Tuesday, May 13, 2008

il nuovo disco degli afterhours e i problemi di comprensione della gente.

lo so, lo so, mi potevo anche trattenere, serenamente e pacatamente direbbe qualcuno più mulo di me.
ma non ci sono riuscito.
mi dispiace, ma la mia curiosità di girovagare per i blog di tanto in tanto mi ha portato a dover redarguire una serie di cazzate che ho letto da una parte.

ieri ero tranquillamente sul sito di Betta a consigliarle cosa mettersi nell'ipod quando ho visto, lì nella fila dei link di amici e simili, un blog che non avevo mai visto, che non dirò quale sia, perchè mi spiacerebbe fare pubblicità involontaria a qualcuno che vado a fare a sale.

insomma, giunto allegro e contento in questo blog mi sono imbattuto in un post (ma proprio nel senso di postumo, qualcosa che viene magari dopo un'indigestione, dopo una serata tra amici un pò frizzante, dopolavoroferroviario, dopo insomma le cose belle, se vogliamo entrare nel discorso) del nuovo, attesissimo album degli AFTERHOURS, I MILANESI AMMAZZANO IL SABATO.

un disco che questo signore non è in grado di capire, e allora io mi chiedo: ma perchè non vai in miniera? hai paura del caldo di questi giorni?ti ci porto io con una tuta termica e ti ripasso a prendere alle 19....

entriamo nel dettaglio:

Il pezzo piú brutto ad esempio del nuovo album “I Milanesi ammazzano il sabato”, oggettivamente, musicalmente, é “Riprendere Berlino” dice il signore: inutile dire che il pezzo è costruito benissimo, ma proprio bene: gli strumenti si incastrano ottimamente con delle frasi che hanno accenti diversi, e dunque ne risulta uno sfasamento ritmico riuscitissimo. il riff di chitarra è interessante, è un riff, e come tale deve essere memorizzabile ed efficace. il testo è il classico testo degli afterhours: facesse cagare questo dovrebbero far cagare tutti i testi degli afterhours. poi la parola OGGETTIVAMENTE è usata male....ora ti spiego come usarla: STAI SCRIVENDO OGGETTIVAMENTE DELLE COSE STUPIDE E NON SENSATE. così va meglio.

Non credo che ci sia ricerca dietro questo album, tuttalpiú una linea creativa chiara, ma di certo una gran voglia di divertirsi e di fare uso di stupefacenti continua questo signore: qui scendiamo di livello, chi si è già stancato fa bene a darla su.....ora io dico: dimmi che hai 6 anni e non capisci un cazzo di musica, ed io ti perdono....ma mi sa di no, allora incalzo: non credi che ci sia ricerca dietro un disco che ha tipo 4 produttori?e cos'è fatto, in presa diretta? l'ha registrato ieri e l'ha portato alla ricordi? la ricerca è lampante: 14 brani, tutti diversi, molti sotto i 3 minuti (RICERCA DELL'ESSENZIALITA'), altri con il suono chiaramente ritoccato e schiarito (RICERCA DEL SUONO SECCO E PRIVO DI FRONZOLI), e testi come sempre, anzi forse più brevi, più abbozzati ma intenzionalmente, lo capisci? (RICERCA LETTERARIA E DI SINTESI ). c'è pure un componente nuovo che si occupa dei fiati...TI SEI ACCORTO CHE IL GRUPPO HA UN TIMBRO PIU' RICCO?

voglia di divertirsi poi....bellina come cagata: si parla della famiglia, dei figli, della religione, di politica, ma in modo assolutamente superiore perfino al precedente BALLATE PER PICCOLE IENE, che non è un bel disco solo perchè ci sono le chitarre violente, cavolo. mi sembra di vederlo Manuel Agnelli con la trombetta in mano che sale sul palco e dice BUON COMPLEANNO A TUTTI, ORA VI SUONIAMO UNA COVER DI CREMONINI. il divertimento forse è nel gesto musicale, ma questo disco è ombroso e cupo, mi sembra chiaro, francamente ricorda HAI PAURA DEL BUIO? o l'ancora inarrivabile QUELLO CHE NON C'E'.

e infine la perla voglia di fare uso di stupefacenti: QUI andiamo sempre più giù: dove sarebbe? cosa vuoi dire? vuoi dire che l'hanno registrato da Muccioli? che senti odore di fumo nel booklet? che siccome una volta sei stato ad amsterdam allora in italia dovremmo legalizzare le droghe? che se ascoltiamo il disco al contrario qualcuno dice sottovoce FACCIAMOCI UNO SPINO? che siccome l'erba al grammo costa molto allora sei preso male? oooooooooooooooooooh? ma chi sei? ma perchè non ti droghi tu? ma perchè non me la smetti? ma cosa stai dicendo? quale voglia? uno scrive dei testi immaginifici, fa rock, ha un'attitudine indipendente, e quindi? quindi vive facendosi le canne? ma perchè non togli il disco dei sud sound system dal lettore e non esci a prendere aria? ma io cosa vado a leggermi invece di uscire madonna mia santa.

mi dispiace ma non ce la facevo, io quando leggo le stronzate non vedo più nulla, sono tipo CASSANO quando gli fanno i falli.
vai vai, se trovo qualcuno con quel disco in mano questo pomeriggio lo picchio, tanto cosa vuoi che ne sappia?
ora va meglio, su, va meglio, dai, va meglio, dormi, va meglio......clic.

60 comments:

Anonymous said...

ahahahahhahaahahahahha grandissimo spessore ciao sono flardo soriga e sono amico degli afterhours ho anche recensito il concerto sulla nuova

Anonymous said...

A te leggere certe cose fa male, ma pensa che noi ti stiamo tutti vicino in questi momenti di rabbia cieca!

GGM

dariedda said...

grande!

Anonymous said...

luce luce lontana questi giorni mi rode tanto ma tanto, però tu mi fai sganasciare. a ci vieni un paio di giorni sul mio comodino che ne ho bisogno?
buio.

ps: lo stereo? preso

Betta said...

Luchino, mi esprimo cercando di prescindere dal fatto che la persona in questione è un mio caro amico, ma il mio commento in merito a queste tue taglienti considerazioni è sempre lo stesso: perché una persona non è libera di scrivere un po' quello che le pare?

Nel senso che sì, lui non è evidentemente un esperto di musica (dal punto di vista tecnico) ma è un ascoltatore, con la pancia o con l'istinto ha sentito certe cose e le ha scritte nel SUO blog, tutto qui. Sulla frase degli stupefacenti c'è una chiarissima ironia che tu non hai colto rigirando la frase in maniera negativa, ma ti assicuro, visto che appunto lo conosco molto bene, che di ironia si tratta, come dire "dai quanto sei sù di giri ma cosa ti sei fatto", pour parler.

Ognuno ha il suo campo d'azione, se tu scrivessi delle cose immonde di teatro, se tu facessi a pezzi uno spettacolo TECNICAMENTE ineccepibile, o in cui l'artista è migliorato ma tu che di teatro ne sai poco (tu in senso generico, magari tu Luca ne sai a pacchi) non te ne accorgi, io o me ne fotto, o al massimo te lo faccio presente ma non per cazziarti, ma per arricchirci entrambi con uno scambio reciproco. Cerco di spiegarti quelle cose che tu da profano non puoi intuire, rispettando comunque quelle che sono le tue sensazioni istintive perché l'arte è anche emotività, non solo riff e cazziemazzi.

Il signore in questione si occupa di pubblicità, nel suo campo è molto molto bravo, e sono sicura che se tu scrivessi qualche minchiata (o presunta tale) sul marketing a lui non passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di rivolgersi a te con tanta acredine, al massimo ti farebbe presente alcune cose ma con serenità, senza l'aggressività che ti contraddistingue.

Vedi, non basta sorridere per strada alla gente o indignarsi se la gente non sorride, non ringrazia, non chiede per favore.
Di fronte a certi attacchi ingiustificati (a mio parere) i sorrisi e i grazieprego sono solo contorni inutili.

E' brutto, ma veramente brutto, leggere "ma chi sei? non capisci un cazzo di musica, perché non ti droghi, perché non la smetti, sei preso male perché l'erba costa tot".

Avresti potuto dire tranquillamente che dissenti dalla recensione, che la pensi così e colà, senza fare attacchi personali che passano un colpo di spugna su tutta la presunta sensibilità che esprimevi nel post precedente.

Ripeto, magari meno sorrisi al tabaccaio ma più rispetto per gli altri.

pollockmusic said...

intanto il mio tabaccaio non avrebbe mai scritto queste cazzate, e nemmeno il mio fruttivendolo, e nemmeno la signora di 86 anni che sale sul 20 a VILLA BENNI.

secondariamente nel suo post ci sono un sacco di parole messe a caso. il suo è un parere infarcito di giudizi e di un OGGETTIVAMENTE che io perfino mi guarderei bene dall'usare. poi che non capisca un cazzo di musica è evidente, ma non è quello il punto: il punto è il titolo del post: I PROBLEMI DI COMPRENSIONE DELLA GENTE.

se poi tu mi cazzieresti benevolmente per cose che non so e riguardano il mio campo d'azione questo è il tuo modo, il mio modo è quello di scrivere in maniera seccata perchè qualche giorno fa ho letto una pagina ridicola. poi ricordami quando ho parlato di teatro o di cose che non so: l'ho fatto con ironia e con premesse tipo: PER QUELLO CHE NE CAPISCO. il tono del post del tuo amico è quello di chi ha scoperto che il disco fa schifo però è stato fregato, tipo la favola di pinocchio che incontra il gatto e la volpe.

poi se il tuo amico è offeso gli dici che questo accade a furia di ascoltare CAPOSSELA dalla mattina alla sera: si finisce per fare e discutere su cose che meriterebbero il silenzio.

pollockmusic said...

e poi a quei coglioni che ho visto fuori dalla ricordi col disco degli after non ho sorriso e mi stanno sul cazzo. e mi stanno sul cazzo anche quelli che vanno ai loro concerti senza capirci un cazzo. e mi sta sul cazzo anche che abbiano eliminato i cluster a x factor tenendo una cazzo di sarda stupida che canta NON POTHO REPOSARE cogli unici salentini che amo dopo CASARANO: gli aram.

dariedda said...

allora non solo l'unica a guardare x-factor? a me piace un casino, però ti dico i cluster bravissimi, ma noi si tifava per ilaria perchè è bona e perchè ha una bella voce. quindi boInvece vorrei sopprimere EMA che davvero mi fa cagare, porello.

Per il pezzo sugli after scritto da luca: mi piace. Mi piace perchè è scritto bene e perchè è un pezzo di critica musicale valida, per quanto io possa capirne naturalmente.
Non mi piace invece l'attacco personale, tanto più che il post incriminato era assolutamente ironico e tra l'altro ne usciva un giudizio positivo del disco, magari da profano ma di sicuro un profano che ascolta con la pancia.
Poi vabbè sappiamo che Luca ha questo modo di scrivere quasi sgarbiano, ma non credo che se incontrasse l'amico di betta non ci farebbe una bella chiacchierata condividendo sorrisi e bicchieri di vino.

Betta said...

Luca ma guarda che c'è un problemino di comprensione TUO non indifferente:
il post era positivo, diceva che adora quel cd e che adora gli After, lo dice passando da quelli che SECONDO LUI sono gli aspetti negativi per fare ironia, ma dice che gli piace un casino!
Ma sai leggere?

Quello che io non capisco di te sono gli attacchi personali, per quanto mi riguarda uno è libero di dire "oggettivamente" tutte le volte che vuole, me ne fotto, di ascoltare Capossela, di dire che Beethoven era un rincoglionito, al massimo dissento, ma non mi permetto di giudicare la persona, soprattutto su un argomento come l'arte che ripeto, appartiene ad ognuno di noi ed è affare privato.
A me per esempio Vasco fa cagare, a te piace, bona l'è, che cazzo me ne frega? Non scriverei mai un post per dire "quel coglione di Pollock ascolta quel coglione di Vasco".

Non ti ricordo quando hai parlato di teatro perché non l'hai fatto, era una supposizione (sai no, "se tu dicessi blablabla"), poi certo, ognuno ha i suoi modi, ma quello che ancora non mi spiego è come tu possa attaccare in questo modo qualcuno che non conosci, che ha scritto una cosa che evidentemente non hai capito (era una critica positiva, ops!), qualcosa che essendo muta manca dei toni tipici dell'ironia o dell'iperbole.
Va bene, per te quella pagina era ridicola, ma perché apostrofare la persona che l'ha scritta con cose così stupidamente aggressive?

Poi scusa eh, ma cosa vuol dire che ti stanno sul cazzo quelli che vanno al concerto degli After senza capirci un cazzo? A parte che tu cosa ne sai di cos'ha in testa la gente, poi ognuno recepisce uno stimolo (tanto più artistico) secondo il PROPRIO FILTRO, il proprio background, la propria cultura.
A sto punto facciamo che chi non ha studiato musica non la può ascoltare, chi non ha fatto teatro non lo può guardare, chi non ha scritto un libro non ne può leggere e stiamo tutti più tranquilli.

Quando ho letto "il pendolo di Foucault" di tutti i riferimenti che fa Eco credo di averne capito un millesimo.
Avrei fatto meglio a non leggerlo?
Lasciamo che lo leggano solo gli eruditi che lo possono capire?
Io da quel libro ho preso altro, perché l'arte è fatta a strati.

A volte penso che se ti stessero sul cazzo meno categorie di persone (già categorizzare la gente mi fa venire i brividi) forse sarebbe meglio...ma per te eh...

pollockmusic said...

betta è proprio questo il punto: il tuo amico è talmente fuori di testa nei giudizi sul disco che criticando gli aspetti migliori dello stesso, che per giunta non ha colto, è riuscito ad amarlo lo stesso. ci vuole il nobel solo per spiegare il concetto!??!?!!? praticamente non ha capito il lavoro che c'è dietro ed ha vantato un disco facendolo scendere di livello e per questo apprezzandolo. praticamente il tuo amico dice: IL DISCO E' UNA CAGATA FATTA SENZA SFORZI, SENZA UN LAVORO DIETRO, FATTA ANCHE VIVENDO DELLA FAMA CHE IL GRUPPO HA RAGGIUNTO, PERO' E' BELLO. questo e soltanto questo gli critico. poi chiaro che ci metto un pò di pepe, tanto per svagarmi.

esempio: ma uno che ha un figlio si può esprimere così? e dove cresceranno i nostri bambini?

oppure altro esempio: infatti l'amico di betta vive in spagna, la patria dello scazzo e della voglia di dire che è sempre tutto bello e tutto notturno e tutto sfantellico e tutto si fa tardi...ma ghiratevene a casa alle 2 del mattino e non stressateci?!?!?!

ancora?

Betta said...

Vive in Spagna da pochi mesi e perché in Italia non più un lavoro, mentre lì può fare il suo mestiere ben pagato e con una qualità di vita dignitosa, non per fare le due del mattino né per dire che in Spagna è tutto meglio (anzi, se leggi i post precedenti vedrai che partire è stato doloroso).
Il bambino è bellissimo e cazzutissimo.
Fa la critica parlando dei lati negativi (che poi sono i positivi per gli addetti ai lavori) per quel gusto dell'iperbole che hanno alcuni e che se letta con la chiave giusta può piacere.


Per quanto riguarda X- Factor avrei da dire alcune cose:

- oscurate Facchinetti;
- datemi Morgan per un paio d'ore (Paolo capirà);
- voglio la Maionchi come vicina di casa;
- forza Ilaria (perché è sarda, bona, canta bene e flirta con Morgan);
- forza gli Aram.

Betta said...

Ah, Tony è il Nick Kamen italiano ma ha il culo grosso. Peccato.

dariedda said...

dai su Luca, la spagna non è la patria dello scazzo. ora come ora si può solo affermare con grande ragione che la spagna è la patria della civiltà. Vedi molti dicono che gli spagnoli e gli italiani sono uguali. ma affermazione fu più sbagliata.
Spagnoli e italiani hanno in comune sole la radice latina, per il resto sono popoli molto diversi.
L'italia è la vera patria dello scazzo e e del tirar tardi ma aggratis. E' la patria del tiro a campare, del dò fuoco ai rom, del te la metto in culo io per primo, del mi spiace ti affitto in nero così non pago le tasse eccetera eccetera. Un senso di civiltà come quello spagnolo noi ce lo sogniamo e alla grande.

dariedda said...

riguardo x-factor, concordo su tutto tutto, betta può capire(!)
mi piace la nana, quella con la voce stranissima e la canzone se bruciasse la città che consigliai a betta sul suo blog è proprio un consiglio di morgan che l'ha fatta fare, benissimo, dagli aram. Per il resto Tony bucherà anche il video ma te prego, ed Ema, che pure all'inizio mi piaceva, è stato corrotto dalla ventura che vorrebbe farne una specie di backstrretboy...tra l'altro lo fa vestire da cani e gli ha scippato tutta la sua anima già blandamente rockettara... poi si oscurate facchinetti ma più che altro date fuoco alla ventura!
infine si, la maionchi mi piace un sacco, una signora davvero simpatica.

Betta said...

Dari, definire la Maionchi "signora simpatica" è buffissimo!
E' peggio di un camallo genovese!
Concordo pienamente sul discorso Spagna! Pensavo pure all'ipotesi di andarci a vivere, ma ormai qualsiasi posto è meglio dell'Italia.

Anonymous said...

Non dite coglionerie sulla grande civiltà della spagna e il suo senso civico prima di esservi fatti un giro nei bar, nelle scuole medie e superiori e il giovedí sera nelle piazze, e aver visto il vuoto assoluto della maggioranza degli spagnoli. Non parlate dell'eroico baluardo della sinistra in europa perché vi assicuro che è una grande stronzata.
(Non voglio dire che in Italia le cose vadano bene, eh.)

Detto ciò, gli Afterhours fanno cagare e quella canzone dei milanesi e del sabato di più. E lo so anche se di musica non ne capisco niente

pollockmusic said...

AHAHAHAHAHA sei già il mio idolo....e comunque sulla spagna la penso allo stesso modo, eppure non ci sono mai stato. ad ogni modo non credo che lavorino più di noi, specie se si fanno a sale tutta la notte mi chiedo che cazzo su producono la mattina alle 9! sugli afterhours poi liberissimo/a, eh!

dariedda said...

guarda effe, la spagna avrà mille problemi e nessuno ti dice certo il contrario. Per esempio è uno dei paesi europei con il più alto tasso di violenza maschile contro le donne, tanto da aver dovuto fare una legge ad hoc. Quanto poi a quello che chiami vuoto cosmico degli spagnoli nei bar di sera non mi sembra che in italia ci sia tanta pienezza e non parlo della sera al bar ma della mattina al lavoro o su un semplice bus.
Si adesso la spagna è baluardo di sinistra e di civiltà molto am molto di più dell'italia mi sembra palese.
Lo spagnolo in se è meglio dell'italiano per diversi motivi se poi intendi per mancanza di senso civico il fatto che nei locali (dove si mangia e si sta bene) in terra è pieno di munnezza e la sera la movida e il rito del bottillon (o come si scrive) porta il casino nelle strade a me scusa tanto questa mi sembra un affermazione sciocca e limitata.

dariedda said...

Producono più di noi ed è sotto gli occhi di tutti, ma sono anche così intelligenti che non lavorano così presto e che a pranzo si fanno una bella pausa di due ore perchè lavorare sodo va bene ma mica morire di lavoro. In più il valore e il merito sono premiati e incentivati.
Li vieni pagato PER QUANTO VALI non perchè sei amico di o figlio di.
Li se ti danno un lavoro sono ABITUATI a dirti anche quanto verrai pagato, non come qui dove lavori per passione e spirito di sacrificio e te la prendi costantemente in culo.
Lì si ubriacheranno e si divertiranno tutte le sere ebbè che male c'è?Molto meglio che qui dove non solo non ci si diverte per nulla, ma in più al lavoro la maggior parte sono frustati e mal pagati quando non pagati per nulla, o se sei un dipendente la passi davanti al pc a giocare al solitario o al telefono a parlre con l'amica e ti becchi pure il premio produzione.
Quindi scusate ma se viveste in svezia o finlandia potrei anche capire le vostre critiche, ma vivete in italia quindi dovreste solo assiddare.

dariedda said...

aggiungerei anche che la spagna è piena di orgogliosi exfranchisti, che ha mille pecche sotto diversi punti di vista, ma vorrei ricordare che l'odioso aznar perse le elezioni e la faccia per un errore forse anche banale, mentre invece noi continuiamo ad avere al governo gente collusa con la mafia, gente che non ha nemmeno la dignità di chiedere scusa e scomparire per ovvia incompatibilità con la gestione della cosa pubblica. Quindi si lo ripeto: la spagna avrà mille pecche ma è un paese molto più civile del nostro.

Betta said...

Luca, questa che gli spagnoli si fanno a sale tutta la notte l'hai comprata alla fiera dei luoghi comuni?
Guarda che se prendevi anche quella che i neri giocano tutti bene a pallacanestro ti regalavano anche quella delle bionde tutte sceme.
Poi scusa, effe dice che gli After fanno cagare e va bene, P che sono fighi ed è un coglione, non ho mica capito.

Io so solo che in Spagna hanno un fracco di donne in parlamento, che l'economia è in costante crescita, che i gay si possono sposare e che la mia amica non ha dovuto né pagare né fare file mostruose per mettere il suo pupo all'asilo.

pollockmusic said...

beh certo, il pupo gliel'hanno preso subito così non stava a casa a portare avanti i gusti musicali scandalosi del babbo. mica scemi gli spagnoli, è vero.
poi scusa se la movida è una chimera. e scusa se non li vedo gli spagnoli qui fare esattamente quello che fanno lì.
e poi a me piace la francia, gli spagnoli possono entrarmene uno per uno in culo.

Anonymous said...

forse non lo fanno qui perchè sai che palle uscire con gli italiani che parlano solo di 3 cose...
comunque si, luca, la francia è bella, ma c'ha sarkozy che è un gran coglione e si sa. O solo perchè sta con carla bruni adesso è un figo? no perchè si sa che in italia tra le altre cose si ragiona più con il pisello che con il cervello.
Non vedo che cosa ci sia di male a divertirsi e sfondarsi la notte in giro e poi l'indomani andare a lavorare. Mi sembra una brillante idea anzi: essere consapevoli che la vita non è solo lavoro ma ben altro. In italia invece non ci si riesce a divertire per il semplice fatto che ci sbattiamo tutti i giorni lavorando fino a tardi per non essere pagati o per nuotare controcorrente come salmoni in vasca col desiderio sempre e costantemente inevaso di migliorare ma poi ci troviamo con il portafoglio vuoto e un bel bastone in culo quindi voglia di divertirsi sempre meno, mi sembra chiaro.

daria

Anonymous said...

No, allora, diciamo le cose come stanno: io non considero che qui siano dei coglionetti solo perché tornano tardi, si sbronzano e non so cosa. Ma il senso civico di uno che va una sera a bere con gli amici in una piazzetta e l'indomani la piazzetta sembra una discarica - ma tanto gli studenti paga papà si svegliano dopo che gli spazzini son già passati - non lo vedo. Io il senso di responsabilità di gente che al quinto anno di università copia sistematicamente le tesine da internet pari pari, e del professore che lo sa e gli mette 30 comunque, non lo vedo.
E non è solo questo, è chiaro che sono solo degli esempi.

Voglio solo dire che neanche bisogna idealizzarli in quel modo. Non sto dicendo che sono dei completi idioti (cosa che penso del governo italiano): per esempio qui nessuno ascolta gli afterhour.

dariedda said...

effe nessuno idealizza gli spagnoli. Quello che hai raccontato mi sembra tra l'altro molto comune negli ambienti studenteschi tanto è vero che qui succede la stessa cosa. Addirittura c'è pure chi va a letto col prof per prendere trenta, per esempio. Ma io non parlo di studenti perchè è un ambiente che per fortuna (o no?) ho abbandonato diverso tempo fa. Dico solo e credo sia innegabile che la politica sociale spagnola è decisamente meglio di quella italiana e io credo sia più facile vivere in un paese come quello piuttosto che in uno come il nostro. Triste ma vero.
Non so se lavori o studi ancora, ti garantisco che queste cose viste dall'ottica di chi lavora o cerca lavoro o vuole essere valutato per quanto vale o, ancora più banalmente, vorrebbe solo essere pagato, magari in tempo, sono decisamente importanti e ti fanno dire con semplicità meglio là che qua.
Tutto qui.
Poi lo sappiamo che la spagna ha i suoi limiti, non occorre essere di un intelligenza superiore per saperlo.

Anonymous said...

D'accordo. Allora non dire che hanno un senso civico maggiore del nostro. Del mio, personalmente, non ce l'hanno.
Se parliamo di lavoro, non mi pare che in italia sia d'abitudine insistere perché ti diano lo stipendio (non parlo di statali, ovviamente).
Tipo:
-Aiò ma mi paghi? È già il 31.
-Sì, sì, certo, scusa, non abbiamo ancora chiuso il mese, domani ti pago, intanto ti invito una birra, amigo!
-Aiò ma mi paghi? È il 7 del mese dopo.
-Sì, sì, certo, scusa, non abbiamo ancora chiuso il mese, domani ti pago, intanto ti invito una birra, amigo!
continua...

Betta said...

Dai nssuno li idealizza, è chiaro.
E' saltato fuori il discorso Spagna perché ci vive il mio amico, che viveva tranquillamente a Torino ma poi sono cambiati i capi, lui ha cambiato lavoro e gli hanno proposto un contratto figo in Spagna dove si è trasferito con moglie e pupo di pochi mesi.
Quindi diciamo che non appartiene a quella categoria di gente che va in Spagna perché fa figo e per stare tutta la notte in giro.

Betta said...

Almeno ti invitano la birra.
A te Dariè la birra i tuoi capi te la offrono?

pollockmusic said...

a me piace il vino dunque fanculo alla spagna.

dariedda said...

guardate qui apriamo una porta che era meglio tenere chiusa. Per quanto riguarda i mei capi loro mi danno al massimo una pacca sulla spalla e mi dicono brava bella storia. Per il resto a oggi 16 maggio non mi è stato ancora pagato per intero febbraio.
Altre collaborazioni che mi capitano le faccio volentieri, ma non sento mai MAI una cosa tipo: ok vogliamo che fai questo e ti paghiamo tot, d'accordo? l'unica volta che mi è capitato qualcosa del genere era perchè lavoravo con dei tedeschi. Divertente, no?
Io non so esattamente come funzioni in spagna nè conosco il senso civico di ogni spagnolo preso singolarmente.
So però che per un architetto lavorare creativamente ed essere apprezzato professionalmente la spagna è un posto più giusto. Faccio questo esempio: un architetto con un'esperienza di 4 o 5 anni (come gpz) in spagna parte da uno stipendio annuale di 25mila euro. In Italia sono 12mila 15mila quando va bene.
In spagna nessun giornale immagino si permetterebbe di pagarti un pezzo che apre la pagina della cultura 18euro lorde. (non parlo di repubblica naturalmente)
In spagna non esiste l'ordine dei giornalisti quindi puoi essere giornalista e scrivere e farne la tua professione senza pagare un'ordine che non serve a niente ma succhia solo soldi e fa del clientelismo e del nepotismo la sua regola.
Per concludere effe io ripeto che, pur generalizzando, il senso civico degli spagnoli è di gran lunga superiore a quello italiano. Valga per tutto il già citato esempio aznar.

Anonymous said...

Vabbè, pensala come ti pare. Io continuo a non vederlo tanto chiaro. Chiuso l'argomento!

Anonymous said...

ma 12/15 mila euro in Italia e 25 mila euro in Spagna lordi o netti?

GPZ said...

Amo la Spagna.
FANCULO LA FRANCIA E I FRANCESI

punturo said...

Eccomi qua.
Tutto questo è semplicemene meraviglioso!!
Sono venuto qui solo perchè non avevo capito di che si parlava nel post di Betta e trovo questa "recensione" ad una cosuccia che ho scritto IO nel mio blog.
Cioè io sarei il protagonista di questo post...
Innanzitutto grazie!
Secondo.
Pollock, io non ti conosco, non so chi sei, mi hai ricoperto di insulti non conoscendomi, ma ti adoro.
Ti adoro perchè ti sei lasciato prendere dall'odio per difendere l'ultimo disco degli afterhours, contro quella che ti è sembrato una critica superficiale.
Bravo.
Viscerale.
Sono piú d'accordo con te che con me stesso, pensa te...
Solo che vedi, mi sarebbe piaciuto che me lo avessi scritto come commento sul mio blog, del quale dici di non volere fare pubblicitá, perchè ti avrei potuto spiegare il mio punto di vista.
In un altro forum mi è capitato di dovere difendere questo disco e gli afterhours con una foga simile quella che ci hai messo tu.
Solo che hai sbagliato bersaglio.
Io ascolto gli after da una vita.
Non vorrá dir niente, ma ero al concerto di Orzinuovi con cui hanno aperto il tour delle ballate e di quel tour mi sono fatto 5 date in giro per l'Italia.
Li ascolto da vent'anni perchè di anni ne ho quasi 37 e mi hanno sempre preso lo stomaco.
Ho scritto quel pezzo sulla scia dei primi due ascolti, ma sicuramente, tu, che di musica ne capisci piú di me, puoi correggermi.
Bene!
Sono contento.
Solo che magari, sai, potrebbe venire qui qualcun altro ancora piú esperto di te e spiegarti, come hai fatto tu, che il disco fa cagare.
Ecco, come ha detto Betta (ma non sono andato avanti a leggere gli altri commenti), la musica, questa musica, si ascolta con le viscere, e le mie viscere hanno parlato per me.
Oltretutto sul forum degli after ci sono recensioni di questo disco ben peggiori della mia.
Peró bene.
Vuol dire che divide, vuol dire che non hanno fatto niente di scontato.
Sono contento e mi intristisce non potere vedere un loro concerto (a meno che non vengano in Spagna)

Solo una cosa mi dispiace di tutto questo casino, che non citando la fonte, non hai dato la possibilitá alla gente che frequenta il tuo blog di documentarsi e vedere che il mio non era un affondo al disco degli afterhours.
Tutt'altro.
Ho detto che hanno fatto un disco pessimo che mi piace da morire.
Mi piace, capisci??!!!
Mi piace!!
Ecco.
Magari il beneficio del dubbio la prossima volta utilizzalo, giusto per individuare il giusto bersaglio quando hai avuto una pessima giornata e mi vuoi "scatarrare su..."

un abbraccio sincero
Alessandro

PS: Leggermi fa quest'effetto a molti.
Credo che sia naturale...

punturo said...

Ho finito di leggere e aggiungo solo che:

1. Ti piacciono Vasco e la Franciaaaa?? Vasco e i francesi addirittura??!!

2. Lo ripeto, trovo incredibile che tu possa difendere Riprendere Berlino.
Incredibile.
Riprendere Berlino è una canzone che avrei potuto fare io a 15 anni... banalissima e scontata.
Peró orecchiabile.
Asseconda forse la loro casa discografica, ma non di certo
chi ama altre tipologie di testi e melodie degli afterhours, con piú spessore.
Forse si giustifica col fatto che ami Vasco e i francesi...
Si, dev'essere quello.

Un buffetto e ti aspetto davanti ad un bicchiere di vino a Madrid.
So che ci faremmo delle grasse risate, caro.

pollockmusic said...

caro punturo, intanto PREGO. sto preparando un post su una troia che spero mi denunci perchè questi giorni o mi proibiscono di aprire bocca o faccio danni.

ti rispondo dopo una serissima sbronza con raclette, una delle tante cose inventate dai francesi che fa il culo a quella cazzo di paella spagnola in ogni senso; ho anche bevuto dei vini francesi, altra cosa che i francesi insegnano al resto del mondo a fare, altroché la sangria (ma cos'è la sangria, mercuriocromo con alcool?) e quindi ho già ampiamente introdotto il discorso francia-spagna che finisce qui perchè a me la curiosità di andare in spagna non mi verrà mai dunque apposto. in compenso se fai un salto in francia ti basterà la moschea di place monge per toglierti il cappello e capire. vasco lo tengo per ultimo perchè ci penso bene.

non ho messo il link al tuo sito perchè non ti conosco e dunque mi sembrava di esagerare. preferivo esagerare ma senza mandare la gente nel tuo blog, a tua insaputa, e inoltre mi è bastato citare tre frasi che a molti è passata anche la voglia di chiedermi il tuo link, e dunque il mio scopo l'avevo raggiunto.

se tu ascolti gli after da una vita a me fa piacere: solo che io pure mi sono visto un bel pò di tour e mi permetto di consigliarti meno concerti e più ascolti in cameretta col vocabolario delle medie. e ti dico che mi convincono più ora che in rapporto ai dischi precedenti, con questa storia delle iene che piace tanto alle adolescenti dark che poi trovi a TRL mentre discono che JUSTIN TIMBERLAKE è bono. e penso che il tuo punto di vista e quello di chi dica che il nuovo album sia sostanzialmente tanto ingannevole da piacere (dunque ruffiano) sia troppo semplificativo della questione. penso che oggi come oggi ci stiamo riducendo a leggere i testi, vedere se il pezzo è carino da mettere in repeat e basta. un disco, come quello in questione, è molto di più, peraltro molto di più di BALLATE, e molto più di GERMI. c'è un'evoluzione, ed un percorso, finalmente. nel tuo discorso mi pare che questo non ti sia arrivato, ed io questo e solo questo critico. poi se ti è piaciuto bene, ma penso che non ti sia venuto in mente che stavolta ci sono degli aspetti inediti e nuovi. io sono di quelli che pensano che questi aspetti li abbiano colti in pochissimi, e forse uno ha anche ragione a pensare CHE CAZZO ME NE FREGA DI COGLIERLI, ma per me non è così. ad ogni modo se vuoi berti un vino facciamo a bologna, al massimo a parigi, ma non in ISPAGNA, ti ripeto che non ci vengo.

veniamo al tasto VASCO, già toccato da BETTA, ahimé. a parte che io sono solo uno che lo ascolta da quando era piccolo, e se lo va a vedere volentieri perchè non paga il biglietto, ultimamente. allora: tu e betta ascoltate capossela, chiuderei già qui, ma continuiamo. chi è capossela te lo dico subito: uno che vive all'ombra di TOM WAITS altrimenti non esisterebbe come artista, un alcoolizzato che tratta tutti dall'alto in basso perchè la gente pensa che lui in quanto artista può maltrattare chi vuole, è uno che vale zero come testi, un pò come quei cazzo di marlene kuntz che come lui vivono all'ombra di una serie di veri nomi italiani che hanno detto qualcosa ed hanno fatto la storia, ad esempio PIERO CIAMPI. cari miei, se non ci fosse stato vasco oggi non ci sarebbero le chitarre elettriche nella musica italiana e non esisterebbe probabilmente il rock italiano come quello che fanno i gruppetti emergenti, e se non avete capito questo stiamo proprio parlando di CONSAPEVOLEZZE MUSICALI DIVERSE. vasco ha scritto delle grandi cose, ed ancora crea dischi nei quali investe i soldi invece di campare di rendita, per quanto l'ultimo album mostri a livello dei testi segnali di stanchezza che non ho gradito. la coerenza di un'artista così è un modello per tutti quelli che in italia salgono sul palco, questo è un dato OGGETTIVO. capossela addirittura nei suoi dischi COPIA gli strumenti che negli anni 80 ha usato WAITS (vedi violino ad ombrello di canzoni a manovella) e per vederlo devi spendere più di quello che spendi per il signor vasco, che però ti fa uno spettacolo indimenticabile e che compete con le grandi produzioni MONDIALI. e che forse si fa di cocaina e whisky, solo che vasco sul palco ci sale senza dondolare e ci sta 2 ore e mezza, vinicio spesso non è riuscito nemmeno a suonare, e questa si chiama mancanza di professionalità NON genialità e NON essere artisti. perchè bukowksy era uno ed è già esistito, dei cloni nessuno ha bisogno,e oltretutto i tempi erano diversi, ed oggi con questi modi si genera solo compassione. dunque andate in pace.

pollockmusic said...

comunque si faceva per ridere, eh.

Anonymous said...

Hai scritto "un pò". Consiglio il vocabolario delle medie pure a te, ayatollah da pianerottolo. Pure questo per ridere, chiaro.

Betta said...

Luca...........

HAI CANCELLATO IL MESSAGGIO ACIDO DI PUNTUTO (L'UNICO) ?????????

Ti stai allineando alla condotta di governo?


Questa si chiama CENSURA!

Qualcuno potrebbe dire che sei un codardo...se decidi di cancellare cencelli tutto, non puoi togliere le cose che gli altri dicono a te e tenere le cose che dici tu agli altri...diobono...

Questa credo che alla fine di tutto sia la cosa più grave...

pollockmusic said...

i messaggi erano 3 del tuo amico e comunque non ti devo rendere conto di quello che faccio. dovresti rendere conto tu a me di aver preso le difese di una persona che mi ha ripetutamente offeso ed insultato nelle sue ultime uscite. e chiudiamola qua, gradirei.

pollockmusic said...

e basta con questa paranoia della censura e della condotta di governo: pensa che magari non mi sembra carino che la gente venga a leggersi una discussione accesa che ad un tratto scade gratuitamente in sboccati insulti personali ed in una serie di affermazioni veramente offensive, volgari e scurrili. sicuramente non sono uno che lesina sulle parole ed anzi spesso esagero, ma ho letto cose che sono andate troppo oltre, e non mi va che chi viene a leggersi i commenti se le debba sorbire. mi pare si sia passato il limite, lo ripeto.

@ciolic: va bene, ci sta tutto, ci sta tutto, però sempre con gusto, ti prego. grazie.

punturo said...

chi è il padrone del gusto?
tu?
tu decidi se una cosa ha gusto oppure no?
quindi dire "ma perchè non vai in miniera" oppure "dimmi che hai 6 anni e non capisci un cazzo di musica" oppure "ma chi sei? ma perchè non ti droghi tu?"
questo è buon gusto, questa è ironia vero?
venire sul mio blog e dirmi ma perchè non ti fai cercare dall'ETA, anche questo denota un enorme gusto e sense of humor, vero?

Ti ripeto gioia mia, se scorreggi invettive e offese, non ti lamentare di trovarti le mutande striate di merda.

E adesso cancellamela pure!

pollockmusic said...

senti presomale della movida, quella dell'ETA era volutamente pesante dopo che ho cancellato la tua frase che testualmente diceva: TI PISCIO IN FACCIA. scusami tanto eh. scusami ancora.

punturo said...

no caro, io ho detto: Io sulle tue certezze da ragazzetto viziato ci piscio sopra.

mi sembra ben diverso.

Ma a te di leggere davvero tra le righe non frega una mazza.
Come ho scritto prima di confrontarti, a te, non frega niente.
Non ti frega un cazzo di capire, perchè prima di porti delle domande su quello che ti si sta dicendo, la bile che ti obnubila il cervello, ti porta a vomitare sulla tastiera insulti misti a fesserie.

Ma questo non si potrá mai confutare perchè tu hai cancellato il mio intervento, che era ben piú articolato...
adios amigo

punturo said...

ed infine bravo, nel tuo intervento di sopra, hai usato il termine TESTUALMENTE a sproposito, proprio come io ho usato a sproposito il termine OGGETTIVAMENTE.

Vedo che hai imparato in fretta da me...
un abbraccio.
;)

topolinda said...

ma dai...vieni in Spagna pure tu!
Ho parlato con quella della Guarderìa, dice che c'è posto anche per te!
(ah,già...la Guarderìa è l'asilo nido...)
P.s. il Punturo piccino morde che è una bellezza, hai fatto l'antitetanica??!

Betta said...

Luca ma stai scherzando?????
Lui ti ha offeso?

Ma ti rendi conto che

1- sei TU che hai fatto un post in cui l'hai insultato pesantemente (non la sua recensione sul cd ma proprio lui personalmente);

2- non l'hai nemmeno avvisato che lo stavi facendo (avresti potuto, se proprio non volevi entrare nel suo blog, farlo nel mio);

3- alla sua risposta tranquilla e ironica hai rincarato la dose!

I tuoi insulti sono tranquilli e leggeri mentre quelli degli altri sono pesanti e fuori luogo?

Beh scusa, ma se iniziassi a pensare che ne sei veramente convinto, inizierei a dubitare della tua intelligenza, fin'ora mai messa in discussione.

Preferisco pensare che la situazione ogni tanto ti sfugga di mano e che queste siano le conseguenze...
Però ognuno si assuma le proprie responsabilità e finiamola con sta storia di sue pesi due misure, i tuoi insulti pesano come quelli degli altri, l'ironia, se c'è, non trasuda dallo schermo, le parole hanno un valore ecc ecc.

Quindi fai poco l'offeso.

Ah, io ho difeso Punturo quando ancora non lo poteva fare da solo perché NON SAPEVA che qualcuno lo stava insultando gratuitamente in qualche angolo del web, dopo vi ho lasciato fare, siete grandi abbastanza per arrangiarvi, no?

Incredibile che ti stia a preoccupare della gente che entra nel tuo blog e vede insulti gratuiti...davvero incredibile...

pollockmusic said...

@anonimo: non hai nemmeno un nome, il tuo commento va a casa: firmati e riscrivilo.

@betta, punturo: direi basta, no? ne avete ancora?

@topolinda: almeno tu sei stata simpatica.

@betta e punturo: è solo un post.

@punturo: hai scritto anche cose più pesanti, non fare la vittima proprio tu.

Anonymous said...

sciocco censuratore offensivo e codardo, ma che cazzo vuoi che firmi? ma sai cosa è un blog? chi caspita ti conosce? hai presente internet? sei un idiota o poco più...

ho solo letto la diatriba e commentato, mentre tu censuri, scioccamente, da rozzo quale sei...

pollockmusic said...

scusami ancora anonimo, non volevo offenderti, benvenuto eh. grazie per i tuoi commenti che si basano su metà di quello che è stato scritto, dunque un attimo incompleti. benvenuto ancora, eh. poi mi spieghi quel passaggio di internet che non ho capito e secondo cui se IO ho un blog TU puoi parlarci come vuoi. sostituiscilo intanto con: il blog è mio e se non mi piace come parli vai a casa di un altro a rompere i coglioni.

Anonymous said...

Allora, pollockmusic (che differenza c'è tra firmarsi così ed essere anonimo lo sai solo tu), blogger così prolisso da indurre al prolasso, da oracolo musicale ora sei assurto a depositario del gusto e censore delle iperboli. Sapresti individuare il momento in cui la tua cultura si è trasformata in erudizione ? Forse quando ti sei trovato il cul turato da un eru dito ? Fu da allora che la tua cultura da condividere divenne erudizione da sfoggiare ?
Forse sì. Forse no.
Ma comunque a forza di sfoggiare, poi hai iniziato a sbarare frasi irrispettose (il calembour è gratis, tienilo pure)addosso al "profano" punturo, reo di utilizzare
l'avverbio "oggettivamente" senza un tuo salvacondotto.
Non partecipo mai alle polemiche nei blog, perché le trovo un sottoprodotto comunicativo molto meno nobile del rutto. Però la tua perseveranza e il tuo sarcasmuccio da vincitore del premio "impiegato burlone del mese di ottobre", mi impone di ricordarti che il fiore della spocchia si nutre di guano fresco.

Fa bene la tabaccaia a non salutarti, io fossi in lei ti infilerei una fornitura di minerva nell'innominabile pertuso (e siccome la tabaccaia è dell'ETA questa la devi considerare di gusto).
E poi, sappi, la tabaccaia è la cugina di punturo e utilizza senza alcuna licenza l'avverbio "assolutamente".

Ecco, credo che tutto sommato con "ayatollah da pianerottolo" ti era andata meglio.

pollockmusic said...

ma da dove esci? no perchè sinceramente non mi ricordo cosa ho fatto per farti diventare così offensiva...mi risulta che non ti ho cercato e dunque non capisco. mah.

Anonymous said...

Effettivamente ciolic ha ragione, nonostante non ne condivida i toni esacerbati.

Anonymous said...

Domani siamo chiusi

Anonymous said...

Quando ci vuole ci vuole.

Anonymous said...

Sono una ex ragazza di punturo alla quale lui, il porco, disse "i crediti di telepiù sono inesigibili". Mi ha mandata in rovina. Allora mi sono operata e mi sono trasformata in uno slavo che fa finta di essergli amico ma che in realtà lo iscrive a tutti i siti porno.

Va bene, Pollock, ho esagerato e mi dispiace, anche perché non ti conosco personalmente e scrivere 'ste cose di uno che non conosci è un po' da invasato.

Qua la mano, anzi visto che sei esperto di musica... qua la Manu. Chao.

pollockmusic said...

menomale ciolic, sul serio, mi cadeva un pò dal cielo tutto questo astio complessivo. comunque davvero, stavolta è stato tutto ingigantito, mi spiace se qualcuno si è sentito SERIAMENTE offeso, a me piaceva il primo messaggio di PUNTURO che dipingeva bene tutto quello che c'era in ballo e sosteneva le sue ragioni e ok. poi mi pare che TUTTI ci siamo fatti prendere la mano, anche se vi ringrazio che avete ripopolato il blog ed il mio periodo osceno.

Anonymous said...

patetico finale

pollockmusic said...

@anonimo: ma guarda, noi alla fine, come in ogni copione che si rispetti, ci vogliamo tutti bene. invece tu non sei in questo circolo di bene, e dato che ho parlato di copioni ti consiglio la scena più bella del film LA MEGLIO GIOVENTU', quella in cui ALESSIO BONI si lancia dal balcone e muore. provaci, magari ti dice culo e mentre agonizzi passo io.

Anonymous said...

ahahahahahahahah siete l'ostentazione della ridicolaggine......che Italia di minchia rappresentereste mai fatemi capire?!gli afterhours del cazzo,i vini francesi.....ma trovatevi più fighe da trapanare per sfogarvi invece di pensare che il vostro giudizio sia insindacabile,sfigati del cazzo!!!

Archivieddo