Friday, June 29, 2007

ritorni


gianmaria parla il giusto ed il giusto non è eccessivo ma è giusto
ha parole leggere e sorrisi che ti comprendono
che cercano di capire
che emozionano
che terminano con uno sguardo a terra
scaricando bellezza
tipo la pioggia di Landsberg ed il fuoco di Ulm con noi sotto a vivere la sua musica.
gianmaria si chiude dietro la porta della sua camera di albergo e si sveglia prima di tutti,
carica la macchina con la grazia delle sue corde,
fuma le sue sigarette con gusto e con rispetto,
in punta di piedi come le semplicità,
e con la profondità della sua voce arriviamo in germania
e ti sembra che tutto sia tuo
sia a portata del suo suono
delle sue parole
della sua macchina accogliente.
gianmaria mangia volentieri intorno ad un tavolo di amici e le prove si accompagnano con un vino.
poi ci avviciniamo solo coi gesti e diventiamo un gruppo.
e ci sono anche io, e vi dico grazie per la vostra disponibilità, e per il vostro affetto incondizionato.
a domani.

Saturday, June 23, 2007

R.I.P. negramaro


i negramaro sono primi in classifica. stanno vendendo come matti, perfino al di sopra di quanto prevedevano gli addetti ai lavori. io ho il loro disco, ovviamente non originale...perchè quando li ho rivisti fare capolino (e capolinea) dalle riviste ggiovani me lo sentivo.....eh se me lo sentivo....quando ho visto che dopo 3 mesi negli states avevano partorito un prodotto discografico.... dicono sia il loro NUOVO album, per me è quello vecchio, identico e uguale. per me è una grande presa in giro di chi li ha ascoltati e mandati prima e primi in classifica, e poi li ha fatti diventare dei divi da 4 soldi che hanno anche poco gusto nel vestirsi ed ora fanno i santoni perchè la vita li ha graziati e gli ha dato la possibilità di vivere di rendita una bella vecchiaia. incredibile la banalità nei testi, nelle risposte alle domande delle interviste, negli accordi, nel modo di cantare. l'apoteosi però consiste nel duetto con jovanotti: ''con Lorenzo abbiamo fatto un pezzo che lui ha buttato giù in poche ore''- ha dichiarato il loro bruttissimo cantante, che una pubblicità oculata ha convinto di essere belloccio e invece sembra una scimmia spellacchiata con la pancia che gli esce da quei cacchio di boxer neri orripilanti. domanda: quale canzone di Lorenzo conoscete, o amici internauti, che può essere stata scritta in più di mezz'ora? ma quello che mi fa proprio ribrezzo sono le loro pose da divi, da persone che hanno capito tutto del mondo: ABBIAMO FATTO UN DISCO DI PANCIA, ECCOVI LE NOSTRE EMOZIONI, SIAMO UN GRUPPO ISTINTIVO che vuol dire: NON AVEVAMO VOGLIA DI CHIUDERCI IN UNO STUDIO A FARE QUALCOSA DI NUOVO, HO PRESO 3 ACCORDI IN CROCE DA 'MENTRE TUTTO SCORRE' ED ECCOVI UNA NUOVA COPERTINA ED UN NUOVO SINGOLO. addirittura...che sforzo per gente che si definisce musicista. poveri noi, e poverini quelli che si sono fatti il mazzo per assecondare tanta banalità. dicono anche che questo nuovo disco sia un concept album sulle cose da tenere...per me è un concept album sulla banalità da fuggire e sulla superficialità con la quale certa gente entra in studio e si registra. appena finirà la pacchia spero siate stati abbastanza stupidi da aver sperperato i vostri soldi, così un posto da mcdonald's lo troverete sempre. ed io ordinerò le patatine SOLO PER TE.

Sunday, June 17, 2007

i fiori ed il pane.


stai al terzo piano, sulla destra,
ed ogni giorno ti prendi cura di quei fiori come se fossero gioielli
come se fossero preziosi
e dalle tue mani lo sono.
oggi avevi una maglia verde,
e davanti a te le foglie
ed i colori
e non erano soltanto fiori.
vorrei che mi trattassi allo stesso modo,
con la stessa cura,
con lo stesso silenzio
con il nostro silenzio.
ma io non ho nessun vaso da riempire
la terra che ho non è scura,
non ho forse nemmeno voglia di vederci
e non ti incrocio mai sulle scale
qualora capitasse di raggiungerti.
io non ho il tempo per i miei fiori
ma troverò la voglia di coltivarli.
nel mentre resto a guardare i tuoi fiori
e tu non sai che sono lì.
domattina vorrei fare il pane,
vorrei alzarmi alle 5 sapendo come si fa il pane,
lasciartelo sul pianerottolo,
e partire da qui con le mani bianche di farina
sapendo di averti regalato un punto interrogativo.
sarebbe tutto molto meno moderno,
molto meno virtuale,
molto più profumato,
molto più concreto.
come i fiori ed il pane.

Friday, June 15, 2007

Concerti o Rischi?


da Ansa.it:
VENEZIA - Un violentissimo scroscio di grandine e vento ha travolto l'Heineken Jammin' Festival al Parco San Giuliano di Venezia, provocando il crollo di alcune torri che sostenevano luci e amplificazione provocando alcuni feriti. L'intera area del Festival è stata sconvolta, diverse installazioni sono state rovesciate dal vento e dall'acqua, e il concerto, ovviamente sospeso.
La bufera si è abbattuta improvvisa su Parco San Giuliano con raffiche di grandine e vento violentissime. Nell'area del concerto c'erano all'incirca 30 mila persone e i ragazzi hanno cercato riparo sotto le torri, fatte di tubi innocenti, coperti con teli, e dove erano montate le luci e degli schermi per ritrasmettere le immagini dal palco. Sono proprio tra chi ha cercato riparo i feriti, che sono rimasti schiacciati quando il vento ha rovesciato sei torri. Al momento non è possibile ancora sapere la gravità delle lesioni. Alcuni tra gli infermieri intervenuti nei soccorsi hanno parlato di fratture alle gambe e traumi cranici. L'atmosfera è inquietante e la paura si legge sul volto di tutti. Oltre alle torri della zona dei concerti, sono volate anche alcune delle strutture adibite a bar-catering, ombrelloni e persino il tetto di legno di un bar del casinò di Venezia ha rischiato di essere portato via. Nella sala stampa che è stata allestita sotto un tendone da circo, durante la bufera è stata tolta la corrente e i giornalisti sono stati invitati a spostarsi dalle loro postazioni perché la tenda era a rischio.

Che dire? Sono basito, ma non posso certo dire che NON ME L'ASPETTAVO. E' l'ennesima prova di un'organizzazione sbagliata di un evento che stavolta stava costando la vita a chi ne voleva fruire: un'organizzazione che ha messo 10 torrette delle quali 8 sono cadute. Il Jammin' era rischioso ad Imola, in una struttura come l'Autodromo, figuriamoci in uno spazio aperto vicino al mare in una zona sulla carta soltanto già pericolosissima. Che schifo. Il bello è che non avevano nemmeno pensato ad un'alternativa location per eventuali problemi. Il bello è che ci sono gruppi arrivati dai 5 continenti che sono stati pagati per uno spettacolo che non ci sarà. Il bello è che in Italia certe cose non le sappiamo fare, non le dovremmo tentare e non dovremmo provare nemmeno a vedere se escono. Già tanti concerti del Primo Maggio sono andati lisci in un contesto di totale approssimazione, e così una serie di altre rassegne per la quali non si è in grado di gestire il pubblico (fatto di idioti che nemmeno sanno stare in mezzo alla gente) e lo spettacolo stesso (spesso a base di produzioni pietose e professionali come un concertino della scuola in quarta ginnasio). Che tristezza....poi proprio oggi alle 17....c'erano i FINLEY a breve...

Sunday, June 10, 2007

mamma e voi.

ti ricordi quando lei è stata male e non sapevamo cosa aveva.
lei che si trattiene sempre
e ci tiene uniti in una famiglia.
quanta forza c'è in mia madre
nelle sue mani
lo sa solo una madre
un figlio lo immagina e se ne vanta e sorride e alza le spalle quando gli altri dicono CHE PERSONA FANTASTICA TUA MADRE.
un figlio non pensa mai di vedere un pronto soccorso
una porta chiusa
una morte improvvisa
un malore veloce
una soluzione rapida
una diagnosi errata.
un figlio non si aspetta mai di smettere di essere figlio e diventare qualcosa di autonomo.
per contro non si smette mai di essere figli
di essere grati
di essere appendice di un primo capitolo.
non si finisce mai di piangere la notte
di chiedersi cosa sarà quando i tempi saranno maturi
o veloci
o duraturi
o soltanto tempi
e di svegliarsi con un malore nello stomaco che ti rimane dentro sempre.
e mentre mia madre restava con noi
i miei amici mi han tenuto le mani
sorriso
mi dicevano che erano lì.
quegli amici che ho lasciato per arrivare in un altrove che chiamo e mi vivo come casa.
quegli amici che mi conoscono da troppo e quel troppo non è mai negativo.
vi abbraccio stasera, versate un vino al vostro tavolo se vi va.
e salute.

Saturday, June 02, 2007

domande impossibili.



quante volte vi è capitato di sentire questa domanda: BEATLES O ROLLING STONES? a me innumerevoli. e non ci pensate mai che sia una domanda del cavolo? mai? io più ci penso e più mi irrito, perchè non è una domanda intelligente. non è come dire: hamburger o cheeseburger? patate fritte o al forno? pasta o riso? calcio o basket? no, in questa domanda non c'è nessuna scelta da fare: anzi, io d'ora in avanti la intenderò così: NON TROVI ASSURDO CHE LA GENTE TI CHIEDA SE I BEATLES SONO BRAVERRIMI?
uno può non conoscerli, non amarli, odiarli, ma hanno fatto talmente tanto di tutto che qualcosa di valido la devi trovare, altrimenti è meglio non ascoltare musica per nulla.
è una stupidissima domanda. veramente. penso che questi due gruppi non siano minimamente confrontabili. ho addirittura studiato per poterlo dire. ed ora lo dico: i beatles non sono rapportabili a nessuno, figuriamoci ai rolling stones. forse sarebbe più esatto dire BEATLES o BOB DYLAN, ma i rolling stones proprio no. si tratta di un dualismo messo su dalla stampa,o da loro stessi (i rolling, mi auguro!!!), o dalla storia. forse è quello che si definisce errore storico: scusate, abbiamo sbagliato....non volevamo mica dire ROLLING STONES!??!?!?ah ok, vi perdoniamo, cari storici. prendiamo un disco dei beatles a caso tra ABBEY ROAD, RUBBER SOUL, REVOLVER, THE WHITE ALBUM o SERGENT PEPPER'S LONELY HEARTS CLUB BAND. mi sono limitato, perchè sono veramente tutti incredibili. e poi prendiamo quelli degli stones......e lanciamoli dalla finestra,con forza e con voglia di dirgli addio, a questi pagliacci. che tristezza. uno si fa un mazzo tanto per diventare un simbolo della musica mondiale e poi viene accostato a 4 vecchi brucioni che hanno infilato hit per grazia divina.
i rolling stones non li voglio nemmeno più sentir nominare affianco ai baronetti, poi se vogliamo parlarne parliamone, ma cavolo.....I BEATLES sono dei giganti....alcune cose nemmeno io sarei stato in grado di pensarle. penso. ecco: pensate.
ed ho studiato stavolta, non mi irritate con discorsi del cavolo sui riff di richards, sui pantaloni attillati di mick o sull'ultimo disco che li ha riportati non so dove, anzi ne ha portato uno giù da una palma dopo tanti anni facendosi a sale coi soldi dei loro sontuosissimi tour.

BEATLES.
BEATLES?
BEATLES!
BEATLES!!
checcavolo...BEATLES!!!

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