Tuesday, February 07, 2006

questa pazza divisione tra puttane e spose


ho un amico in crisi sentimentale.
ce lo abbiamo tutti un amico così, ogni tanto, tant'è che non so se me lo sto immaginando io così o se esiste davvero.
quando vedi un amico soffrire il primo sintomo è che a te ti girano i coglioni perchè non puoi farci niente.
ti senti impotente; lui non dovrebbe sentirsi impotente perchè evidentemente ci va pure a letto con quella, quindi sei impotente solo tu. vabbè.
ti senti incazzato, perchè anche se dici le stronzate, tante, lui non ride più.
sta zitto mentre siete in macchina, non sorride, e secondo me si dimentica pure che cardone ha il diabete e gli fa mangiare distrattamente dello zucchero puro.
magari è nervoso anche quando gioca, è arrabbiato, è infastidito.
un altro modo in cui ti senti è come qualcuno che vorrebbe capire, e analizza una situazione che non conosce: in realtà delle storie che non sono le nostre non ne capiamo assolutamente niente. e dare consigli spesso si rivela inutile, sono più che altro pareri astratti da tutto.

certe persone non sanno amare: non parlo di quelle che è un peccato che gli accada, parlo di quelle che non hanno sufficiente intelligenza e profondità per farlo, perchè dentro non hanno nulla. le persone che si accompagnano e basta, insomma.
persone che stanno con te per soldi (non sarà mai il mio caso!!!), per farsi vedere con qualcuno dell'altro sesso, per solitudine (e restano ancora più sole), per bisogno sessuale, per ingannare il tempo, per raccontare alle amiche qualcosa durante le discussioni private cariche di ipocrisia.
ci sono persone vuote che disprezzo totalmente quando vedo che fingono di volere bene a qualcuno.
amare in fondo è un'idea, allora non rovinatela con la superficialità e l'egoismo.
non è corretto abusare della dolcezza di qualcuno,
non è corretto incattivirlo con la negligenza,
non è corretto aspettare sempre che siano gli altri a muoversi,
nè che lui risolva i problemi da solo,
nè rigirare le situazioni indirettamente,
nè versargli addosso i propri problemi inutili di insicurezza.
è cattivo.
cattivo.
estremamente cattivo.

non è corretto niente, poi uno gli errori li fa, è comprensibile, non mi metterò certo a fare il virtuoso.
attenzione alle reazioni che generano, però.
la rabbia è una catalizzatore inverso alla gentilezza, ma da quella parte si origina.
attenzione alla reazione.

4 comments:

cadeaux said...

Ciao carissimo!
il mio non sarà un commento al tuo post, bensì un invito: il 15 febbraio mi laureo e il 18 farò una festa (per la laurea e per la prossima partenza,il 20, per la Spagna). Ovviamente sei invitato e, ovviamente, devi esserci. Mi raccomando, allora il 18 nella capitale. Vermentino fresco, Vermentino libero!!!

pollockmusic said...

@mac: farò il possibile per venirci, ma non ti prometto niente perchè sono settimane dense di cose da fare. a presto, ed in bocca al lupo.

dariedda said...

non ho capito il rapporto tra il titolo del post e il testo del post. Me lo spieghi?

pollockmusic said...

ironizzo sulla frase di jovanotti sottotitolo del suo vecchio hit LE STORIE D'AMORE, e parlo dell'ancestrale domanda che si pone ogni essere umano quando una storia è in crisi:

1.ma il mio ragazzo è un puttano o non ne colgo il suo essere speciale?

2.ma la mia ragazza è troia o è da sposare sul serio?

mah.

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