Tuesday, November 02, 2010

odori e somiglianze.

camminavo per strada giorni fa
e mi è arrivato un odore di erba fresca
tipo quando è bagnata di pioggia.
ed ho pensato che ci hanno rubato gli odori
che sono cambiati gli odori.
forse ora non ce ne sono.
ho pensato che qualcuno sta cambiando tutto
forse dall'alto
forse dal basso in cui siamo tutti
e mentre ci ruba tutto ci fa dimenticare che lo sta facendo.

sono entrato in un bar giorni fa
e mi hanno detto che quella ti somigliava.
l'ho guardata,
aveva qualcosa di te
un tratto
forse un pezzo del viso,
un pò l'ho coperta con le mani da dove stavo e vedevo solo quello che mi interessava.
quello che ti ricordava.
era tipo la parte di sopra dell'occhio
timido
accennato
il tuo occhio accenna tutto quello che viene dopo.
era quel punto dove finisce l'orecchio e cominciano i capelli.
era proprio come deve essere in una donna per emozionare,
era proprio dove sta in te.
aveva qualcosa di te,
quella li che mi dicevano di guardare
ma non tutto
ma non abbastanza.
aveva quel tanto che mi infastidisce rivedere negli altri
quel tanto che mi ricorda che ci sei
da qualche parte
e non posso toccarti
e farti male dalla foga con cui ti vorrei stringere
e con cui vorrei stritolarti dicendoti
ERA ORA, CAZZO, ERA ORA, CAZZO.
aveva quel tanto che in un locale ti alzi ed esci fuori
cosi ti riprendi al freddo perché iniziavi a sentire caldo.
e il cuore ti batteva come se ti avesse riconosciuto.
di te quella li
aveva che mi ricordava te
ma non eri tu.
non sei mai tu
quella li che non mi ero accorto ti somigliasse un briciolo.
ma non eri tu.
non sei mai tu.

2 comments:

Anonymous said...

bellissima. come sempre.

pollockmusic said...

grazie mille.

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