Sunday, March 19, 2006

ERMANNO E I CENTO CHIODI

ho avuto la fortuna di cantare in un coro improvvisato (per 50 secondi) nella colonna sonora del nuovo film di Olmi, che uscirà penso a Settembre e dovrebbe chiamarsi CENTO CHIODI o qualcosa di simile. Mi sono quindi trovato alle 11 di ieri mattina alla fonoprint, che come molti di voi immagino sapranno è uno degli studi di registrazione più importanti di Italia, nonché uno dei più antichi e celebrati. Alla fonoprint registrano tra gli altri VASCO, STING, ZUCCHERO, CARBONI, DALLA, eccetera eccetera. I tecnici del suono MAURIZIO BIANCANI, ROBERTO BARILLARI e DAVIDE ROVERI sono tra i più quotati d'Europa, e lavorano lì regolarmente. Ero già stato alla fonoprint ad accompagnare Fresu al missaggio di un disco, ed ero già rimasto stregato dalla bellezza del luogo, dall'atmosfera da storia della musica moderna che trasmettono le stanze insonorizzate, i mixer enormi collegati ai mac ultima generazione....insomma, strepitoso tornarci, soprattutto con la possibilità di conoscere ERMANNO OLMI. ora, io non farò l'intellettuale, conosco Olmi soprattutto di fama, è probabilmente uno degli ultimi grandi registi della vecchia generazione, ma la cosa bella è stata poterci parlare e passare qualche ora insieme, parlando di cose serie ma anche di fuffa. Lui è strepitoso. La poesia che trasmette quando parla, la gestualità affaticata dei suoi 75 anni, il suo linguaggio avvincente, mi hanno fatto commuovere, sembrava declamasse tanto era a suo agio nel comunicare. Ha descritto perfettamente come voleva che facessimo il coro, ossia sussurrato, come un sentimento appena descritto, da intuire, da accarezzare, come il battello che passa sullo schermo mentre noi accenniamo il canto. Insomma, ci si accorgeva lontano un miglio che chi avevamo davanti era una personalità rara ma soprattutto importante e da sentire per ore. Ad un certo punto mentre Paolo registrava il suo duo con Antonello Salis, è balzato in piedi ad applaudire, commosso, quasi rivivendo l'atmosfera che la canzone gli rievocava con tanta forza. E noi stavamo lì col sorriso sulle labbra, assorti nella sua aura positiva, e piena di buono.
Una volta a casa ho pensato a tutti coloro che investiamo del titolo di artisti, o di letterati, a tutti i capricci che fanno nei camerini, a tutte le richieste che hanno, ai vizi, all'antipatia inversamente proporzionale al talento.
Ho pensato a tutto questo ma ho sorriso, ho avuto pena di loro, che non sanno godere del piccolissimo dono che hanno, mentre ripensavo ad Ermanno, alle sue mani in aria che battevano con entusiasmo, alla sua semplicità, ed ho capito, per fortuna una volta di più, quanto l'umiltà, il tenere i piedi per terra, la tranquillità e la gioia nel fare il proprio lavoro siano rari, siano peculiarità e priorità di pochi, e rendano un uomo qualunque artista.
grazie Paolo e Sonia per questa bella giornata, e grazie Ermanno.

8 comments:

dariedda said...

completamente Ot ovvero off topic ovvero fuori tema (come quando te los crivevano alle medie...!) torno ora da fare la spesa. ho preso i molinetti da te consigliati. ora, trattandosi di esperimento volevo andare sul pacco piccolo da un euro e trenta circa. non c'era. ma i molinetti ormai li volevo provare quindi ho preso il pacco famiglia pur nn essendo famiglia. due euri e settanta.
spero che il molinetto non sia un pacco.
ti farò sapè

napo said...

pollock ma non hai più detto delle campagnole.le hai provate?io le ho prese domenica.non è che non le conoscessi ma oramai mi ero standardizzato sulle gocciole e le macine.per il caffelatte le prime per il the le seconde.ma proprio nel the le campagnole rendono bene!grazie dariedda per il suggerimento.

AzzaZeL said...

...non per campanilismo,ma tuttunu(!)i biscotti sardi!!!

AzzaZeL said...
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Anonymous said...

PROVATE I PAN GOCCIOLI!SONO TROPPO BBUONI!

Betta said...

Pollock si è offeso, ha fatto un post serio e l'abbiamo finita a parlare di biscotti. Comunque vero, i biscotti sardi sono buoni, ma li devi pucciare in fretta se no si rompono e spappolano e la cosa mi urta. Io amo gli oro saiwa, poco dolci e resistenti. Ma ovviamente sono più buoni quelli che faccio io, per non parlare di torte e crostate...

pollockmusic said...

pollock non si offende per così poco.....comunque stavo lavorando, questi giorni mi sto facendo il culo quanto un'astronave...comunque:
i biscotti sardi sono buonini, i dolci, specie le casadine, che sono il massimo della vita, sono molto migliori. i biscotti che io preferisco sono però i molinetti. le campagnole che mi avete consigliato devo ancora prenderle, mi devo sentire pronto a lasciare, seppure temporaneamente, i molinetti.
le macine sono scandalose, non sanno di nulla, allora meglio metterci un pò di nulla. le gocciole mi sanno di calorie, ed il biscotto deve riempirti il giusto, non farti esagerare. il biscotto è tuo amico.

Anonymous said...

le gocciole sono fenomenali!una anche 2...al max3!(non di+ perchè poi và a finire che in un batter d'occhio termini la confezione e poi..ti tocca fare i conti con la bilancia e i sensi di colpa "annessi e connessi")ti soddisfa e stai in pace con il mondo per il resto della giornata!
per quanto riguarda le campagnole..oramai ne ho mangiate così tante che oramai mi disgustano!BLEAHHHH!!!
PERò....nulla è come la crostata di mia mamy, a prima mattina!quella fatta con tanto amore e che ti mette sempre di buon umore!!(ho fatto pure la rima)
...altro che CASADINE!
(e qui...sicuramente pollock mi si incazza DI BRUTTO-BRUTTO!!!)
DAI...scherzo!lo sai che mi piace provocare a volte!

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