Friday, January 25, 2008

il morto dei miracoli.


c'era una volta un rapper e opinionista e nonsochealtro che si chiamava FRANKIE HI-NRG.
purtroppo è morto qualche giorno fa, decidendo di andare a Sanremo.
ora si che sei ridicolo, dopo almeno 2 album osceni in cui sei diventato banale, scarso, e semplicemente trito e ritrito, e ti sei anche dimenticato che esistono mille modi di cantare su una base, dunque se non hai più voglia di fare musica continua coi video o vai in fabbrica, visto che fai ancora il presomale comunistello da 4 soldi.
come se non bastasse il signore si presenterà in gara con un brano dal titolo RIVOLUZIONE: che idea geniale per cercare di vincere uno stupido premio della critica facendo il rapper impegnato...proprio geniale...e magari dirai anche qualcosa di scomodo?!?!?!minchia che paura, sto tremando!?!?!?!?

nella casa la situazione è tesa: eh lo credo, ti sei fottuto il cervello!?!?!?

spero tu vinca.....o anche a te non te ne frega della gara e sei lì solo per convincere le signore in pelliccia che la protesta paga e bla bla bla bla? o anche tu hai scelto da solo senza i consigli della casa discografica? o ti devi pagare il mutuo? o semplicemente ti giochi tutto in diretta televisiva?

il disco di frankie uscirà dopo sanremo e si intitola dePRIMOMAGGIO (mi auguro esca una confezione col panino con salsiccia e lattina di peroni omaggio e accredito per la festa di Liberazione)...indovinate chi suona la tromba nel disco? ROY PACI...lo so che non ci credete perchè Roy non suona mai ma ve lo giuro: ROY PACI: l'unico che la mafia dovrebbe ammazzare veramente e per riconoscenza io mi affilio ai clan...nella musica emergente lavorano sempre gli stessi però sono arrabbiati con le major...ma aspetta: FRANKIE è in una major...e ROY pure...che strano....

comunque sentiamo cosa dice il sommo maestro di cerimonia sulla sua scelta di andare al festival:"Me lo proponevano da 15 anni, mi sentivo Satana al quale veniva proposto un buono per l’esorcismo. Abbiam buttato lì la proposta in BMG e l’hanno presa come una battuta. Ho 40 anni, mi guardo indietro e intorno, vedo il Festival come una finestra espressiva". A parte che a 40anni uno si aspetta l'arrivo della maturità, non l'arrivo dell'idiozia, ma quindi che ne so?, la Biennale di Venezia pure è una finestra espressiva, o è più un anfratto, un portico, un andito espressivo? e che ne pensi di andare anche al Festivalbar, o perchè no, anche da Giletti a Domenica In, o da Paola Perego la domenica successiva?

più avanti della sua creatura discografica dice: "Questo brano anticiperà il mio nuovo cd, "dePrimomaggio", in cui parlo di disoccupazione, precariato. Che cosa c'è da festeggiare il primo maggio, se non c'è lavoro?"...ma ne parli con Baudo, con Bianca Guaccero, o con Povia? oppure con il tipo delle televendite? oppure ne parli con Toto Cutugno?oppure assumi tu un pò di gente a Sanremo durante la kermesse?

ed a questo punto l'augurio è che al primo maggio, con quei coglioni che da anni ciucciano soldi facendo i sindacalisti, vi scenda il palco in testa a te ed a loro.
allora si che la facciamo la rivoluzione: nella musica e nelle idee.

FRANKIE HI-NRG: (1969-2008) RIP.

Tuesday, January 22, 2008

Cover Band (post dedicato a GPZ)


dedico questo post al mio amichetto GPZ che l'altro giorno mi diceva che preferiva quando scrivevo di musica perchè ora lo faccio meno. dunque è per lui che toccherò un problema di inquinamento acustico che spesso rovina le mie serate disincantate.
gli amici musicisti (o presunti tali, nel senso di amici, perchè io di musicisti intorno a me ne vedo davvero pochissimi e quelli che mi divertono meno sono anche convinti di esserlo) mi diranno che oggi come oggi nei locali non fanno suonare più nessuno, e secondo me il primo punto è che basta sentire cosa si suona in giro per rendersi conto che è meglio mettere un disco brutto di un brutto personaggio che mi scende IL BALLO DI SAN VITO ricordandomi le sfortune esistenziali di Capossela, o anche semplicemente ricordandomi Capossela.
altre volte becchi il fan partenopeo di Pino Daniele che ti rallenta in versione dub JE SO'PAZZO e ti vorresti impiccare col cavo della chitarra pur di non ascoltarlo. non manca nemmeno il nostalgico del Salento che invece di tornarsene nella piantagione di erba che si è fatto nella campagna di ulivi del nonno vive ancora a Bologna e ti scende I NEGRAMARO, invece di scendersi di Primitivo e magari in quel caso chiedere a te di prestargli il cavetto della chitarra o dargli una bastonata in testa. ma il peggiore è quello con la seguente aria: capelli spettinati e chitarra acustica tipo cantantedeicoldplay che magari mi scende 2 ore di musica facendo RIMMEL (però basta) o PABLO (però bastissima) o magari, che ne so? NESSUN DOLORE (e invece mi stai facendo malissimo ai timpani, alle palle ed al buonumore). ne ho le scatole piene, ci sono una serie di canzoni delle quali non solo la bellezza è da sempre collegata all'artista che le canta, ma se mi sforzo a pensarci bene.....sono anche già brutte da sole.
e il pubblico che si mette a tenere il ritmo? a parte che in italia il ritmo non lo sappiamo tenere e faremmo perdere il tempo anche ad un metronomo. a parte tutto tutto tutto, chi fa cover band per me può andare a cagare: rovina la piazza ai pochissimi gruppi che fanno la loro musica, e rovina la serata a chi si reca nel locale.
dico no dunque a brani come:

NAPULE E' (pino daniele, morto da 12 anni mischino)
HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO (max pezzali, un idolo vero: non so fare un cazzo e sono miliardario, rispettatemi col silenzio)
COME MAI (idem come sopra)
RIMMEL (no comment veramente, ho già dato)
PEZZI DI VETRO (de gregori, uno che si crede dylan e non sa di non esserlo da almeno 5 dischi)
SOTTO IL SEGNO DEI PESCI (venditti, uno che per dare al figlio un video da interpretare ha fatto l'ennesimo disco di merda)
TUTTO CAPOSSELA (non mi sbilancio, troppa grazia sant'antonio!)
ROMA CAPOCCIA (non degnarti, o picolo salentino, di cantarmi del cuppolone, che hai spesso infestato con le tue maglie del salento)
LA LOCOMOTIVA (quanto si può odiare una canzone di 6 minuti con un giro bambo come pochi)
TUTTO MARLEY (chiedo scusa per la mia adolescenza e per l'altra sera, ero bruciato)
L'AVVELENATA (ciao, solo per informarvi che siamo nel 2008 e il passato si tiene nel cassetto delle mutande di mia nonna)
UNO SU MILLE (se a farcela deve essere uno di AMICI...beh, meglio che non ci si riesca)
TUTTO DE ANDRE' (allora, de andré te lo ascolti in cameretta e mi molli, fine della storia)
VOGLIO UNA DONNA (vecchioni, hai preso lo stesso stipendio dei miei genitori per anni, ed hai fatto solo assenze da scuola in funzione di pallosissimi concerti: secondo te mi stai simpatico?)
TUTTO LIGABUE (un tamarro scuro come un indiano che scrive canzoni per ragazzi che negli autogrill nei quali si recano dopo le discoteche dovrebbero solo restare chiusi nei bagni perchè non hanno dato 50 centesimi alla signora che li pulisce: una volta chiusi in bagno potrebbero iniziare a pulirli loro, tanto per gradire...lo potrebbero fare CERTE NOTTI SI e CERTE NOTTI QUI)
TUTTO VASCO (nessuno è in grado di farlo, fine)
BRUCI LA CITTA' (dopo la passata e piromanesca estate nuorese non è una canzone da fare in quanto risulta offensiva, per quanto si riferisca al fuocherello che irene grandi si accendeva per riscaldarsi quando batteva in una strada di firenze a 22 anni)
TOKIO HOTEL (un gruppo di orfani, perchè se mio FIGLIO -se non vi foste accorti quello che canta è un maschietto- si fa i capelli come JEM E LE HOLOGRAMS non va primo in classifica, vado io in galera per percosse e omicidio premeditato)
TUTTO GIGI D'ALESSIO (uno che ha messo in pratica la trama dell'ultimo film di Moccia in cui una 17enne si fa scopare da un 37enne che però nemmeno le produce un disco, e forse nemmeno le chiede un rapporto orale)
RACCONTAMI - FRANCESCO RENGA (si è sposato una che senza auricolare non avrebbe nemmeno saputo parlare ed ora fa l'attrice con ozpetek; e lui dopo i Timoria si è messo a cantare canzoni diverse sullo stesso giro di accordi del primo singolo: e dice che mi fotti FRANCESCORE'?)
BATTIATO (mischini: vi ha fottuto tutti col suo tappetino indiano, col suo filosofo di scorta e con le sue canzoni finto colte, finto intellettuali...ma sopratutto veramente pietose...e so già che mi si dirà PERO' LA CURA? ok, anche io se scrivo 1200 canzoni una la becco, ve lo prometto).

ho finito.
per ora.
forse.

Sunday, January 20, 2008

Veduta Aerea


Gianmaria ha scritto questa canzone quando aveva tipo 20 anni....parla di quando vai via da un posto e nel momento in cui ci ritorni le persone sono cambiate, i rapporti modificati, e non ci si riesce più a parlare, a comunicare, ad amare anche. E' il divenire del tempo, il processo irreversibile che ci porta al distacco: e così gli amici si allontanano, altri li senti più vicini magari, e pensi che va bene così, che forse non ci puoi fare niente.
E' un tema al quale tengo molto, che sento molto forte, che mi appasiona ed affascina.
Vi consiglio semplicemente di ascoltarla, perchè merita.

Di questa veduta aerea
non rimane quasi niente
il fantasma del campanile
adesso non sorride
planando e riplanando
sulle colline antiche
non incontri che cappelli di paglia
consumata
i bicchieri sono vuoti
ma nessuno se ne avvede
i bicchieri sono vuoti
e nessuno se ne avvede
e tu
cosa farai domani

Di questa stagione andata
non dimentico più niente
se settembre non si ostina
a cancellare
parlando e riparlando
di quel ch’è appena stato
mi tolgo controvoglia il sale
dalle mani
i bicchieri erano pieni
e qualcuno li ha bevuti
i bicchieri erano pieni
ma qualcuno li ha bevuti
ora lo so
cosa farai domani

Saturday, January 19, 2008

quelli che non lo sanno.



ho guardato un pò di questa francia sconosciuta, dalla loira al reno, dalla bretannia alla gironda, ed ho osservato e pensato e talvolta celebrato dove potevo e dove le case in legno tagliavano le distanze e rendevano più facile bere del sidro o assaggiare del bordeaux.
ho attraversato i teatri all'italiana, e gli auditorium ed osservato loges e punti di ristorazione saturi di profumi o sandwiches o panini o insalate imbevute di salse.
ho osservato l'eglise saint michel che domina la strada fino ad eysines, ed ho pensato alla fortuna di fare questo percorso, ed ai ringraziamenti che potrei fare e non faccio mai, perchè le persone con le quali lavori forse è giusto tenerle a distanza ed amarle in silenzio, in penombra, o con gesti fortemente pragmatici, e forse ripagarle con un lavoro buono. io spesso ho bisogno di manifestare il mio affetto, e per questo a volte soffro al contrario di tutto, per un distacco, per una freddezza, per un bisogno di silenzio in più, per la discrezione che serve in viaggio o quando si lavora e non ci si parla per ogni cosa. ci sono persone che mi hanno salvato il culo quando non avevo nessun lavoro o presunto tale e che ringrazio, e ci sono persone che mi hanno aperto le loro case quando ho superato il portone e non mi aspettavo tutto questo tanto. sono quelle persone con le quali non riesco a parlare sempre, con le quali ci scambiamo solo idee e consigli di lavoro, di soldi, di assegni, di siae, di luci e suoni. sono persone verso le quali la riconoscenza e l'affetto sono costanti, sono alimentati da sorrisi e comprensione. sono persone che come me sanno poco dell'altro, e che non leggeranno mai queste parole, nè le sentiranno mai, per quanto siano vere e dense e vi giuro che uscirei ad urlarvele se fosse il caso. e allora grazie paola f, chiara, paola c, francesco, philippe, gianmaria, piero e nick.

Wednesday, January 09, 2008

andiamocene via.



quando vai a Parigi e torni in Italia pensi che in Italia:

le persone che salgono dalle uscite dei tram ti piacerebbe schiaffeggiarle
i musei dei paesini spersi o delle metropoli italiane ti fanno ridere, non ci puoi credere che li abbiano messi in piedi sul serio con la scritta MUSEO
le foto, le musiche e i quadri di certe persone che si fan chiamare artisti ti viene voglia di bruciarle con le mani dell'esecutore attaccate all'opera stessa: in fiamme però
il traffico ti sembra fermo per motivi astrali (in questo nuoro è la peggiore di tutte)
la metropolitana ti soffoca enormemente più di quella tranquilla e rilassatamente parigina, allora pensi a come stiamo messi con treni e mezzi vari in Italia e vorresti che chi lavora all'ARST morisse (lo giuro, non è un pensiero cattivo, anzi, è un pensiero altruista)
i negozianti si convincono di farti un favore a venderti la merce in saldo, e magari tu preferisci pagarla intera ma col sorriso di chi te la vende
il kebab felsineo è come la pizza mangiata fuori da napoli
i delinquenti ti sembrano più numerosi e gli stranieri più cattivi
il lavoro ti sembra una fortuna e non un diritto
il freddo ti sembra più falso e inquinato.

quando mi sono trovato in fila a CHARLES DE GAULLE ed ho rivisto gli Italiani fare rumore e scambiarsi fastidi per chi passa, un pò mi sono vergognato di farne parte, e a dirla tutta non penso di avere tutti i torti.
mi direte che i francesi sono stronzi, e forse è vero, ma ricordatevi che noi abbiamo i salentini, che per dirla tutta non stanno ai piedi della TORRE EIFFEL ma dei REGGAE PARTY dei sud sound system.
mi direte che i tedeschi sono rigidi, ma è sempre meglio che trovarsi nel proprio letto un macho spagnolo che vuole metterti il timbro nonostante tu abbia scritto sul tuo MYSPACE che sei ETERO. insomma amici, forse il meglio non è qui, scusate.
un saluto ai cugini francesi, ed a quello sveglio di carleddo che in germania sta bene...eh lo credo bene amici. lo credo bene.

Sunday, January 06, 2008

valenze.

i rapporti si sono modificati.
ci sono persone di cui non mi frega più molto, ed a loro non frega poi molto nemmeno di me.
c'è chi mi trova troppo rumoroso
chi mi trova e non mi cerca suo malgrado
chi non ha nulla da dirmi e secondo me potrebbe risparmiarsi lo sforzo di salutarmi
chi mi fa domande o mi chiede come sto per forza.
non si sta bene o male per forza, accade, semplicemente.
c'è chi vuole chiarire
c'è chi vuole parlare
c'è chi vuole capire
c'è chi vuole protestare
c'è chi rispetta, secondo lui/lei.
c'è chi per forza ha qualcosa da dirti,
c'è chi stimo e non lo sa, e questo è davvero un mio limite.
c'è chi mi trova davanti suo malgrado, e forse nemmeno si sforza di fingere che sia tutto apposto.
i rapporti migliori dei miei ultimi anni sono quelli leggeri come piume da cuscino: quando li osservi riusciresti ad addormentarti sereno.
ci sono poche case nelle quali mi farei ospitare
e pochi vini che amerei vedermi offrire
o forse non sono così pochi ma sono solo altri.
ci sono persone alle quali ho un sacco di cose da dire e per contro poco tempo e ci sono troppi saluti obbligati per far si che tu possa concentrarti su chi ti pare.
o forse tutto perchè si sta meglio e si valutano le cose col giusto distacco.
ci sono persone tra voi che mi stanno veramente sulle palle, ma mi risparmio anche la fatica di mandarvi a cagare.
io odio chi non ha autoironia,
e odio anche chi pensa di essere bravo
chi pensa di essere dotato
chi pensa di essere speciale
chi pensa di essere musicista
chi pensa di essere cantante
chi pensa di poter parlare
chi pensa di potermi schiaffeggiare
chi pensa di insegnare a tutti
chi pensa di essere maturo mentre io sarei il bambino coglione
chi pensa di non essere ridicolo
e guarda un pò? non vale niente.
non vali niente, fidati.
non valete nulla, anche dopo Capodanno non valete nulla.

ps: il mio amico TOTI è in quelli che mi piacciono un casino.



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