il tempo da passare fuori
dura quanto una lacrima di Simona dopo il vino versato, ed io non mi spiego perchè piange ma a volte viene voglia di piangere anche a me.
il tempo da passare fuori
dura la rabbia veloce e impercettibile di Fabrizio, quando non si spiega un nonsense e si tortura senza urlare
e poi è di nuovo lui,
e nel mentre però non sappiamo che dire.
il tempo da passare fuori
dura l'abitudine della propria macchina,
passa poco prima della fine del percorso,
continua nella musica che si suona in giro
e poi si inghiottisce il tuo quotidiano.
il tempo da passare fuori
ti illude e ti culla come un bambino nuovo
ti da il privilegio di essere in giro
poi ti restituisce le cose che tocchi
ed è già casa.
6 comments:
lat. praesaepe (o praesaepiu(m)), 'greppia, mangiatoia, stalla', prop. 'ogni recinto chiuso, composto di prae- 'pre' e saepire 'cingere, circondare (con una siepe) (da saepes, siepe)
bagassa tua cuggi cazz forse ne mastichi italiano.
bè, l'hai comprato?
daria, quando dico che faccio le cose allora le faccio cazz. preso ieri, ti metto sulle mie spalle e ti faccio ballare al suono di IN RAINBOWS mih....ma con chi ti credi!??!?!?!?!?se non fossero stati un fottuto gruppo indie andavamo con gli accrediti, la bagassa di eva cazz.
ecche ti credi che all'accredito non ci avevo pensato pure io? ma con chi pensi di avere a che fare? eh?
invece no. invece gli accrediti no.
ho appena ricevuto la cortese email dell'ufficio spedizioni. domani ricevo tutto. eheheh che belle cose.
http://finalmentedomenica.blogspot.com/2008/01/runnin-di-paolo-fresu-auditorium-parco.html
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