Saturday, May 19, 2007

I vostri fiori.


questa volta di cagliari mi ricordo i fiori.
mi ricordo dei fiori che avete nelle mani e vi colorano il viso.
delle lacrime che non ci siamo lasciati scendere ma che sono cadute nei nostri occhi senza toccare terra, mentre ci dicevamo ciao.
delle piante del cavedio che hanno bisogno di attenzione ed io la mia ve la regalo.
del sole che entra nella camera e ti impone il risveglio e tu lo sai che alla fine del corridoio c'è cugino al computer già in movimento.
della tavola, quando l'ultimo che arriva non va più a correre al telefono perchè l'ha spento.
mi ricordo il taglio d'occhi di ale, che ti guarda più dentro di quanto credi che possa fare una che ti ha visto così poco fuori e così tanto in profondità.
mi ricordo i graffi di filippo che non sono cattivi e non fanno male e sono solo la natura che ti circonda.
mi ricordo le mani di diletta e le guance piene di vita come la sua torta sul tavolo.
mi ricordo maripintau e la sensazione di possedere il mare, come se il tempo fosse nostro e fosse infinito. io non ho mai provato questo, grazie.
mi ricordo che ora cugino mi sta leggendo ed ha gli occhi immersi nell'acqua che da alle piante, ed ale invece ha gli occhi grandi grandi che sembrano stringerti come se fossero abbracci.
per tutto il viaggio verso la mia Nuoro vi ho pensato ed avevo la pelle d'oca, i brividi lungo la schiena, e mi sono sentito pieno di voi.
ho i fiori anche io nelle mani che vi scrivono, e vi ringraziano, e vi stringono senza chiedervi di respirare, senza chiedervi più tempo, senza avere bisogno di nulla di diverso da quello che sono stati questi 4 giorni assieme.
grazie, questa è per voi.

oh when you're cold
I'll be there
hold you tight to me

oh when you're low
I'll be there
by your side baby

(sade - by your side)

Saturday, May 12, 2007

The Cinematic Orchestra - To build a home



ecco una bella voce, che ricorda un pò Anthony Hegarty, un pò Chris Martin, un pò Thom Yorke.....il gruppo si chiama The Cinematic Orchestra, è da poco uscito il loro ultimo album, Ma Fleur....qui incontrano il giovane cantante Patrick Watson e ne esce un gioiello.....così!

Ecco le parole, buon ascolto.....anche se è solo un pezzo....

There is a house built out of stone
Wooden floors, walls and window sills...
Tables and chairs worn by all of the dust..
This is a place where I don't feel alone
This is a place where I feel at home.......

Cause, I built a home
for you
for me

Until it disappeared
from me
from you

And now, it's time to leave and turn to dust........

Out in the garden where we planted the seeds
There is a tree as old as me
Branches were sewn by the color of green
Ground had arose and passed it's knees

By the cracks of the skin I climbed to the top
I climbed the tree to see the world
When the gusts came around to blow me down
I held on as tightly as you held onto me
I held on as tightly as you held onto me......

Cause, I built a home
for you
for me

Until it disappeared
from me
from you

And now, it's time to leave and turn to dust.......

Thursday, May 10, 2007

La verità vi fa male.



Zucchero, alla conferenza stampa di presentazione del suo tour, partito il 5 maggio dall'Olympia di Parigi, ha dichiarato: «In Italia ci siamo solo io per il blues, Vasco per il rock ed Eros per il pop. Gli altri vengono dopo».

Certo che sicuramente è una provocazione...ma, pesando bene le parole e contestualizzando, il bello è che io credo che sia vero....al massimo poteva aggiungere una Laura Pausini. Cioè, ragionando seriamente, chi pensate che rimarrà tra 20 anni, così noto al grande pubblico e così sulla cresta dell'onda da tanto tempo? Ligabue? Pelù? Cammariere? Pacifico? Conte? Tizi(ANO) Ferro? i Tiromancino? Jovanotti? Irene Glandi? Mango? Biagio Antonacci? Luca Carboni? Pino Daniele? gli Zero Assoluto?

La realtà, che piaccia o no, è questa, lo dimostrano i tour perfetti e curati in ogni dettaglio degli artisti in questione, i dischi di qualità se vogliamo criticabile ma dal punto di vista della produzione elevati, la notorietà presso il grande pubblico italiano e non solo. All'Olympia di Parigi c'erano 2mila5cento paganti....CHAPEAU!

Riflettiamo sul fatto che non è uscito da allora (parlo degli anni ottanta) un artista e dico uno, a parte la glicemicamente dimenticata Pausini, che nella musica italiana ha lasciato un vero segno concreto ed ampio, anche varcando i confini del Belpaese.

Renato Zero è già risentito, ma la frase di Zucchero vale, a detto dello stesso Adelmo, per ciò che parte cronologicamente dall'inizio delle produzioni di questi artisti, quindi Renato, che ha iniziato prima, non è stato scartato ma viene considerato fuori dai nomi papabili.

Gianna Nannini anche si è risentita.....forse si è risentita anche qualche suo vecchio disco....tipo il singolo con Bennato UN'ESTATE ITALIANA che è peggio del peggior brano di Zucchero, che nell'89 cantò al Kremlino, primo artista italiano, in un disco stratosferico...ascoltare per credere.

Resta il fatto che anche FLY, il suo ultimo lavoro, è fatto benissimo, e questo nel panorama della musica italiana è sempre più raro. Il brano a 4 mani scritto con Fossati è serissimo. Rassegnati riflettiamo, se ci va.

Meditate gente, meditate.

Wednesday, May 09, 2007

doppiezze o univocità



già da un pò è primavera, questo significa che al di là dei vari cambiamenti climatici, in me e nei miei amici gli ormoni sono incontrollabili. non capisco più niente, vi assicuro che non è facile camminare per Bologna e dire BRAVA ad ogni bella donna che si incontra....sono troppe. troppo BRAVE. alcune Cardo mi dice che vengono dalla zona del BRAVESE, altrimenti possiamo definirle TONICHE, COLTE, VALIDE, e in altri modi meno legati al Cortigiano del buon Baldassarre Castiglione. ho più volte parlato della mia preferenza cromatica, che va alle more: trovo le bionde troppo bionde, non mi piacciono affatto. non escludo di incontrare una bionda braverrima, il fatto è che un figlio a rischio CAPELLI SVEDESI sarebbe per me un brutto colpo....magari anche con le sopracciglia chiare....che a 6 anni sembra già il nonno di heidi. a meno che io, pensandoci bene, non decida di stare con una bionda usando precauzioni in eterno, allora forse ci posso stare. magari le chiedo di tingersi....a mio avviso l'80percento delle donne che si tingono di biondo stanno meglio col loro colore naturale. quando mi sono tinto io devo dire che ero piuttosto belloccio, anche se mi ero fissato col biondo ramato che a contatto col mare sfumava troppo e mi impediva di girare fingendo di essere Marilyn Manson come auspicavo di fare per scioccare la società concertistica sassarese.

chiaro che il punto è un altro: io sto cercando di capire se mi piace più una ragazza con un bel seno serio e un brutto sedere, o una con un seno magari piccolo ma un bel sedere. ho capito, dopo alcuni tempi in cui mi sembrava di stare con delle tavole da skate col sedere BELLO, che questa categoria di donne è la mia preferita, nonostante io abbia avuto dei periodi sconsolati nei quali cercavo donne con un seno enorme, forse per un ritorno al latte materno che abbiamo tutti (il ritorno, non il latte materno....mica lo vendono???)...
alla fine un seno può sempre cadere, il sedere invece no, il sedere è per sempre, come i diamanti (che volete farci, io la vedo così?). ma poi quando il seno è troppo è troppo, ma mi dicono alcuni amici che non è mai troppo....ma se tu non riesci più ad avvicinarti a lei allora sarà troppo. invece il sedere no, il sedere ti è amico, tu accarezzi il sedere e ti senti splendido, poi la mano è portata in avanti in modo più naturale che non quando devi toccare un seno. a meno che lei non si giri, allora è tutto molto diverso, ma bisogna che si giri e tu non riesci a baciarla benissimo...vedete, col seno diventa tutto più complicato.

allora io voto per un bel sedere e poco seno.
ma forse mi sbaglio, voto per la donna bella nel senso che mi piace.
quindi BRAVA. BRAVA anche tu....BRAV...BRA....BRA...BR...BRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA (aspettate che torno in camera, non ci si può più nemmeno affacciare. siete troppo belle, veramente.brave...sssssh)

mah.

Thursday, May 03, 2007

esclusi illustri 1: PERTURBAZIONE (dedicato a NAPO!)


INAUGURO una nuova rubrica, quella degli esclusi dal primomaggio a San Giovanni. inserisco quindi i gruppi privati dell'onta di calcare il palco della capitale, ormai inflazionato e reso squallido da una pesante scelta artistica e sopratutto quest'anno vittima delle proprie scelte sbagliate anche in termini di presentatori: NON PUOI INVITARE ANDREA RIVERA fingendo di ignorarne lo spirito dissacrante e polemico, e sorprenderti se dice cose VERE sulla Chiesa e sul quel Papa che ha preso il posto di Woytila. Forse il prossimo Papa sarà CARLO ROSSELLA, tanto ormai non conta essere buoni e pii e intelligenti, conta il culo all'elezione: d'altronde la famosa FUMATA BIANCA è uno dei peggiori danni tossicologici esistenti: LA COCAINA SI SNIFFA, FUMARLA FA MALE.

a parte questo io oggi ho comprato un Cd, si intitola PIANISSIMO FORTISSIMO e me l'ero scaricato da giorni...ma meritava l'acquisto....finalmente un gruppo italiano il cui cantante non fa il regista a tempo perso (anzi il tempo lo perde chi va a vedere i film di battiato e ligabue), non è bellino, non ha la fidanzata attrice (MA PERCHE' LA GERINI E' DAVVERO ATTRICE!?!?!?!?), non caccia dal gruppo chi scrive le musiche, non fa i dischi uguali da 15 anni, non suona la patchanka dopo un viaggio in chiapas, non perde il suo tempo ad insultare Berlusconi, non fa le cover dei black sabbath e poi se la gira a cover di Elisa, non fa la pubblicità snervante che poi ti convince che i pezzi siano belli, non fa un contratto coi telefonini all'esordio, etc.

i PERTURBAZIONE li conobbi grazie a Napo mesi fa sul blog, ma ascoltando i loro primi album non rimasi chissà quanto colpito...c'erano delle perle come AGOSTO con relativo video.....e certo mi chiedevo come mai poca notorietà nonostante un percorso di pop dignitoso....ora escono con una major (la EMI) dopo aver mollato la MESCAL, rovinata dai simpatici SUBSONICA in vena di cause contrattuali pesanti (una pasticca in più e i PERTURBAZIONE restavano un gruppo INDIE!!!!!) e fanno BUM. il disco è bellissimo, si intitola PIANISSIMO FORTISSIMO, ed ha dentro anche una canzone meravigliosa scartata da sanremo (battiti per minuto) ma soprattutto le prime tre tracce sono davvero validissime: UN ANNO IN PIU', NEL MIO SCRIGNO e LEGGERE PAROLE. ascoltateli, sono semplici, colti, interessanti e bravi.
era ora.....ed a questo punto: A MORTE IRENE GRANDI.

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