Thursday, June 22, 2006

DIFENDETELI ORA.

a proposito di certe persone di cui qualcuno ha detto che vanno lasciate in pace, che non fanno male a nessuno, e che chi ne parla male è fascista.....invece queste scene sono in nome dell'amore e della pace, vero? per un mondo deturpato vota i Punkabbestia!


dal sito di Repubblica:
Nel quartiere universitario scoppia la rivolta: coinvolte trecento persone
Il sindaco indignato. Rifondazione prende le distanze: "Bisogna trovare una soluzione"
Bologna, notte di guerriglia
Cofferati: "Bisogna intervenire"
BOLOGNA - Notte di guerriglia urbana a Bologna. Da una parte i punkabbestia; dall'altra le forze dell'ordine. Lanci di bottiglie e sassi, assalti agli uffici di polizia, spintoni e calci. Alla fine il bilancio è di cinque poliziotti e tre vigili feriti. Due giovani arrestati, altri identificati a piede libero. E il sindaco Cofferati che minaccia: "Non si possano ripetere incidenti come quelli di questa notte. Bisogna intervenire prima che certe persone diventino un problema".

Tutto è iniziato quando un ragazzo si è messo a fare la pipì in piazza Verdi, a Bologna, nel cuore del quartiere universitario. Due vigili volevano fargli la multa, ma è scoppiata la rivolta. Sono volate bottiglie e sassi; calci contro un'auto della polizia municipale, infranto il parabrezza. Un gruppo di punkabbestia ha assalito in piazza l'ufficio dei vigili urbani: danneggiata la vetrata d'ingresso. Poliziotti e carabinieri sono corsi a dare man forte ai colleghi ma la rissa è degenerata. Alla fine erano in trecento a combattere, sull'una e l'altra sponda, una vera e propria guerriglia urbana. Cinque poliziotti e tre vigili urbani sono rimasti feriti; è stato arrestato per resistenza e minacce il giovane che ha dato il via agli scontri; costretta al ricovero coatta una ragazza che aveva ingaggiato un violento alterco con un agente. Identificati altri giovani per i quali la procura ipoteizza il reato di danneggimenti e resistenza.

Sergio Cofferati, sindaco della città, è indignato. I toni somigliano a quelli usati nello scorso novembre quando qualcuno lo definì "sindaco-sceriffo" perché aveva ordinato lo sgombero di una comunità di trecento romeni che occupavano un edificio abbandonato: "Quello che è successo questa notte in piazza Verdi è molto grave. Credo non si possano ripetere incidenti come quelli di questa notte. Gli agenti sono stati percossi mentre chiedevano il normalissimo rispetto di regole di convivenza civile e di un luogo che è di tutti. E' evidente che ci sono persone che non intendono accettare le regole della convivenza, creano tensioni. A costoro deve essere impedito di diventare un problema".

Prende le distanze dalla rivolta di piazza Verdi anche Rifondazione comunista che ha espresso solidarietà all'agente della polizia municipale colpito da una bottigliata ad un occhio e a tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine rimasti feriti. Tiziano Loreti, segretario di Prc a Bologna, ammette che nel quartiere "la gente è esasperata. Tra chi vuole dormire e chi si vuole divertire bisogna trovare una giusta relazione".

(22 giugno 2006)

Sunday, June 18, 2006

i sardi o I SARDI?


riflettevo su una cosa che non capisco: l'esclusivismo che tendiamo ad avere tra SARDI. i primi anni universitari ero completamente bruciato da questa cosa, lo ammetto: lo stare solo tra SARDI, ad esempio, quasi come ad elevarci sopra gli altri...poi vorrei capire gli altri se sono meno dei SARDI. ci sono i locali dove trovi I SARDI: a Bologna ad esempio LA VEREDA, e tutti allora vanno lì perchè ci si ritrova, come se uno fosse obbligato a vedere gli altri sempre nei soliti posti. e poi gli altri spesso sono emigranti di 60 anni che si prendono bette sbornia e tutti lì a ridere fino alle 5 del mattino bevendo mirto. e allora? che cavolo ridi? che c'è da ridere? sono venuto fino a bologna a bere ichnusa e zedda&piras in un locale dove siamo tutti SARDI? e perché dovrei andarci? PERCHE' SONO SARDO? mah. un'altra cosa che noto in questi locali è l'assoluta mancanza di argomenti di discussione inseriti nella realtà della città nella quale si vive: si parla di SARDEGNA, di come è bello il mare, di come i continentali l'abbiano rovinato, di come tutti i politici sardi siano stronzi, del cagliari, dei parenti sopratutto: di chi sei figlio? non è che per caso conosci qualcuno di ____________(inserite un nome a caso del paese che vi piace!). a volte uscivo da questi posti che mi sembrava di vedere nuraghi invece che case, ed in realtà vedevo portici e basta.
ovvio che non voglio essere frainteso, come capita quando ai SARDI gli parli dei SARDI: i miei attuali compagni di uscite sono anche sardi, ma non hanno quell'atteggiamento che sto criticando, grazie a Dio.
il problema è che uno si reca fuori dalla sardegna per fare nuove esperienze, vedere nuova gente, bere altri tipi di birre e/o vini, conoscere altre realtà e persone: è molto stupido invece chiudersi nelle proprie abitudini, NO?
altra cosa odiosa: molto spesso quando il SARDO incontra i suoi simili (e ci sono tra noi persone di altri posti, ovviamente!) parla solo il SARDO: vorrei sapere: perchè lo fa? cosa capiscono gli altri? niente. e continuate, come se non conosceste l'italiano, stile gigi sanna degli istentales. a proposito, il comune di nuoro ha dato 180mila euro agli istentales per favoreggiare i loro prostitutissimi meriti artistici. grazie nuoro per avermi dato una nuova ragione al mattino per dire: ECCOMI A BOLOGNA, BUONGIORNO CREATURE CHE VIVONO SUGLI ALBERI DAVANTI ALLA MIA CAMERA! a Bologna, dove hanno stanziato 565mila euro per un'estate di cultura, nonostante ci fossero molti meno soldi dell'anno scorso, ma ancora una volta la qualità a Bologna comanda.
applausi.

Saturday, June 17, 2006

17/6/2006, stadio dall'ara h16.30






oggi il vittoria fc 2003, la mia squadra di calcio da un anno a questa parte, in qualità di prima classificata del campionato csi di promozione 2005-06, giocherà allo stadio dall'ara, storico luogo di calcio del Bologna.
c'è gente che questa partita l'ha sognata la notte, il mister ha riflettuto sullo schema almeno per tre settimane,
c'è chi da infortunato è venuto lo stesso ad allenarsi e ci sarà,
c'è chi si chiede che scarpe usare: le 6 o le 13?
c'è chi vorrebbe vincere anche se è un'amichevole
c'è chi non accetta la panchina e chi ci sta volentieri
c'è chi odierà i 30 gradi di questo pomeriggio,
c'è chi sogna lo stesso: l'importante è entrare trotterellando col sorriso in faccia
c'è chi, da attaccante, vorrebbe segnare ed esultare sotto la curva andrea costa
c'è chi ha sentito dire che in quei 110 metri di lunghezza (!!!) lanciare le punte sarà bellissimo
c'è chi avrebbe voluto giocare contro i ragazzini del costarica
c'è chi si guarderà intorno e penserà che il calcio più bello è questo.
c'è chi è felice di sapere i propri amici tra quei 50 in tribuna centrale
c'è chi in uno stadio da 40mila posti si sente piccolo.
c'è chi ora mangia il suo risotto, e alle 15,30 sarà davanti a quella creatura così bella a pensare che la vita è fatta anche di cose minuscole, forse stupide, superficiali, poco stimolanti, ma correre dietro ad una palla non potrebbe essere più bello di oggi.
FORZA VITTORIA!

Sunday, June 11, 2006

PEDRO ALMODOVAR vs TEKLA FUORIVENA




ho colto subito l'occasione: nel titolo di questo post avete visto l'unica possibilità esistente di accostare quel sant'uomo di Almodovar alla regista Tekla, che ha realizzato il film più trendy del momento, Fuorivena, un film che io non ho mai visto ma mi permetto di giudicare perchè se in Italia una così può fare un film allora anche io posso fare tutto, tranne trasformare l'acqua in vino rosso. devo dire che in questo post non parlerò di lei, ho già detto altrove a questo proposito, ma parlerò dell'ulimo film di Pedro Almodovar, Volver, il film che fa uscire dalla sala noi maschietti con questa idea: PENELOPE CRUZ è FIGA PARECCHISSIMO. e poi, pensando al gossip, COME MAI TOM CRUISE L'HA MOLLATA, ERA FORSE SBRONZO? il discorso è che tom cruise l'ha lasciata per mettersi con la ragazza ideale di DAWSON (tale Joey) in quel film per teenager ed universitari annoiati, una sorta di beverly hills del 2000: DAWSON'S CREEK. a dawson piaceva joey che non gliela dava ed alla fine il suo migliore amico se la sfantellava prima di lui. ora, una che firma un contratto per veicolare questi concetti può essere preferita a Penelope? secondo me no. ma andiamo oltre: nel film di Almodovar ci sono tantissimi richiami al neorealismo italiano (questi sono azzeccati di brutto!): vi dico solo che a Penelope è stata messa un'imbottitura finta nel sedere, per ricordare le rotondità italiane della Magnani o della Loren. il film non è certo più bello di PARLA CON LEI, che per me è il capolavoro assoluto di Pedro, ma è migliore di TUTTO SU MIA MADRE, sempre secondo me. è molto presente la componente tragicomica, c'è una canzone incredibile di Estrella Morente, e nel finale un momento estremamente commovente che solo Pedro sa rendere con la sua maestria. secondo me questo accade perchè Pedro è gay. Pedro ha la meravigliosa e per giunta rarissima sensibilità delle persone omosessuali, che specie nell'arte sono sempre valide ed ispirate, e sanno commuovere come pochi. io conosco così così gli omosessuali, ma mi stanno simpatici, sono spesso autoironici, e devo dire che insegnano molto: hanno ad esempio una consapevolezza della loro sessualità molto profonda, che io vorrei avere. mi scuso con loro dato che a volte faccio battute sui gay, ma ci scherzo su come faccio con tutto e tutti, io vi voglio bene.
vorrei soltanto che muccino fosse gay, invece che regista, sarebbe meglio anche per lui.
ma forse regista non lo è mai stato.
e nemmeno gay.
e nemmeno.

Wednesday, June 07, 2006

INVICTA & seven


ieri camminavo in saragozza quando mi sono imbattuto nel peggiore zaino degli ultimi vent'anni: il SEVEN. un modello di quelli antichi, ma da quanto mi ricordo non ne esistono NUOVI. la seven ha speso un botto in pubblicità perchè voleva essere l'antiinvicta, come duran duran e spandau ballet. ma io non capisco chi si è comprato lo zaino seven!
magari quello con dentro lo spazio per il walkman: se ti metti il walkman dietro come fai ad ascoltare la musica, ti fai passare le cuffie da una contorsionista?
per non parlare dei colori: quella scala cromatica del verde scuro che ha preso male più di un bambino: se vai a scuola così conciato è chiaro che gli episodi di bullismo e nonnismo aumentano, glielo chiedi tu al violento della scuola di picchiarti e prenderti lo zaino così tua madre te lo cambia!
impressionanti le storie che so su questi zaini:

-cardone ha avuto il diabete quando la madre ha finto di comprargli un seven;
-un mio amico si è fatto sepellire dentro un seven, perchè risparmiava sulla bara;
-gesù aveva uno zaino seven all'ultima cena: guardate com'è andata;
-moggi nascondeva il cellulare al posto del walkman nella tasca del medesimo zaino della medesima marca;
-sharon stone in basic instinct 2 accavalla le gambe davanti ad uno zaino seven: non si vede più quello che tanto c'era piaciuto nel primo episodio, proprio a causa del seven;
-i ragazzini del costarica che ci hanno segnato otto pigne in campionato avevano lo zaino seven, tutti: ci hanno battuti ed umiliati, ma negli spogliatoi le cinque bottiglie di terrebrune le avevamo noi, dentro le borse.

non capisco come faccia uno ad entrare da magica2 (celebre negozio di fuffa nuorese) e dire al commesso: mi dia un seven: perfino lui ti dice SICURO? NON VUOI PROVARE L'INVICTA? GUARDA CHE POI NON LO PUOI RIPORTARE...PENSACI BENE, MAGARI NON HAI IL WALKMAN.....
l'invicta mi prendeva solo bene, avevo anche la spilletta, me l'avevano regalata come membro del fanclub, le cinghie gialle erano resistentissime, una volta ci attaccavo le miniscarpette che erano di moda, piccolissime, ed era tutto molto bello....ero solo preso bene....mi arrampicavo sui monti con annette e con lo zaino invicta....perchè sapete....INVICTA, TUTTA LA LIBERTA'.
erika de nardo aveva un seven: non è andata molto bene, infatti ieri in tv hanno detto che NON SI E' PENTITA: come fai a non pentirti di uno zaino così!??!?!?!
e dov'è ora erika?
a giocare a pallavolo?
davvero?
allora aveva l'invicta, come me.
come te.
come tutti: chi diavolo se l'è comprato il seven? CHI?

brotzeddu aveva l'invicta con la faccia di MOZART davanti, fighissimo....quelli della seven al massimo sul davanti mettevano RICCARDO MUTI, sai che palle.
potevano metterci brad pitt, lui ha un seven....anzi, un 7EVEN, pure un film c'ha fatto sul suo zaino....ma è stato sfortunato, infatti alla prima fesseria ha messo incinta la JOLIE: ora glielo cresci il figlio, ingenuotto, e lo metti sulle tue spalle al posto del walkman!

quell'invicta, tornando a noi, brotzeddu l'ha usato poco, gli preferiva il vecchio zaino: era sempre un invicta, super consumato, ma si vedeva che era un invicta, era felice di essere ancora lì, sulle sue spalle.
bette mulo brotzeddu, due invicta ed usava quello più antico: perchè l'invicta teneva a lui, e lui teneva all'invicta.
bella storia, quante giustificazioni con firme false abbiamo firmato su quell'invicta.

INVICTA, TUTTA LA LIBERTA'.......

la seven invece che slogan aveva? immagino nessuno....oppure SE NON TI LECCHI LA CINGHIA GODI SOLO A META'.

ma che mi frega, io ERO INVICTA.

:)

Archivieddo