Wednesday, February 15, 2006

seriosità di san valentino



ieri, san valentino, ho notato certe cose:

i negozi di intimo erano pieni di gente: ma perchè, comprare la biancheria per altre occasioni sta male, non è bello, non è sensato, non ce n'è bisogno? ieri vi si sono sfilate le calze, rotti i ferretti del reggiseno, le mutande hanno ceduto e sono diventate perizomi?

le tipe indossavano la gonna: ma perchè, è obbligatorio scosciarsi davanti a quello a cui la dai da mesi? le avrà viste le tue gambe, no? perchè è obbligatorio essere più carine e gli altri giorni invece essere impresentabili, rompipalle e con un ciclo infinito del quale dobbiamo subire le conseguenze?

gli uomini davano di continuo la mano alle fidanzate, stavano zitti e secondo me molti indossavano i boxer rossi di capodanno, che vanno sempre in queste occasioni: perchè? cosa c'entra? cosa stiamo festeggiando, se solo avantieri eri preso male perchè lei ti ha picchiato col mattarello con cui solo il giorno prima faceva la pizza?

all'arena del sole c'era un concerto: la coppietta dietro di me (quando si dice la sfiga) si sbaciucchiava durante i pezzi romantici di piano: perchè mai non hanno scelto una pizzeria di terzo livello e il cameriere non gli ha rovesciato addosso del vin brulé incandescente?

vorrei fare un sondaggio sul regalo più stupido: quegli enormi girasoli (e sinceramente mi sembrano dei simboli fallici più che dei fiori, come a dire VIENI NELLA VIGNA -O NELLA SERRA- IL GIORNO DI SAN VALENTINO?), oppure i baci perugina (che dentro c'è sempre la frase sbagliata tipo GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI) o qualsiasi cosa contenga un cuore con la scritta I LOVE YOU. alzi la mano chi, pur non essendo di madrelingua inglese, ha detto al suo uomo/donna/cane/gatto/coniglio I LOVE YOU seriamente. alzi la mano ed esca da questo blog, si infili in un cassonetto per la raccolta della plastica ed attenda il camion dei rifiuti, grazie.

nella pizzeria dove sono andato con la mia amica ponga, donna sposata, un pò più grande di me ma ancora di grandissimo spessore estetico nonché intellettuale, ho incontrato i seguenti sguardi a noi rivolti, che traduco in parole:
1.quella è più grande di lui, perchè non sono rimasti a casa invece di fare gli scostumati in giro?
2.a quella piacciono i giovani, deve essere una squillo, anche l'altra sera era qui con un altro, ed un altro ancora (per la serie L'AMICIZIA NON ESISTE o per la serie VORRA' DIRE CHE LA VOSTRA PIZZA E' BUONA)
3.siete in ritardo: niente torta di plastica di san valentino
4.il menù fisso costa 1000 euro, ma possiamo scendere in via eccezionale
5.beh allora, rimorchiato? e ora dove andate?

dove vuoi che andiamo idiota? andiamo a casa, sennò perdo l'ultimo 20 e mi tocca scarpinare per tutta bologna con una gamba danneggiata dal giuoco del calcio.
insomma, ponga è mia amica tutti gli altri giorni, ieri doveva per forza essere la mia fidanzata. io non capisco.
infatti oggi la devo rivedere, e mi sa che le porto un girasole di cento chili, un cuore con scritto I LOVE YOU ed un bacio perugina con dentro questa frase: IL GIORNO DI SAN VALENTINO CI AMIAMO TUTTI, SIAMO FELICI, I FIORI SONO VERDI, LE MONTAGNE SONO BLU MA LA MIA AMICA PIU' IN GAMBA SEI TU.

e che ci importa se le montagne non sono blu?

9 comments:

AzzaZeL said...

AHAHAHAHAHAHAHAHAH Dai davvero chi di voi ha mai osato dire "I love you" al proprio partner o all'oggetto del proprio amore?Venga fuori e non si vergogni,non gli/le facciamo niente sù....

Betta said...

Ascò,già mi inalbero se Paolo mi dice "I mean" o "you know" che dopo 4 mesi negli States è pure comprensibile,figuriamoci "I love you". Sempre meglio,come dice Francesca la mia amica di Ollolai "I Ollolov you".

kdjans said...

mai festeggiato san valentino, non da lucida almeno. I love you...no, neanche in collegio. giuro.

kdjans said...

falco hai scritto una poesia bellissima.

dariedda said...

I love you mai detto. Faccio fatica a dirlo in italiano, figuriamoci in un'altra lingua pure...

dariedda said...

comunque hai ragione pollock quando ti danno sui nervi queste cose da festa comandata. io pure non le reggo per nulla. SanValentino quasi mai festeggiato. Il ricordo più carino che ho di un regalo ricevuto per san valentino è una patata. Veramente una patata vera, ma stranamente a forma di cuore. L'aveva trovata per caso il mio uomo del tempo dal fruttivendolo. Non era OGM, era uno scherzo della natura. Ricordo che mi fece ridere un sacco. E se qualcosa ti fa ridere hai fatto centro, almeno per me.
Ecco, quello è il regalo di sanvalentino che più mi è piaciuto.

paolottivomita said...

elisabbé, io non dico quelle stronzate in dialetto inglese! quando mai??? you are wrong. detz incredibòl.

dariedda said...

...bat rial...

Anonymous said...

L'anno scorso a san valentino ho avuto la malsana idea di andare in pizzeria con amici e amiche, dimentica che fosse san valentino... ho aspettato fuori tipo mezz'ora, finalmente ci hanno fatto sedere e alla fine xi hanno portato la pizza a forma di cuore... ma si può???
AAARGH
Paiola

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