Wednesday, May 31, 2006

la storia di Mark Oliver Everett


questo strano personaggio della foto ha perso il padre da bambino, la madre qualche anno fa di cancro a pochi mesi dal suicidio della sorella e dalla morte di una cugina su uno degli aereoplani che si è schiantato sul pentagono l’undici settembre. uno sfigato cronico, un uomo sfortunato, un coglione, un genio, un motivatore, un finto, un freddo, un quello che volete. a mio avviso un poeta, ha saputo fare della sua incredibile sofferenza una serie impressionante di capolavori discografici. il suo gruppo, gli EELS, sono da anni uno dei nomi di punta della scena musicale alternativa americana.
recentemente è uscita la versione live orchestrale del suo ultimo e bellissimo disco, un doppio con 33 canzoni al quale il nostro eroe lavorava da anni mentre registrava gli altri album, comunque meravigliosi: BLINKING LIGHTS AND OTHER REVELATIONS il suo titolo (ma da ascoltare anche ELECTRO-SHOCK BLUES e BEAUTIFUL FREAK). come genere parliamo di pop molto molto originale e imprevedibile, spesso con atmosfere malinconiche e rilassate. consigliatissimo a chi ha una testa, non a persone idiote che cercano il singolo da classifica o il brano che manca nella compilation del festivalbar.

9 comments:

Anonymous said...

Gli Eels sono una delle band più importanti della mia vita, da quando rubai a mio zio Beautiful freak, loro primo album. Da allora amore assoluto. Senza Beautiful freak un'intera generazione di indie-rockettini-folkettini andrebbe cancellata, ma Electro-shock blues è uno dei mattoni che regge la mia misera esistenza, ti dice:"guarda che sei pazzo, o perlomeno lo stai diventando", rappresenta la libertà di poter essere depressi, devastati, soli, autodistruttivi, folli e negativi fino alle estreme conseguenze (lui a ragione, viste le vicende famigliari, io sostanzialmente a torto, per capriccio). Daisies of the galaxy è un poco meno importante, perchè non ti aiuta nei momenti difficili, ti fa fare na-na-na-na per districarti dai tuoi guai, è il passo successivo, ti dice:"sei un folle, fattene una ragione". Souljacker è un album fatto col pilota automatico inserito, Shootenanny è una perla opaca, Blinking lights è assoluto, la summa della sua poetica e del suo stile. Cazzo però, lui dice "don't take any wooden nickels when you sell your soul", ma io l'anima dovrei venderla comunque per andare a vederlo prima o poi!
Pollock...mi potrei innamorare di te...abbiamo un sacco di cose in comune!!!!Assurdo!

Anonymous said...

innamorare???...bè...speriamo tanto di no....non sò se ti conviene

Anonymous said...

Ma si dai in senso lato...sono già impegnata!

pollockmusic said...

ehi koré, non è che vieni nel blog di daria a difendermi visto che mi vogliono uccidere? grazie

Anonymous said...

Arrivo caro....guai a chi ti tocca!!!!

pollockmusic said...

menomale che ci sei tu....non riesco a stare senza qualcuno che mi difenda...ahahahahahahaha

Anonymous said...

Ma che scemo sei!
Ti sai diffendere e anche bene!

Anonymous said...

Innamorarsi di uno così...ma per favore!Non farebbe che insultarla la propria donna!!!!Basta leggere le cose che scrive per capire che è soloun povero frustrato...ma chi se lo piglia uno così???

Anonymous said...

caro medioman....hai capito ben poco.te lo dico giusto per farti un favore.

Archivieddo