Wednesday, February 01, 2006

la montagna dei cowgay


io vado spesso al cinema, anche se non sono un esperto. tra i miei film preferiti big fish, lost in traslation, la febbre, eccetera, metteteci quello che volete, insomma. tecnicamente non ci capisco un cazzo, dunque commento volentieri usando al meglio la mia incompetenza. ho appena visto I SEGERETI DI BROKEBACK MOUNTAIN, di cui già si parlava qualche giorno fa. avevo per caso letto il libro di annie proulx da cui è tratto, GENTE DEL WYOMING, 49 pagine ben scritte che hanno vinto i più importanti premi del settore con merito. il film, se vogliamo essere carini, fa cagare. a parte che non concepisco che un libro che si legge in un'ora divenga un film di due ore e mezza. a parte che non capisco Ang Lee che cosa sappia dell'america rurale, mal contestualizzata, mal lasciata sullo sfondo, forse solo decentemente fotografata: ma anche io se riprendo laghi, monti e fighe da bar tristo posso vincere un premio, anzi, posso battere francesco brotzu ad una gara di fotografia, o forse perfino gigi murru. l'america rurale che non concepisce e non accetta i gay non viene nemmeno lontanamente considerata, anche se è il motore dell'avvenimento. non parliamo degli attori: uno, quello che dovrebbe trasmettere passione, trasmette voglia di cazzo; quello che dovrebbe trasmettere l'impotenza di dire al mondo che è gay, trasmette voglia di cazzo. qualcosa non va. aggiungo che una nutrita cricca di gay presenti in sala rideva nei momenti cruciali. fino a stasera non avevo nulla contro i gay: da ora ce l'ho con quei gay coglioni che vanno a vedere un film per sentirsi accettati e non sanno nemmeno che durante un film drammatico NON C'E' NULLA DA RIDERE. le attrici che fanno le mogli dei gay (EEEEEEEEEEEEEEEEEEH???!?!?!?!?) invece sono bone, di entrambe si vedono le tette, forse per non far venire pensieri bisessuali o omosessuali direttamente a quelli che entrano etero. la colonna sonora è country, con due o tre pause quasi intelligenti all'inizio. gravi infine sono le distorsioni rispetto al romanzo: nel romanzo nessuno scopre i due baciarsi, nel film invece la moglie di uno lo lascia perchè lo vede in atteggiamenti equivoci. non scendo nel dettaglio per non rovinarvi nè la lettura di uno nè la visione dell'altro. penso comunque che i premi ormai li vinca chi finge di sorprendere. penso che ormai la gente non legge, e allora il libro passa inosservato, ma se uno ci fa un film allora BRAVO. mi ricorda quel vecchio luogo comune, sempre più realistico, per cui chi va in tv è qualcuno, chi non ci va non è nessuno. scandaloso.

7 comments:

dariedda said...

guarda, io ho sentito dire che in realta' cio' che e' veramente terrible non e' trovarsi gay in una societa' cosi' virile come il far west, ma avere nelle orecchie tutto il giorno musica country. Ecco, questa considerazione mi trova d'accordo.

pollockmusic said...

hai ragione, il country non si può sentire! senti, ma tu hai contatti coi locali di roma o di dove ti pare a te? non peraltro, ma io vendo i concerti, quindi mi farebbe comodo....

Anonymous said...

mmm sono mondana quanto la mattonella di un bagno ultimamente...ma posso chiedere ad amici piu' mondani di me...

darie'

Betta said...

Oggi ho incontrato Polluka per caso in via Indipendenza. Aveva un piumino giallo e i baffi. Sorridente e rilassato. Direi bello.

Anonymous said...

La musica country è difficile da digerire. Parecchio.
Il film non mi ispira molto. Non è una questione gay/etero. Bò saranno i cowboy. Mi fanno pensare al cowboy dei Village People. E poi me li immagino:
Inquadratura frontale: arrivano con il cavallo. Scendono
Inquadratura posteriore: I pantaloni sono buccati nel sedere e si vedono le chiappe bianchissime con la riga del perizoma.

pollockmusic said...

betta grazie delle belle parole. sono in gran spolvero, devo dire. tu sei sempre BRAV-VA! questo potrà annoiarti ma corrisponde a realtà. ehehehe

Anonymous said...

Io vorrei essere il tuo cowboy con i pantaloni rotti nel sedere(o il contrario?)...il tuo commessino di cd prefevito

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