Monday, November 29, 2010

Saturday, November 27, 2010

ad assisi.


l'ho fatto per mia madre
che lei ci crede
nei gesti religiosi
e nei concetti, anche.

l'ho presa per mia madre
una candela
che un giorno metteranno di fronte alla tomba di san francesco
ad assisi
quella candela che è per mio zio francesco
che è morto 8 anni fa
mentre andava a san francesco di lula
mentre andava a cavallo
a san francesco di lula.

l'ho fatto per mia madre
mi piace l'idea che ci sia una candela per lui
ad illuminare un santo che fa simpatia
che trasmette amore
ora che mio zio non c'è più
ora che ad assisi ci sono passato io, proprio ieri.

l'ho fatto per mia madre
ma anche un pò per me
e poi per te
zio
soprattutto per te.

l'ho fatto per noi.

Thursday, November 25, 2010

quasi molto freddo.

io lo adoro quel freddo che ti rincoglionisce
ti ubriaca
e ti esalta
mettendoti a nudo come un amore infinito.
impallidendo quel che credi
inginocchiandoti come una messa.
io lo adoro questo freddo
anche se non fosse condiviso
anche se non fosse il freddo che ho scelto
lo adoro e lo accetto
perché sento di meritarlo
perché voglio rispettarlo
ed amarlo
perché imparo ad amarlo
questo freddo cosi difficile
eppure cosi bello.

Wednesday, November 24, 2010

un gesto.


ho bisogno di un gesto piccolo
un gesto inutile
un gesto impercettibile
un gesto minuscolo
un gesto minuto
un gesto che sia eccezione
un gesto che non cambia niente
un gesto che nemmeno si vede che è un gesto
un gesto che non cambia nulla
un gesto che è come un cambio cromatico da prisma.
un gesto
che mostri
un pò di rispetto
un pò di amore
un pò di affetto
un pò di coraggio
un pò di tutto
ma un gesto piccolo
e piccolo
e piccolo
è
piccolo.

Sunday, November 21, 2010

pace.


bisogna far pace con se stessi.
abbracciarsi la sera mentre ci si sta per addormentare
prendere le misure del letto in senso largo,
e non rimanendo nel proprio angolo.
bisogna calibrare
dosare le energie
calmarsi se ci si sta agitando
parlarsi
o bisbigliarsi le cose
o dirsi le cose che si diranno agli altri per vedere se van bene.
bisogna fare la pace
e volersi
riprendere a volersi
a capirsi
a valorizzarsi.
bisogna far pace con se stessi
e sorridersi
stringersi fortissimo
e poi
solo poi
uscire di nuovo all'aria aperta e fresca di questo novembre bolognese affettuoso e spigoloso
stando bene
di nuovo e comunque
bene.

Wednesday, November 17, 2010

conclusioni sbagliate.

l'amore non si confonde.
non si confonde col perdono
con le lacrime
con l'affetto
col rispetto
con le richieste
con le conferme
con le coincidenze
coi finali
con le bugie
col godimento
coi sorrisi
con la falsità
con gli errori
con le domande
con le risposte
col tempo
con lo spazio
col clima
col sole
col sogno.
l'amore non si confonde
con l'abitudine
con gli anelli
coi bracciali
con le foto
con la musica
con la confidenza
con l'intimità
con le mani
con le braccia
con i piedi freddi.
eppure l'amore si confonde
e si smarrisce
anche se l'amore non può essere niente di altro
e non va confuso
era e resta amore
semplicemente
silenziosamente
realmente
resta amore e non diviene nulla di diverso.
e crederlo é una violenza troppo grande da osservare.

Tuesday, November 16, 2010

un gambo senza fiore.


un gambo senza fiore non è un fiore
non ha garbo
non assorbe
non si nutre della luce
non si posa e non si vede.
un gambo senza fiore non mi importa
è troppo poco
è solo un cenno
e non accenno una risposta
comprensione
o una paura
o una rottura
o mi acciglia tra le mura.
un gambo senza fiore non mi serve
non lo voglio
non lo guardo
non capisco
non ci credo
non mi resta.
un gambo senza fiore non è mio
non è per me
non è più quello che voglio
non è mai quello che avevo
se era un fiore
se era un gambo
se esisteva o lo vedevo io soltanto.
un gambo senza fiore
è già finito
non è inizio
non riprende
non rispetta
non mi spetta
non lo voglio.
un gambo senza fiore
non lo voglio
come non voglio un disimpegno
come non voglio un silenzio
come non voglio più le pause.
un gambo senza fiore chiede troppo
chiede solo quando vuole
ma non cresce
non ricresce
e se io rimango dentro
lui se ne esce
e mi rincresce
ma non esiste
non da gioie
e già desiste.
un gambo senza fiore
non mi impegna
più ci penso
più ne scrivo
e più mi sdegna.

Monday, November 15, 2010

in centro all'orgoglio - moltheni


Non credo agli altri non cedo ai ricatti
di questo amore in decadenza
vorrei parlarti lo faccio e infatti
per me ha molta importanza
e all'improvviso c'è tanto freddo
senza il calore del tuo corpo fragile
e non pretendo di avere ragione
è alquanto inutile

perché
non reagisco
perché
non mi rialzo
senza di te

Io non mi illudo che tu abbia pazienza
e che tu pianga ancora per me
nel bilancio di quello che manca
non voglio escludere certo anche te

non mi parli da giorni e comprendo
quello che provi dentro poiché
ti ho colpito in centro all'orgoglio
credevo di vincere
che cosa non so

Non mi comporto in modo corretto
e me ne sto rendendo conto
equivocando ogni sguardo degli altri
scivolo sempre più in fondo

e poi ho torto
sempre più torto
credi non me ne sia accorto

corro piango
e infine mi stanco
e intanto

e intanto
non reagisco
perché
non mi rialzo
senza di te

Io non mi illudo che tu abbia pazienza
e che tu pianga ancora per me
nel bilancio di quello che manca
non voglio escludere certo anche te

non mi parli da giorni e comprendo
quello che provi dentro poiché
ti ho colpito in centro all'orgoglio
credevo di vincere

Non mi parli da giorni e comprendo
quello che provi dentro poiché
ti ho colpito in centro all'orgoglio
credevo di vincere
credevo di vincere

io credevo di vincere
che cosa non so
che cosa non so
che cosa non so

Saturday, November 13, 2010

verità.


la verità è quella cosa piena
che quando la dici sei in difficoltà.
ti trema la voce
forse le mani
ti batte il cuore come quando devi entrare in campo e non hai fatto riscaldamento.
la verità è quella cosa che hai chiara
ed io sto aspettando che tu mi dica oggi.
la verità
è come la sensazione che ho avuto ieri a sentire un passante che diceva: QUI SONO TUTTI MATTI
e però non lo diceva a tutti,
e quel signore allora mi è sembrato bugiardo
perché a me che ero matto non lo stava dicendo.
la verità è quella cosa difficile da dire
e difficilissima da dire a se stessi
ma va detta
a chiunque
senza distinzioni.
la verità è un addio che non prende in giro
è una giostra su cui sali ma dopo avere pagato il biglietto
è un portone di cui devi avere la chiave e non puoi forzarlo
e non puoi tentare
e non puoi tentarla, la verità.
la verità è necessaria
va detta subito
va detta prima
va detta in fretta
va detta adesso perché ora è tardi.
la verità la devi dire tu
non la devono intuire gli altri
non devono capirla
non va sottintesa
non è un sinonimo di lungimiranza
non è un'illuminazione.
la verità è come il lavoro di un fornaio
procede di notte e ci si arriva la mattina presto
e di giorno non continua ma va in pausa.
la verità è quella cosa che ti dilania ma poi assorbi col tempo
non la accetti mai
come non accetti mai un bugia
ma la verità
almeno alla fine
la rispetti.

Friday, November 12, 2010

cure - pictures of you


ho guardato per tutto questo tempo le tue foto
cosi a lungo che pensavo fossero vere
ho vissuto per tutto questo tempo con le tue foto
che ho quasi creduto che queste foto fossero tutto quello che potevo sentire.

dosi piene (dopo aver parlato con sara)


quanto costa una dose piena?
servono dei soldi o solo aperture?
costa come quando entra dentro di te il getto pieno in un tatuaggio.
ti fa male e ti infastidisce ma sei lì e lo finisci.
costa come non dire una bugia.
costa come la realtà, un sacco di dosi piene.
costa come parlare e affrontare.
costa come rinunciare ai filtri,
non ci sono filtri nelle dosi piene.

quanto costa una dose piena?
si trova al mercato?
si trova nascosta dietro le dosi a metà?
si può sbagliare dose?
si trova nei posti in cui è facile trovarla
o puoi averla ovunque e ti basta cercarla?

quanto è piena una tua dose piena?
la tua dose piena quale è?
quella dei luoghi in cui è facile averla?
quella di una Bologna a cui sei abituata?
quella dell'estero che ha sempre più fascino dell'Italia?
la dose piena è un luogo o sei tu la tua dose piena?

e tu ce l'hai davvero una dose piena?
la tua luce è tua o è quella dei posti in cui ti trovi a gestirla?
quanto è difficile brillare laddove non arriva niente?
ti ritrovi nelle dosi piene?

o togli sempre qualcosa?
o eludi sempre un'attenzione?
o ti accontenti?
o subisci?
o ti rassegni a non averla, per dire?

la mia dose piena è cominciata alcuni giorni fa
riparte dalla luce che so di avere
si divide di tanto in tanto
si condivide
ma prima
quella luce
è mia
ed è piena
tanto da uscire dalle dosi piene
e bagnare le mani di chi si avvicina.

a bassissima voce.

Thursday, November 11, 2010

il festival in dicembre

un tempo nemmeno lontanissimo
per ogni cosa mi veniva da sorridere
perfino camminare sotto il diluvio
rientrare a casa a piedi nel cuore della notte
litigare fuori da un locale per una sbronza molesta
incazzarmi e discutere mi faceva ridere
mi sembrava fosse dentro una bolla di sorrisi
che non scoppiava mai.

ridevo perfino di un aereo da prendere alle 6 del mattino
di un paio di boxer a righe improponibili
ridevo delle cose che magari non facevano ridere
perché ridevo da dentro
e poi ti davo la mano
mi arrampicavo alla tua mano
stringevo la tua mano
baciavo la tua mano
e ti chiamavo per nome
senza avere paura.

ora sono mesi
in cui al massimo farei un altro festival
per darmi una botta che mi streghi
che mi faccia dimenticare che esiste una vita fuori da un palco
o che esiste un palco nel quale tocca a me esibirmi
e invece tutto è lento
intricato
complesso
spento.

ed io non lo capisco.
non ci sto dietro
non ci sto affianco
non ci sto attraverso.
non ci sto.
non ci sono.

Wednesday, November 10, 2010

scrivere un pezzo bellissimo nel 2010.


and I see the lustre in your eyes
and I see the lustre in your eyes.

Sunday, November 07, 2010

oggi mi dedicherò ad un pensiero unico.


Accettare fra le gambe un dono
per dimenticarne subito l’odore,
nascondere con un sorriso
un particolare modo di soffrire.

Debolezza mia, a chi ti avrò venduta?
vita mia fragile, che non è mai finita...

Oggi mi dedicherò
ad insegnarti a dire che
si deve un giorno cominciare a non morire.

Oggi mi dedicherò
ad un pensiero unico
che ti liberi da tutto il male, dal potere.

Accettare di non avere sempre voglia di sapere
perchè duri solo un minuto la bellezza delle cose.

Resistenza mia, con chi ti avrò tradita?
vita mia dolcissima, che non è mai finita...

Oggi mi dedicherò
ad insegnarti a dire che
si deve un giorno cominciare a non morire.

Oggi mi dedicherò
ad un pensiero unico
che ti liberi da tutto il male
e che ti renda onore.

Friday, November 05, 2010

il folletto di minneapolis dal vivo a Milano ci spiega come si scrive una canzone spaventosamente bella e come ci si suona sopra un solo di chitarra.


I never meant to cause you any sorrow.
I never meant to cause you any pain.
I only wanted to one time see you laughing.
I only wanted to see you laughing in the purple rain.

Purple rain, Purple rain
Purple rain, Purple rain
Purple rain, Purple rain

I only wanted to see you bathing in the purple rain.

I never wanted to be your weekend lover.
I only wanted to be some kind of friend.
Baby I could never steal you from another.
It's such a shame our friendship had to end.

Purple rain, Purple rain
Purple rain, Purple rain
Purple rain, Purple rain

I only wanted to see you underneath the purple rain.

Honey I know, I know, I know times are changing.
It's time we all reach out for something new,
That means you too.
You say you want a leader,
But you can't seem to make up your mind.
I think you better close it,
And let me guide you to the purple rain.

Purple rain, Purple rain
Purple rain, Purple rain

If you know what I'm singing about up here.
C'mon raise your hand.

Purple rain, Purple rain

I only want to see you, only want to see you.

Thursday, November 04, 2010

oggi.

mi sentirai
sulla sabbia che ti fredda i piedi quando arrivi in spiaggia
sopra l'erba appena tagliata nel giardino in cui esci a prendere il sole
nel vento che ti muove la serranda quando non capisci come mai non hai sonno
nel caldo che precede un secondo di brezza e poi torna afa
nelle persone che incrociano il tuo sguardo e si fermano subito
nella pioggia che sfugge l'ombrello e ti accarezza la nuca
nell'odore di mare che si siede nelle reti e definisce tutto
nel vino che hai desiderato di sorseggiare tutto il giorno
nelle viuzze di una città che non mi sono mai appartenute
nelle doppie voci che partono alla fine del pezzo
negli arrivi di un aeroporto.
mi sentirai
nelle cose quotidiane che hanno meno significato
che hanno meno peso
che non lo sai che mi stai sentendo eppure è così
che nemmeno ti ricordi come procede tutto
che non ti dicono che mi stai sentendo
eppure tu lo sai
ma non sai cosa sia
questo sentire
questa densità
questa promessa mai fatta e da mantenere tra di noi.
mi sentirai come una cosa ormai passata
che sta sbriciolando il resto
lo rende meno divertente
lo rende soltanto
cosi
fortemente
incompiuto.

capolavoro prince.


Nothing Compares 2 U
Caricato da samsarax. - Video musicali, interviste agli artisti, concerti e altro ancora
It’s been seven hours and fifteen days
Since you took your love away
I go out every night and sleep all day
Since you took your love away
Since you been gone I can do whatever I want
I can see whomever I choose
I can eat my dinner in a fancy restaurant
But nothing
I said nothing can take away these blues
`Cause nothing compares
Nothing compares to you

It’s been so lonely without you here
Like a bird without a song
Nothing can stop these lonely tears from falling
Tell me baby where did I go wrong
I could put my arms around every boy I see
But they’d only remind me of you
I went to the doctor n’guess what he told me
Guess what he told me
He said girl u better try to have fun
No matter what you’ll do
But he’s a fool
`Cause nothing compares
Nothing compares to you

all the flowers that you planted, mama
In the back yard
All died when you went away
I know that living with you baby was sometimes hard
But I’m willing to give it another try
Nothing compares
Nothing compares to you

Tuesday, November 02, 2010

odori e somiglianze.

camminavo per strada giorni fa
e mi è arrivato un odore di erba fresca
tipo quando è bagnata di pioggia.
ed ho pensato che ci hanno rubato gli odori
che sono cambiati gli odori.
forse ora non ce ne sono.
ho pensato che qualcuno sta cambiando tutto
forse dall'alto
forse dal basso in cui siamo tutti
e mentre ci ruba tutto ci fa dimenticare che lo sta facendo.

sono entrato in un bar giorni fa
e mi hanno detto che quella ti somigliava.
l'ho guardata,
aveva qualcosa di te
un tratto
forse un pezzo del viso,
un pò l'ho coperta con le mani da dove stavo e vedevo solo quello che mi interessava.
quello che ti ricordava.
era tipo la parte di sopra dell'occhio
timido
accennato
il tuo occhio accenna tutto quello che viene dopo.
era quel punto dove finisce l'orecchio e cominciano i capelli.
era proprio come deve essere in una donna per emozionare,
era proprio dove sta in te.
aveva qualcosa di te,
quella li che mi dicevano di guardare
ma non tutto
ma non abbastanza.
aveva quel tanto che mi infastidisce rivedere negli altri
quel tanto che mi ricorda che ci sei
da qualche parte
e non posso toccarti
e farti male dalla foga con cui ti vorrei stringere
e con cui vorrei stritolarti dicendoti
ERA ORA, CAZZO, ERA ORA, CAZZO.
aveva quel tanto che in un locale ti alzi ed esci fuori
cosi ti riprendi al freddo perché iniziavi a sentire caldo.
e il cuore ti batteva come se ti avesse riconosciuto.
di te quella li
aveva che mi ricordava te
ma non eri tu.
non sei mai tu
quella li che non mi ero accorto ti somigliasse un briciolo.
ma non eri tu.
non sei mai tu.

il suono della domenica.


Ho visto gente sola andare via, sai
Tra le macerie i sogni di chi spera, vai
Tu sai di me, io so di te
Ma il suono della domenica dov'è?

Al mio paese
Vedo fiorire il grano
Ha braccia tese
Verso l'eternità
Il mio paese

Ho visto cieli pieni di miseria, sai
E ho visto fedi false fare solo guai
Che sai di noi, che sai di me
Ma il suono della domenica dov'è?

Al mio paese
Vedo falciare il grano
Ha mani tese
Verso l'eternità
Il mio paese

Ti lascerò un sorriso, ciao
E rabbia nuova in viso, ciao
La tenerezza che, ciao
Fa il cuore in gola a me

Al mio paese
E' ancora giallo il grano
Ha braccia tese
Verso l'eternità
Il mio paese

Al mio paese
Vedo fiorire il buono
Le botte prese
Non le hanno rese mai
Al mio paese

Che suono fa la domenica da te?

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