Saturday, June 30, 2012

allai


la casa sull'albero ad Allai
provincia di oristano
uno dei set più belli del tour !50
è stata danneggiata
prima da un tentativo di incendio
poi da un taglio effettuato con la motosega
mentre il resto del paese accoglieva tutte le persone che ogni anno arrivano per i corsi di ingegneria ambientale.
ho lasciato la sardegna qualche giorno fa
dopo la magia di un evento speciale
e ho lasciato l'isola con la luce più splendente che si potesse immaginare.
c'è voluto poco perchè riemergesse il suo lato più oscuro
fatto di invidia
di gelosia
di balentìa
di stupidità
di volgarità.
forse la regione in difficoltà che vediamo precipitare ogni giorno
ce la meritiamo
noi
per primi
e che sia bella
che sia luminosa
che emozioni
conta poco
se chi la abita
non sa amare.

Wednesday, June 27, 2012

laber

le cose sulle quali ti si ingrandiscono gli occhi di fatica
le cose sulle quali sudi
le cose sulle quali studi
le cose sulle quali sputi
le cose dei quali delimiti i confini
le cose su cui cammini
che percorri in ogni minimo centimetro

sono quelle che ti appartengono.

le altre cose sono cose e basta
non si animano neppure in un martedì di giugno
non si riempiono mai
e se sono così piccole
forse
non esistono nemmeno.

Sunday, June 24, 2012

tradurre

le cose che non capisci
ho sempre pensato che non le capissi a causa della lingua
e invece le cose che non capisci
non le senti,
perché il tuo cuore è piccolo
e le tue emozioni si muovono in un angolo minuscolo
e soffocano appena si ingrandiscono.

le cose che non capisci
dunque non ha senso tradurle
non ha senso che te le spieghi
se tu non le senti
e se le cose non si sentono
va bene così
uno ci rinuncia
si sente stupido
ma almeno ha capito.

Tuesday, June 12, 2012

BRUCE SPRINGSTEEN ITALIAN TOUR 2012


a parte che per un italiano il Boss è TOTO' RIINA,
a parte che voi fan di BRUCE non so dove viviate.
a parte che vorrei capire chi di voi si ricorda un falò in cui qualcuno abbia chiesto: AHMMELASUONI ATLANTIC CITY?
o chi di voi ha mai sentito una discussione su di lui? 
chi di voi ha mai visto qualcuno andarsi a comprare L'ULTIMO DI SPRINGSTEEN?

dove siete, fan del BOSS?
siete una setta?
siete timidi?
siete tamarri?
siete quelli che lo ascoltano per 4 ore sotto la pioggia ma quando escono dallo Stadio non condividono questa passione con gli altri perché non capirebbero?
siete pure presuntuosi?
ma di questi sold out poi ne parlate solamente in privato, o ne parlate negli stati di facebook ma per poche righe così nessuno si accorge che voi lo amate?
vi vergognate o credete che nessuno sia così profondo da capire?
ma esistete davvero o vivete a Cinecittà e vi creano ed assemblano per poi mettervi sui treni diretti alle venue?
mah.

fatto sta, 
statto fa 
che:

io 4 ore a sentire quello che parla di tangenziali americane coi barboni che parlottano con le mignotte rimpiangendo il ponte di brooklyn me le faccio solo gratis.
e poi stando ai dati di alfabetizzazione inglese in Italia mi sa che il 75% di voi non sa minimamente di cosa cazzo stia parlando quel signore vestito da Ligabue...
e, dicevo, di quelle 4 ore al massimo me ne faccio metà.
4 ore oggi come oggi pochissimi artisti sono in grado di reggerle, 
ma soprattutto pochissimi fan
servono quelli più duri, o quelli coi tappi per il martello pneumatico che isolano tutto e andate lì solo per rimorchiare i cowboy di Brokeback Mountain?

e se siete così speciali
se siete così pazienti
se siete così affettuosi
se siete così informati
se siete così tamarri

beh allora

perchè

non vi trovo mai?

ci siete?
mi sentite?
spiegatemi, vi ascolto, e magari vi passo anche qualche disco bello: BREVE però, che un tempo con 42 minuti si facevano i capolavori, e in 4 ore se ne disfano altrettanti.

Wednesday, June 06, 2012

cerchi nell'acqua.

Frantumare le distanze
Superare resistenze

E riconoscersi per creare.

Camminare senza chiedersi perché
Il tuo viso
le mie mani
sono la stessa gioia immensa

È luce invisibile da succhiare.

Camminare senza chiedersi perché
E fermarsi un istante per considerare
che il respiro è un dettaglio che ci rende uguali
Come cerchi nell’acqua 
che non sanno nuotare e si infrangono.


Frantumare le distanze
Superare le esistenze
E riconoscersi per creare. 


Camminare senza chiedersi perché
E fermarsi un istante per considerare
che ogni istante si scioglie in quello a venire
Come cerchi nell’acqua che non sanno nuotare
e si infrangono.

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