Friday, February 29, 2008

francia.

ciao, da domani sono in tour in FRANCIA fino al 21 marzo, quindi non credo che vi potrò scrivere fino ad allora.
buone giornate.

Tuesday, February 26, 2008

sanremo e la valletta mora: BRAVA.



ieri non ho visto sanremo, avevo da fare, e mi sono dunque perso questo esordio televisivo.
ma oggi sono ricorso alla tecnologia per ascoltare un pò di canzoni.
ho iniziato con max gazzé, che come al solito ha detto la sua.
ho poi proseguito con fabrizio moro, che si crede vasco e devo dire ha fatto una figura decente.
mi sono quasi detto MA VEDRAI CHE QUEST'ANNO CI SONO BELLE CANZONI, ma come spesso mi capita...MI SBAGLIAVO.
sono passato ad ANNA TATANGELO, con la canzone scritta da quel signore maggiorenne con cui è fidanzata, mi sa che si chiama NINO D'ANGELO...anzi, no, ANTONIO DE CURTIS, anzi, no, EDOARDO, BENNATO anzi no, GIGI D'ALESSIO, il sogno erotico delle casalinghe come la FRANZONI...mancavano i i mandolini e le signore che distribuivano pizza coi friarielli e babbà in platea, per il resto gli elementi partenopei c'erano tutti. la canzone parla dell'amico gay di ANNA TATANGELO: anna si confida da sempre con lui, e quando torna a casa parla con GIGI di questo amico gay, ed un girono GIGI le ha fatto una sorpresa e le ha scritto una canzone...secondo me poteva farselo, serenamente, e non scrivere nulla: così a sanremo avremmo avuto un posto vacante, e magari lo avremmo dato a POVIA che si sarebbe presentato con un altro UCCELLO, e tutto tornava.
sono quindi voluto essere buono ed ho ascoltato FRANKIE HI-NRG, che si è esibito dall'inferno perchè ricordiamo che FRANKIE HI-NRG è morto da quando ha deciso di andare sull'ARISTON: mi ha fatto schifo: ha portato un pezzo con la solita base trita e ritrita che mette sotto ogni canzone da almeno 10 anni, è come se l'HIP HOP fosse fermo a quando non c'era nemmeno il vinile, ed in più si è anche vestito da pezzente (se vai a sanremo ti vesti bene, non continuare a fare l'alternativo perchè ormai sei solo un coglione) e non ha potuto evitare di stare lì a fare il RAPPER con le mani a mò di corna e le signore impellicciate che pensano sia matto: se ripenso a quando anni fa JOVANOTTI salì su quel palco cantando VASCO mi viene in mente che LORENZO ha fatto una figura migliore di quella di frankie, se la vediamo dall'ottica dei centri sociali di sinistra con le posse che cantano BATTI IL TUO TEMPO.
successivamente, in brodo di giuggiole, sono andato ad ascoltarmi PAOLO MENEGUZZI: non so che dire, mi ha ricordato quando ero in quarta ginnasio e volevo finire a pietre uno di 22 anni che mi prendeva per il culo in calabria: ecco, a quello lì ne ho tirato due, con MENEGUZZI forse starei ancora lanciando: MENEGUZZI è la prova che una donna può decidere tranquillamente di abortire, quindi FERRARA ha torto.
poi ho visto L'AURA: io ci ho avuto a che fare con L'AURA: ho scritto una mail a L'AURA e le ho detto: L'AURA, TI SEI ACCORTA CHE SEI UGUALE AD ELISA? TI SEI ACCORTA CHE SE SEI UGUALE AD ELISA IO MI COMPRO IL DISCO DI ELISA CHE C'HA ANCHE BETTE SUONI? TI SEI ACCORTA CHE CANTI IN INGLESE COME ELISA ED ANCHE L'EMISSIONE TUA E' COME ELISA? mi ha risposto il manager, mi ha detto che non era vero, che lei cercava la sua strada in modo originale. io gli ho detto: MA PERCHE' NON MI RISPONDE L'AURA? e lui: ma infatti ti risponderà. ma a me L'AURA non mi ha mai risposto, ed ora si presenta a SANREMO con un brano un pò immaturo, mi sembra quando cantavo a 16 anni e nn rimorchiavo, forse non ero così bravo cazz.
ma siccome io sono uno impegnato ho ascoltato anche i GGIOVANI, la speranza di questo PAESE, soprattutto quelli che prendono le pasticche in discoteca e si credono invincibili, quelli sì che sono la speranza dell'italia, quelli che come massimo divertimento il sabato pomeriggio alle 16,30 vanno a rimorchiare di fronte alla NUTELLERIA. i giovani, evviva i giovani.
mamma mia cosa ho sentito.

c'è un TRIO si chiamano i FRANK HEAD, sono tipo CAPOSSELA, un pò MODENA, un pò APRES LA CLASSE, un pò PATCHANKA....uccidetevi. siete indietro di mille anni, con tutto che quell'indietro lì faceva già schifo allora, perchè non prendete le pasticche? perchè? perchè non andate a tirare la gramigna nelle piantagioni del salento? perchè?

poi c'è un duo, si chiamano MILAGRO, sono tipo gli ZERO ASSOLUTO ma più scarsi, amici incredibile, guardateli, non ci si può credere....ma, c'è sempre un ma...il peggiore...è un certo VALERIO SANZOTTA.
una specia di BRANDUARDI, EDOARDO BENNATO quando cantava SONO SOLO CANZONETTE, che aveva senso perchè era il 1979, capite? se quel disco di bennato è uscito tipo il 13 maggio io non c'ero ancora...e questo dopo 30 anni si presenta con questi riferimenti musicali?

allora proposta: l'anno prossimo tutti noi bloggers a sanremo con la clava facendo suoni gutturali, perchè ieri ho visto che la musica pop italiana sta tornando indietro pericolosamente.

ps la valletta bionda: bionda, quindi puoi fare solo la valletta. io voglio la mora. le bionde sono buone solo ad innaffiare i gerani di mia mamma, cazz. guardate che bella la mora, si chiama BIANCA....brava lei, brava.

Monday, February 25, 2008

la felicità non costa niente.

stasera spero che non dimenticherai nessuno di noi.
spero che farai bene con le nostre mani, con le nostre voci, con i nostri piatti cucinati per le occasioni che contano.
stasera spero che dormirai un minimo più serena.
e spero che dormirai bene, e che questa notte ti sembri più rossa con la luna che la illumina e quindi colorata.
stasera spero che tu sorrida, e spero di servirti anche io,
o spero che non ti serva niente al di fuori del bene, del sole, dell'amore, del bello che abbiamo tutti e di cui è utile accorgersi.
stasera buonanotte.
domani buonanotte.
e ancora buonanotte.

Wednesday, February 20, 2008

john de leo



dopo la pessima esperienza di lunedì, i queens of the stone age all'estragon (30euro per un'ora e dieci minuti di pessima acustica, pessimo JoshHomme, pessima scaletta priva di bis e pezzi famosi), ho posato il mio sguardo su un disco italiano che avevo già adocchiato ma non sapevo se acquistare o meno: VAGO SVANENDO di John De Leo, ex voce storica dei Quintorigo. lui, ex voce storia dei Quintorigo, è uno parecchio influenzato da voci come DEMETRIO STRATOS, MEREDITH MONK, BOBBY MC FERRIN etc. c'ha messo un pò a far uscire una cosa a suo nome, dopo tanti progetti con jazzisti (PETRELLA, FRESU, BOLLANI, RAVA) e chansonnier italiani, (FOSSATI), scrittori (BENNI), attori teatrali come Bergonzoni etc. i suoi testi sono praticamente dei nonsense che si basano molto sulle sonorità applicabili al suo mondo vocale, e le canzoni sono imbevute di cori sovrapposti ed effettistiche varie. carina l'idea di comporre una canzone solo con strumenti giocattolo, intitolata BAMBINO MARRONE. bello il brano in cui intervengono i suonatori di frusta (VAGO SVANENDO) e infine poesia pure in L'UOMO CHE CONTINUA.
consigliato, amici fruitori.

Sunday, February 17, 2008

ce soir.

stasera penso con fastidio alle cose che non vanno ed a tutte le rinunce del caso, quelle necessarie e quelle inventate, tutte così accessibili e così inattaccabili da avere comunque senso.
stasera penso che non esiste che qualcuno parta e non si sappia quando torna, o non torna quanto pensavi, quando ti aveva detto. per partire e tornare ci vuole rispetto, ci vuole amore, ci vuole coraggio, ci vuole di nuovo amore, altrimenti quando si ritorna è esploso tutto da dentro come un'arma scaricata su un cuscino e fa male lo stesso.
io di rado mi faccio prendere per il culo, o forse spesso ma spesso non lo so, ma ora mi sento veramente preso per il culo.
stasera penso anche che a volte la propria esistenza vada condotta con forza e con grinta, non lasciando che prosegua dietro un muro di IO SONO COSI', IO NON CE LA FACCIO, IO NON SONO NELLA TUA SITUAZIONE.
la nostra esistenza non dovrebbe mai contemplare la stanchezza, o alla fine della giornata si, ma la stanchezza non deve essere una scusa nè uno scudo dietro il quale riesci ancora a colpirmi ed a farmi del male.
penso che non amo chi avanza passivamente, e lo rifuggo come un appestato per quanto non me ne vanti e per quanto ciò non mi elevi come qualcuno di migliore.
penso che sta arrivando la francia e lavorare senza scoppiare sarà necessario ma forse anche formativo, come una strada, come un teatro che accoglie, come una parola prestata a qualcuno.
penso che mi piacerebbe stare ancora un poco coi cugini, magari proprio alla fine del tour, quando le responsabilità divengono leggerezze e il sorriso riesce ad aprirsi nel suo modo più lungo.
penso che quella sera, sopra la passerelle beauvoir, il vento era forte e faceva freddo, ma dentro la sensazione era di pieno e denso, come tazze di cioccolato nei migliori bistrot dei migliori scorci che mi avete regalato.
e sono quegli scorci che cerco sempre, anche quando è buio e le luci non permettono.
a volte dovremmo permetterci anche un pò di buio.

Thursday, February 14, 2008

buon San Valentino, Paolo.



e così Paolo Calissano è di nuovo in ospedale per cocaina, anche se molti giornali hanno taciuto la notizia, o hanno dato pochissimo risalto alla cosa. dopo un sublime 2005 (o forse 2006!?!?!?) durante il quale ha ammazzato una troietta brasiliana, ed ha rinunciato al carcere perchè in Italia un VIP può rinunciare al carcere, dopo essersi disintossicato (si, certo, dalla droghe leggere però) a spese folli, era ricomparso in TV, trainato dalla nota coppia DEFILIPPI-COSTANZO. prima un'apparizione ad Amici dove appariva ingrassato (perchè la sua ricca famiglia di armatori o simili genovese lo ha rimpinzato a dovere), dove si è prodigato in uno dei suoi migliori e languidi sorrisi che hanno eccitato le casalinghe di VIVERE, ed ha pure fatto mea culpa perchè in questo Paese o muori con un sacco di tasse non pagate e ti chiami Pavarotti e ti perdonano, o vivi con la fama che ti concede il lavorare in televisione e ti perdonano. il piccolo cocainomane Paolo è salito sul carrozzone dell'ennesimo musical con quei ballerinicantantiattori cresciuti nell'accademia di Mediaset, e per lui è stato di nuovo tour, un tour teatrale lungo e sontuoso...interrotto lunedì. in quel giorno il signor Calissano si è recato un attimo palliduccio in ospedale, accompagnato dall'ennesima puttana che ha scelto i suoi soldi, o donna che ha scelto i soldi (per le femministe che si dimenticano dell'esistenza delle troie nei principali punti di accesso alle nostre splendide città), e dal suo assistente personale....me lo immagino l'assistente di Calissno cercandogli le strisce di coca nelle varie città in cui il tour posa le sue costose apparecchiature scenografiche e tecniche..me lo immagino l'assistente di Calissano di lunedì che sente DRIN DRIN e Paolo gli dice "mi sento debole, sudo ed ho male al petto"...gli avrà risposto "e' l'influenza Paolo, ce l'ha anche la sorella di Pollock, ma in più ha la tosse ed in meno tutta quella droga che hai ripreso a pipparti, ma tranquillo, col cambio di governo se ti dice sfiga ti mettono in lista con Casini che correrà da solo" e Calissano risponde "ma davvero Casini correrà da solo?" e nel mentre sviene ed il suo assistente chiama la ragazza di Calissano e lo vanno a prendere...ora, la notizia è trapelata, l'ingresso in ospedale pure, e e analisi hanno evidenziato tracce di cocaina...Paolo, proprio tu che sei ricco lo stesso? proprio tu che hai di nuovo una donna che ti spende i soldi e striscia le tue carte di credito senza rispetto? Proprio tu che hai fatto preoccupare il tuo assistente?
ed ora come fa Maurizio Costanzo a giustificarsi, dopo il suo tentativo di recuperare LEROY di Saranno Famosi che di domenica veniva a Cinecittà e di lunedì si faceva via Zamboni ubriaco marcio e gli è preso un ictus dopo 3 puntate di Buona Domenica?
ma sopratutto.....DOVE HA PRENOTATO STASERA CALISSANO PER SAN VALENTINO PER DUE?
Lo sapessi, amore mio, ti porterei a cena gratis.

PS secondo indiscrezioni ha prenotato in un ristorante di cucina tipica ebraica, LA STRISCIA DI GAZA, speriamo che la lasci, almeno quella striscia, e la lasci marcendo in prigione con l'accusa di Omicidio e con l'accusa di possesso di cocaina, che a certa gente, per 1 grammo di fumo gli hanno dato i domiciliari, e certa gente, con 2 grammi, si chiama i NEGRAMARO ed ora fa musica orribile, certa gente.

Tuesday, February 12, 2008

elogio dei piedi - erri de luca

Perché reggono l'intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato. E chi esce dopo molti anni deve imparare di nuovo a camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle strade come muli e fare una siepe davanti al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il meraviglioso tango, il croccante tip-tap, la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il bersaglio non meriti l'appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi quando arriva il punto di morire scalciano in nome del corpo contro la morte.

Sunday, February 10, 2008

filippo gatti - evoluzione naturale dei pesci

cercami nella stanza
dove ti ho sognato
mi vedrai mentre guardo lontano
tutte le informazioni che ti ho dato
tutte le nostre corse contromano
la paura trionfa sulle menti poco allenate
mi hai lasciato solo e ora ho più tempo nelle mie giornate
impara a credere
impara a scordare
impara a guardare la luce
impara a nuotare
è l'evoluzione naturale dei pesci

mi hai lasciato solo mentre il giorno inciampava
e il respiro era fatto di fumo
penso alla crisi economica
ai cibi transgenici
alla fine del sesso
ai migliori argomenti in favore del successo
impara a credere
impara a scordare
impara a guardare la luce
impara a nuotare
è l'evoluzione naturale dei pesci

impara a credere
impara a scordare
impara a guardare la luce
impara a nuotare

Friday, February 08, 2008

obiettivo Muccino.



il bel film di Sean Penn ci insegna molte cose, ad esempio che nella vita bisogna avere un obiettivo, ed io credo di aver trovato il mio: non è avere un lavoro, a quello ci ho rinunciato proprio ieri quando ho deciso di regolarizzare la mia posizione fiscale e non essere più una preda di marco biagi: tra l'altro enzo biagi è morto, marco biagi l'hanno ucciso, ma entrambi di cognome fanno biagi. il prossimo, che mi auspico si uccida tutto solo, è max biaggi, che raddoppia una lettera del cognome e forse inceppa la grande storia italiana dei biagi fin qui da me lungamente raccontata. dicevo, ieri me ne tornavo tranquillamente ed allegramente da bra con la macchina di mia madre che mi sono intestato per poter parcheggiare sotto casa, quando la radio mi ha illuminato. io non ascolto mai la radio, e ieri ho capito perchè: intanto perchè DONADONI ha detto che "Ambro" attaccava sempre perchè si stava divertendo ed io da Donadoni non voglio più sentire niente al di fuori di CASSANO: LO RINGRAZIO PER AVERCI FATTO VINCERE L'EUROPEO altrimenti tifo Francia lo giuro ROBERTO IDIOTA; secondo perchè Casini ha detto che se tutti fanno così anche l'UDC correrà da solo....che paura che mi fa Casini quando si arrabbia: quanto vale Casini, lo o,5%? il George Clooney del proporzionale ha anche i microfoni sottocasa adesso!?!?!?!?
ma la cosa peggiore è stata l'intervista a Silvio Muccino: io credo di odiarlo: ed il mio obiettivo è investirlo con la macchina di mia madre, quindi Sean Penn mi ha fatto scoprire quale è il mio obiettivo.
a parte l'invidia che quella specie di lavoratore dello spettacolo mi fa provare nel sapere che lui ha una posizione nell'arte italiana ed io sto con le pezzissime al culo, Silvio invece di stare zitto esagera; Silvio invece di nascondersi si mostra; Silvio produce MINCHIATE; Silvio ha scritto pure un libro, ma anche FEDE, VESPA, IO, CAPOSSELA, e mi sa che anche NIFFOI ne ha altri 98 nel cassetto; Silvio ha avuto delle ragazze nella vita, invece di chiudersi in seminario: questo vuol dire che a occhio e croce Silvio è anche in grado di procreare, la stirpe Muccino Silvio continuerà a diffondersi, probabilmente; Silvio quando parla sembra che mastichi 10 bigbabbols ma il fiato non gli manca mai e la frase la chiude sempre: se mastichi e ti distrai non muori soffocato, cavolo?; di Silvio una volta ho letto: GIRA PER ROMA VESTITO DA NOVELLO QUENTIN TARANTINO MA NON LO E' ed ho capito; Silvio andava da Verdone a recitare, mentre Verdone sarebbe dovuto partire in Germania e tornare vestito da TAMARRO come nel suo più celebre film per fuggirlo.
ma il Silvio che ho ascoltato ieri era vergognoso: ha fatto la regia di un film, ma non nella sua cameretta dove anche mia sorella da piccola faceva la manager ed oggi è malata nella stanza affianco e non a New York a comprare azioni: Silvio ha fatto un film, come a dire che MADDALENA CORVAGLIA ha fatto un calendario, o che TOM CRUISE è di scientology.....eh cari miei...è difficile fare un film se ti chiami Muccino.
non è come chiamarsi BAROLO e fare il vino, chiamarsi BARILLA e fare la pasta (che poi la pasta la fa il fuoco, me l'ha detto mia madre), chiamarsi TROIA e sposare Gigi D'Alessio, chiamarsi FRANZONI ed ammazzare un figlio si ed uno no, chiamarsi AMICI ed entrare nella casetta bianca e nella casetta blu: l'amicizia è un valore vero amici.
insomma, io non capisco come sia possibile che in Italia, terra di profonde e valide meritocrazie, facciano fare un film al fratello di un regista. Silvio di suo fratello Gabriele ha detto: mio fratello è un regista affermato, ed il confronto sapevo che sarebbe stato pesante. certo, è come se io andassi a Sanremo in concorso con la moglie di Enrico Ruggeri, quella presa bene dalle canzoni sulla pena di morte e bla bla bla, Andrea Mirò: una lotta tra titani. regista affermato a casa mia è Martin Scorsese, non Muccino: come a dire che cantante è AL BANO, mica Romina, Romina a casa a fare i piatti e le lavatrici di Ilenia, quella di Santo Domingo, che il bucato lo manda e lo fa, tanto lo sappiamo tutti che era tossica: tu con Al Bano come padre cosa fai, sei sereno?
insomma Muccino ha fatto un film, si intitola PARLAMI D'AMORE: come la canzone dei Negramaro, i nuovi Rolling Stones (nel senso, speriamo che rotolino e che il chitarrista dei Rolling Stones abbia retto meglio la droga di Giuliano, così Giuliano mi va in overdose entro Ottobre 2008 ed alla Notte Della Taranta vedi che lo ricordano con una gonna plissettata e due salentini intelligenti...no no i salentini intelligenti è troppo anche per una commemorazione funebre).
il film PARLAMI D'AMORE si basa su un copione importante: l'omonimo libro di Silvio Muccino...ora: i libri li scrive Erri De Luca, Sandro Veronesi, mi rovino: anche Baricco magari, perfino Soriga. sul mio comodino ho Pamuk, McCarthy, Celine Dion, Celinequellofrancesemulo, ho anche i preservativi frisson che mi ha regalato jeanpaul, ma dico: forse quei preservativi sono da usati più eccitanti del libro di Muccino!??!?!?! massìccchelosono.
insomma ragazzi, questo è riuscito a farsi scrivere per il film anche una canzone da SKIN, alternativa come i ragazzi di Via Zamboni, come noi clienti del Trittico, Skin è quella lesbica degli Skunk Anansie che da quando ha mollato il gruppo ha cantato in duetto con quel tossico di Godano una canzone oscena, ha scritto due dischi scandalosi, ed ora si è pure prodigata a scrivere una song per il simpaticissimo Silvio!
Silvio durante l'intervista: Skin ha scritto una bellissima ballata rock, come il film, ed allo stesso tempo dark, come anche il film. IO TI AMMAZZO: non usare le parole rock e dark così: dark non è quando ti vesti di nero perchè il nero snellisce, nel tuo film dark è il ladro che me ne entra in casa a fottermi il vaso ming imitazione ed io lo scopro e lo uccido con gusto.
rock devo commentarla? stai zitto Silvio, MUDU, MUDU, veramente MUDU.
il film, non ci crederete, esce il giorno di San Valentino...durante una miniproiezione una signora si è avvicinata da Silvio e gli ha detto: SILVIO, QUESTO FILM MI E' PIACIUTO PERCHE' FA VENIRE VOGLIA DI AMARE: ma chi era quella signora? MAMMA EBE? chi era, la madre di DON MAZZI? chi era, la prima moglie di suo fratello Gabriele? oppure suo fratello Gabriele con un parruccone rossiccio da 60enne Bolognese?
io ci vado, amici, ho deciso, ci vado con una bella compagnia: mi han già detto di si PATRICK LUMUMBA, IL BONGHETTO DI PATRICK LUMUMBA dove c'è il sangue di Meredith, e il babbo di GABRIELE SOLLECITO, dice che secondo lui è stato Muccino.
a fare che? a fare schifo, direi.
mah.

Tuesday, February 05, 2008

tornati!




io i 24 grana li seguo da quando ero un pischello già molto più intelligente della media: ora sono cresciuto e vedo intorno a me gente più stupida, dunque il mio miglioramento è stato costante, e voi sicuramente siete rimasti dei fessi. i 24 grana mi sono sempre piaciuti per la loro originalità, e per la sintesi perfetta di suoni nuovi e cantautorato popolare napoletano. il leader francesco di bella, per quanto si sia fumato il cervello in questi anni di eccessi e stravizi, riesce a fare il cantante e l'autore dei testi con grande personalità e classe, il che onestamente dopo il disastro a cui ci hanno abituato i recenti ALMAMEGRETTA, BISCA, SUBSONICA, ROY PACI, NEGRAMARO, ASSALTI FRONTALI, DANIELE SEPE, e potrei continuare per ore, è cosa rara. il loro nuovo album esce dopo 4 anni di silenzio, si intitola ghostwriters ed è molto carino, dentro ci sono riccardo sinigallia, marina rei e filippo gatti, interessanti esponenti della scena romana. la produzione è di daniele sinigallia, e si sente nei suoni una più sviluppata nota pop con un bel retrogusto malinconico. mi è arrivato stamane in edizione limitata e mi è piaciuto davvero, corredato da un libretto con delle immagini abbinate alle 9 canzoni. un plauso ad un gruppo che resta tra gli alfieri dei gruppi italiani da almeno un decennio, che fa veramente qualcosa di alternativo senza cantare canzoni tipo CARLO GIULIANI SEI MIO FRATELLO, PALESTINA FUORI DALLA GUERRA, SARDEGNA UNITA E FRATELLANZA TRA CAGLIARI E SASSARI che fanno solo venire l'ansia e creano mostri da bar.
i 24 grana fanno musica, genuinamente, fuori dalle regole del mercato e delle multinazionali, e conquistano coi loro concerti sanguigni e autentici come pochi.

vi consiglio di andarli a vedere, vi consiglio il loro splendido K ALBUM, vi consiglio di perdervi nei loro brani corti e poetici. vi consiglio di godere della loro musica, e di non sorprendervi se dopo 10 anni sono ancora in fiera attività grazie ad un seguito di nicchia sbalorditivo e
ispirato.

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