divideranno come accade spesso quando un ego prevale sugli altri e tutti ricordano un ego solo anziché l'organico complessivo.
mi sono chiesto e non ho mai avuto grandi risposte, ho pensato però che alcuni pezzi sono magici: da yellow, a don't panic, a the scientist con quel video geniale, e fix you, e così via.
ed è con questa incertezza che ho ascoltato il nuovo VIVA LA VIDA OR DEATH AND ALL HIS FRIENDS.
e sono incappato in una traccia che si chiama LOVERS OF JAPAN/REIGN OF LOVE, di circa 6 minuti, composta da due canzoni in una. splendide entrambe; ritmata la prima, dolcissima la seconda, quasi dondolante.
la voce sussurra il testo, semplicissimo, con sotto i suoni tipici del maestro BRIAN ENO, che per la prima volta ha prodotto un gruppo inglese.
ho capito che alla fine tutte queste domande mi servivano poco, e che quando si ascolta certa musica la voglia di comprarti un disco ti torna subito, anche se costa molto, anche se tutti prendono la musica al chilo come fossero pomodori, e questa canzone forse la mettono per commuoversi di fronte alle proprie finestre bagnate, invece di ascoltarsi tutto il disco con le finestre aperte mentre bologna ha di nuovo un pò di sole, i tetti sono fucsia e mi vengono i brividi dalla speranza gioiosa che offre questa musica.
bene.

Saturday, June 14, 2008

ciao euro2008, a meno che TU.


le prime due partite dell'italia sono state uno scempio. uno scempio.
giocatori lenti, annoiati, tesi, impauriti, scarsi, fortunati perfino nell'evitare un completo tracollo, ma sopratutto non all'altezza.
l'allenatore è confuso, alla prima partita ha messo in campo I PEGGIORI GIOCATORI della rosa, non so come uno faccia a perseverare nell'errore.
abbiamo fatto una figuraccia contro l'olanda, ci hanno irriso con bel gioco e umiltà.
c'è quell'idiota di CAMORANESI che dovrebbe andare a fare ravioli al vapore al RISTORANTE IL BAMBU' invece che stare in campo. osceno.
c'è DI NATALE che col BELGIO faceva maradona e contro gli arancioni se la faceva addosso dalla paura.
c'è MATERAZZI che secondo me la camorra dovrebbe minacciare lui, e non Saviano.
c'è BARZAGLI che mi piace: mi da la speranza che anche io nel mio piccolo, magari a 45 anni, potrò andare in nazionale a giocarmi un mondiale.
c'è TONI che dovrebbe dire: ragazzi, non ci riesco, ne ho messe troppe nella bundesliga, ora non ce la faccio, scusate. ma se poi penso che la sua defezione potrebbe mettere in campo QUAGLIARELLA o BORRIELLO forse è meglio TONI che fa sponde.

poi tutti siamo rimasti un pò in silenzio: abbiamo chiesto DEL PIERO, CHIELLINI, DE ROSSI, PERROTTA, AQUILANI, CASSANO...insomma abbiamo chiesto che giocasse la panchina e siamo persino stati accontentati in parte, anche perchè DONADONI idee non ne aveva dunque meglio mescolare tutto....ed abbiamo fatto quale figura? una figura appena migliore. appena.

ora, non mi dite che abbiamo giocato bene, non è vero.
non mi dite che è colpa dell'arbitro...ok, ma quante avremmo dovuto farne ai rumeni?
avete visto che quella squadra non si reggeva in piedi e noi l'abbiamo fatta sembrare il brasile?
maddai.
non mi dite che il gol annullato era regolare: siamo così sfigati che stiamo lì a piangerci un gol annullato. dai, ma come siamo messi? possibile che stiamo sempre piangendo invece di prenderci le nostre responsabilità!?!?!?
non mi dite che manca CANNAVARO, perchè si gioca in 11 e fanno ridere anche il centrocampo e l'attacco.
non mi dite nulla, ascò mollatemi...ahahaha scherzo. qui le cose sono brutte brutte brutte.

delpiero: ciao alex, hai fatto schifo ma te la sei cercata: quando uno alla vigilia esce con frasi tipo: VOGLIO ESSERE DETERMINANTE, NON HO PAURA, PRENDERO' LA SQUADRA PER MANO...va sempre male. dovresti saperlo. hai giocato bene 10 minuti, poi chi s'è visto s'è visto....mamma mia che peccato.

antonio: ecco uno che dovrebbe entrare dal 1' contro la francia. dal 1', non si discute: dai suoi piedi è partito TUTTO il gioco dell'italia degli ultimi trenta minuti. rispetto per questo talento assoluto le cui geniali invenzioni non siamo stati MAI in grado di finalizzare.

pirlo: non è spumeggiante come al solito: perde palloni, è spesso insicuro...

io la vedo male.
ed ora tutti: speriamo nella sportività dell'olanda...perchè noi al posto dell'olanda saremmo sportivi? guardiamoci in faccia vah....e facciamo i bagagli. ridicoli. mi vergogno di questi buffoni.

solo una cosa: manca una sola carta, la carta più criticata, più messa al muro da tutti, quella su cui molto in fretta avete puntato il dito sempre. è lui, lì nella foto.
ieri, appena entrato, ha guardato un suo compagno di squadra e gli ha detto: DAMMELA QUI, SUBITO.
e da lì ho visto grandi cose. poche parole, quasi nessuna, fuori dal campo, e molti fatti.
antonio, è arrivato il momento. niente più scuse, niente più stronzate, solo una partita per risollevare tutto e tutti.

anche se solamente dopo olanda-romania sapremo se la nostra ultima partita sarà una chance reale per passare il turno o una vetrina misera di cui francamente non abbiamo bisogno.

ma io, se tu ci prendi per mano, antonio, ci credo ancora. tu puoi.

Friday, June 06, 2008

l'amore che siamo.

l'amore che siamo è leggero
come il ritmo in levare che esce dalle casse del bagno e della cucina al mattino,
come un sassolino minuscolo che teniamo sul dorso della mano,
come il sole marino che indora la pelle,
come il caffé quando arriva alla fine,
come una risata scomposta e improvvisa,
come un calice di vino che non si teme di rompere,
come un sorriso tenuto dentro e nascosto agli altri,
come la luce che entra nella parte più bassa delle finestre quando abbiamo riposato,
come uno scherzo che nessuno dice e tutti colgono,
come i riflessi e gli occhi abbassati dal rossore,
come il tremore del corpo di nuovo,
come una promessa che si mantiene ogni giorno,
come un bacio timido ed appoggiato al collo,
come un dubbio, ma un dubbio leggero.
l'amore che siamo è leggero
e anche denso,
eppure ci appare pesante
eppure ci chiede se è passato,
eppure lo guardiamo impauriti
e lui non fa altro che restare lì dove era anche prima.
l'amore che siamo non so se parlerà di nuovo
e non so se riusciremo ad avere il coraggio di trattenerlo,
ora che mi accontento di sentirlo soltanto,
mentre da sotto
comunque
ci chiama.

Archivieddo