Thursday, April 12, 2007

dolci sedicenti sedicenni


pensavo che alcuni programmi di basso livello da ''ora di pranzo su mtv'' sarebbero rimasti insuperati, tipo quello in cui un tipo sceglie una ragazza su tre dopo essere uscito con le madri. le madri in genere sono 45enni separate o al 16esimo matrimonio che hanno le tette rifatte, un coloraccio biondo stile SPAVENTAPASSERI del mago di oz al posto di un colore moro corvino tipo quello di mia mamma che non può certo avere i capelli biondi, un culo grande stretto in jeans color jeans anni '70 dal quale rotolano o si comprimono gli anni che passano. le mamme spesso sono perfino costrette a dire un difetto della loro figlia al fighetto che han davanti.ho sentito cose tipo: MIA FIGLIA FA LE PUZZETTE, MIA FIGLIA HA I PIEDI ALLE 9 E UN QUARTO, MIA FIGLIA ED IO SIAMO PER BUSH o ancora MIA FIGLIA HA UN BRUTTO RAPPORTO COI PELI. ora, non affronterò qui il problema del rapporto SENO-SEDERE, che invece meriterebbe un lungo post a sè, ma tua figlia, signora JOHNSON, era tutta un cesso, quindi per favore mollami. tra l'altro le madri spesso si rivelano più battone delle figlie, dunque il ragazzo si ritrova anche con dei problemi di scelta familiare notevoli, che forse non risolverà mai.

ma il punto è che su mtv c'è un programma peggiore di questo, subito dopo......
si chiama SWEET SIXTEEN....... aiutooooooooo OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO........

la protagonista è una ragazza sedicenne più o meno col seguente aspetto: BRUFOLI , 15 KG DI TROPPO, INTELLIGENZA PARI A LASSIE DOPO 9 SERIE DI INSEGUIMENTI, SEDERE GROSSO, ma attenzione attenzione....GENITORI STRARICCHI.
lo scopo del programma è il seguente: I GENITORI DEVONO ORGANIZZARE UNA FESTA MOLTO COOL, COOL-O BASSO della figlia incluso, PER FARLA ENTRARE NELLA SOCIETA'. dunque su mtv gli affiancano 189 telecamere e ci trasmettono tutte le tappe di questa nemica del topexan distante anni luce dalla consapevolezza del buon senso, e causa del divenire del sogno americano in vero e proprio incubo americano, ed europeo dato il bacino di utenza in questione.

la prima volta che ho visto SWEET SIXTEEN mi sembrava di avere ancora gli effetti del vino della sera prima in testa. invece avevo bevuto RHUM, ma il programma era proprio così fuffoso. dopo aver cambiato mi sono ritrovato a parlarne con Sapo che mi ha confermato tutto: SI PREPARA INSOMMA UNA STUPIDA FESTA DI RICCONI IN UN COLLEGE.
generalmente si arriva a scuola ad invitare i ragazzi più fichi: vengono allontanati quelli poco fichi, altrimenti la festa non è COOL. quelli messi via perchè non-fichi spesso arrivano lo stesso alla festa arrabbiati neri e finchè non arriva il buttafuori negro del caso restano lì a fare cori contro la festeggiata, che spesso piange copiosamente macchiando di mascara un vestito color PEPERONE GIALLO COMPRATO IN OFFERTA ALLA COOP MA SCADUTO DA 3 SETTIMANE.
ovviamente questi obbrobri della ricca borghesia a stelle e strisce sono sempre innamorati di qualcuno che non se le fila, per lo più coi capelli che gli vanno in faccia e gli impediscono di vedere la strada, e con l'espressione cha avevano coloro che fecero la strage alla Columbine anni fa....e vai a fidarti dei gusti delle giovani sedicenni!

il momento migliore è quando il padre porta la figlia dal concessionario a provare la macchina che le regalerà sicuramente, matematico, scontato....a parte che ti dispiace che la patente in USA la facciano prendere a 16 anni e non a 85, ma il più delle volte la vettura preferita costa 90mila dollari (e non sto affatto scherzando) ed è lì che il genitore dice PARLERO' CON TUA MADRE con un'espressione tipo NON SO SE TI ACCONTENTO che in realtà è fintissima. la mamma. questa sconosciuta....come sarà messa? molto spesso è una 60enne coi capelli biondo ramato e la fiaschetta d'argento in tasca piena di whisky da 80euro alla bottiglia...ma poi signore mio, sei tu uomo il capofamiglia, quello che si è comprato l'azienda, o la multinazionale, ed insomma riempie la sua figlia di vizi e regali proprio come modello educativo di classe.....GLIELA COMPRI DI SICURO.....NON FARE SCENATE, NON FARE QUELLO CHE LE FA SUDARE IL REGALO DEI 16 ANNI, CAVOLINO!

e infatti gliela compra.....la tipa se la ritrova fuori dal locale con un fiocco intorno, e trainata da 4 ragazzi con gli addominali di Aldo Montano si avvicina CON LE CHIAVI IN MANO compiaciuta, contenta dei suoi 16 anni, e lo credo!!!!! io a 27 penso alla mia bicicletta verde parcheggiata sotto casa, e mi rendo conto che i miei 16 anni sono stati diversi: anche perchè in italia con una macchina a 16 anni devi attenderne 2, e convincere l'autoscuola REDENTORE che sei pronto per l'esame...COMPLESSO.

di quegli anni mi ricordo il primo grande amore di adolescente, che non dirò che si chiamava (e si chiama) MANUELA PORCU: aveva i capelli che le permettevano di guardare avanti (grande risultato!), gli occhi chiari, un corpo da modella ed un carattere strano ma seducente. mille volte meglio di qualsiasi sedicenne vedrò in ogni puntata di sweet sixteen, mille volte meglio di una macchina costosa fuori da un club, mille volte meglio di tutte le cose artefatte e costruite che ci propina la tv.
era strana, così strana che quando mi ha lasciato non ho capito la spiegazione....ma a quell'età si capisce così poco che va tutto lo stesso bene.
me lo meritavo quel gioiello di ragazza, penso, dopotutto.
ma sopratutto ho capito che ognuno di noi ottenga ciò che si merita, è una legge di vita che lentamente, inesorabilmente, si compie e si realizza.
voi cosa meritate?
bah....qualsiasi cosa sia.....ve la auguro.

75 comments:

Anonymous said...

A parte il sempiterno amore per la suddetta sedicenne, che, confermo, è proprio bella, questa meravigliosa trasmissione non l'ho mai vista... e mi chiedo [ma cazz] hanno messo lo stesso titolo del film di ken Loach? ma sono fuori.

Però per farti stare tranquillo e non dubitare del mio essere cazzona e cazzeggiona sappi che ho visto Date my mom, Pimp my ride e la versione coi gemelli diversi Pimp my wheel (paura), e pure una robba splatter che si chiama Extreme make over. E sopsetto che mtv lobotomizzi il cervello.

janamala said...

no ti prego dimmi a che ora la fanno questa roba qui che me lo vedo...pensavo che il peggio del peggio fosse il programma della de filippi....

Anonymous said...

ma cavolo ora che il mio PAPà ha comprato il DIGITALE TERRESTRE anch'io forse vedrò mtv e questo programmino curioso!non vorrei però si frapponesse a CENTOVETRINE e a UOMINI&DONNE..sarebbe un vero problema.però se mi dici che ti fa ripensare ai nostri 16anni..hum,non lo so.anch'io stavo con uno bello strano. più la seconda però.. mi ha fatto soffrire a manetta e mi ha pure mollato:-(non lo so ci devo pensare.

dariedda said...

cos'hai da dire contro i culi grossi? eh?
io a 16 anni non avevo i brufoli, forse solo qualcuno. Ero bassa uguale, perchè è una solenne bugia che si cresce fino a 21. Tutte cazzate. E non avevo il ragazzo perchè ero molto sfigata sentimentalmente. Anzi no, ora che ci penso un ragazzo ce l'avevo: durò un mese e mezzo, poi scoprimmo che stavamo meglio da amici. Nel futuro lui è diventatao gay ed è il mio migliore maico anche se non lo vedo mai.
In realtà la sfiga iniziò dopo, almeno quella sentimentale vera, perchè invece è vero il detto meglio soli che male accompagnati. Ma son cose che si imparano poi.

Ora penso invece che mi merito di andare a casa, non prima di fermarmi a fare un bell'aperitivo con amica Frà che mi fa sempre ridere, sbevazzare quelle due birrette o 40 campari che mi piegheranno e mi aiuteranno a dimenticare quanto è stat lunga la giornata
baci

pollockmusic said...

questa tendenza alcoolica di dariedda mi preoccupa un pò...non mi ha nemmeno detto se ha una macchina da 90mila dollari...in compenso il programma è verso le 13,30....ogni santo giorno.

Anonymous said...

Si io l'ho visto...fanno anche le repliche...beh sono ragazzine di 16 anni molto ricche c'è anche da capirle...anche io se mi avessero detto "Alla tua festa puoi scegliere se invitare Kurt Cobain o Evan Dando e comprare un abito di Valentino o di Chanel e avere in regalo una Lamborghini e invitare 300 persone tra cui il più figo della scuola e...insomma non è che mi sarebbe dispiaciuto.Certo poi mandarle in Tv queste trasmissioni è n'altra cosa...magari una ragazzina di 9 anni vedendo il tutto può pensare che anche i suoi genitori dispongano di un budget ilimitato per la sua festa invece poi scopre che non è così, che magari lei non è miliardaria come credeva...Comunque in Tv c'è molto di peggio tipo Beatrice Borromeo ad Anno Zero...insopportabile!

azzazzel said...

..a me piace la Borromeo, la trovo molto tenera e in buona fede.

Anonymous said...

Bah...Azz non sono d'accordo.Anzi credo che sia facile avere certe posizioni quando ti chiami Borromeo di cognome...la trovo un pò spudorata.Ad ogni modo de gustibus...

azzazzel said...

No guarda perdonami, è proprio il genere di discorso che contesto fin nelle fondamenta l'assunto che possa essere facile avere certe posizioni solo in virtù del fatto che ti chiami Borromeo, al contrario penso che proprio perchè ti chiami così, e quindi presumibilmente sei cresciuta in un contesto molto lontano da certe posizioni, sia non dico più difficile ma sicuramente più anomalo.
Solitamente è il genere di critica che arriva da una certa destra il dire: "Quello fa tanto il comunista ma in realtà è pieno di soldi ", l'ho sentito rivendicare più volte e penso che non significhi assolutamente niente: se uno puta caso è nato in una condizione di notevole sicurezza economica, se è un borghese per dirla in parole molto povere, ha diritto come chiunque ad avere una posizione contestataria dello status quo così come di professarsi di sinistra, financo comunista.

Anonymous said...

No no Tò per me il discorso è molto più complesso.Una persona di sinistra non può che avere un certo stile di vita che secondo me è moderato nei costumi e nel modo di condurre la propria vita. E tu mi sembri una persona intelligente e penso capirai. Per la Borromeo è facilissimo perchè tanto lei i problemi del povero operaio non li ha...fa finta di rattristarsi in trasmissione per le condizioni di indigegnza di alcuni lavoratori o di famiglie che tirano a campà ovunque in Italia, poi però tanto torna in villa e figurati quanto gliene sbatte...cosa centri lei con la miseria di certi contesti lo sa solo Santoro..boh.. Sai che esser di sinistra oggi è cool ma non è che tutti poi siano coerenti con ciò che tale direzione significhi realmente.Insomma la sera prima me la vedo in trasmissione a parlare di precariato e a dirci quanto ne sa lei ( mentre io lo so perchè l'ho vissuto sulla mia pelle) e il giorno dopo è alla festa di Briatore.Aiò.Poi se vogliamo parlare dell'imborghesimento della sinistra ok va bene,per esempio non è che mi scandalizzo se Bertinotti veste cashmere e parla ai proletari sui loro diritti.
Però mi indigno e mi incazzo quando esalta la società cubana, demonizza quella statunitense (che personalmente non amo),asserisce che la ns istruzione è competitiva però i suoi figli guarda a caso li ha mandati quanti tutti alla American School di Roma.E' l'incoerenza che mi fa rabbrividire.Santoro l'ha scelta anche perchè lei a quanto ha dichiarato conosce bene il mondo dei giovani...si ma quali?Il figlio di La Russa, le figlie di Berlusconi,Matteo Marzotto?Ovviamente giovani vissuti nel dorato mondo del jet set con tutti i privilegi del caso...
Io non sono contro i ricchibada bene, chi ha soldi che se li goda per carità però non mi venga a dire che vota a sinistra perchè per me è pura eresia.Un ricco non può essere di sinistra,è matematico e se vota a sinistra ha comunque i soldi a destra.
Ovviamente rispetto il tuo punto di vista.Una che vota a sinistra ma molto delusa.

Anonymous said...

Concordo con 77 e riporto autorevole commento di uomo che stimo molto:

Francesco Cossiga, che nelle vesti di critico televisivo improvvisato ha di lei scritto: "Prego sulla tomba degli zii, i cardinali Carlo e Federico Borromeo, perchè salvino dalla stupidità la nipote. Non parli e faccia la bella statuina".

Anonymous said...

No anonimo ma guarda che io non credo che la Borromeo sia stupida ma solo fuori luogo e soprattutto non ci crede manco lei che è di sinistra.Stupida mi pare esagerato.

azzazzel said...

Non sono d'accordo neanche un po, provo a spiegarmi: l'affermazione " un ricco non può essere di sinistra " con tutta la buona volontà non riesco proprio a capirla, anzi per dirla tutta la trovo un aberrazione. Forse sarebbe opportuno mettersi d'accordo su cosa si intende per " essere di sinistra ".
Io penso che l'essere di sinistra rappresenti prima di tutto una particolare sensibilità verso le classi più svantaggiate, riducendo un concetto complesso ai minimi termini, e tale sensibilità, che può tradursi nell'impegno sociale attraverso l'azione quotidiana così come nella volontà di capire determinate realtà economiche attraverso lo studio non è un esclusiva delle persone non ricche, mi sembra un idea a dir poco limitante. Uno può avere soldi in abbondanza ( premesso che questi soldi siano il frutto del proprio lavoro e non di attività illecite atte a fregare il prossimo )e sentire allo stesso tempo non solo appunto una particolare sensibilità, ma anche un senso di appartenenza con quel mondo che magari vive una condizione socio-economica lontana e diversa. Vale sempre l'esempio di un Guevara, che pur figlio dell'agiata borghesia argentina rappresenta l'emblema della lotta dei diseredati di tutto il mondo contro lo sfruttamento.
Io ho in particolare spregio certi discorsi sul cachemire di un Bertinotti..no ma dico, ma cosa centra???
Di cosa è indicativo il fatto che Bertinotti vesta in cachemire rispetto al suo percorso politico e alla sua scelta di campo???
Mi sembra più un discorso degno del peggior populismo: se tu hai soldi non hai diritto di professarti di sinistra...no ma dico ma stiamo scherzando???
Quindi una persona per rivendicare determinati ideali deve necessariamente patire una condizione di semi-miseria...mi sembra uno dei pregiudizi più stupidi e privi di senso che vengono sbandierati ogni tanto riguardo alle rispettive posizioni politiche. Gian Giacomo Feltrinelli era un editore miliardiario che ha dedicato l'intera sua vita alla causa del terzomondismo e alle lotte del proletariato mondiale...e potrei farti centinaia di esempi di persone che pur non essendo cresciute nell'indigenza possono ritenersi più comuniste di te e di me messi insieme...
Uno non deve necessariamente passare dal precariato per capire cosa significhi essere precario, nè tanto meno per impegnarsi nella lotta contro il precariato, usando lo stesso metro di misura si potrebbe altrimenti dire che io non posso essere antirazzista perchè non sono nero e non so bene cosa significhi esserlo, ti ripeto, che ragionamento è???

Riguardo alla Borromeo: dire fa finta di rattristarsi della condizione di tanti lavoratori mi sa tanto di malafede gratuita: perchè devo pensare che fa finta di rattristarsi e non invece ritenere che si rattrista davvero? Come posso io dire con tanta sicurezza che una che neanche conosco, ma semplicemente vedo attraverso uno schermo, " fa finta " di rattristarsi? Perchè devo andare a pensare, tra le tante possibili, a un ipotesi del genere? Oltretutto a colpo sicuro, senza neanche il beneficio del minimo dubbio..." ah io lo so...lei fa finta di rattristarsi ma in realtà non gliene frega un cazzo "...no ma dico, ma che discorsi sono??? Ma , veramente, la conosci personalmente per poterlo dire con tanta sicurezza? Non per altro, perchè altrimenti tanta proiezione di malafede sugli altri un po dovrebbe preoccuparti.
Perdonami ma in questo tuo discorso vedo solo una sfilza di pregiudizi a buon mercato, dei più facili e consueti oltretutto, niente che possa rappresentare un analisi politica seria e sensata.

azzazzel said...

Io la odio una certa nuoresità...la odio cazzo.

Anonymous said...

Beh Azzazel se posso intromettermi nella discussione tra te e 77 esser di sinistra non è più egulitarismo, non è più pensabile.
L’uomo nuovo, vagheggiato da Marx, non è mai nato, non esiste l’uomo capace di portare il suo mattone per far crescere la società. Dobbiamo prendere atto che ciò che fa girare il mondo, che lo fa crescere, è la competizione e l’ambizione personale, queste cose però devono avere delle regole.
Queste regole devono essere date da un governo, altrimenti ci riduciamo alla legge della giungla, il più forte uccide il più debole. Ciò che succede nella società liberista, quindi lo sfruttamento di chi ha bisogno, dei bambini, delle donne, della parte del mondo più povera. Altrimenti guerra!
Essere di sinistra è dare a tutti le stesse possibilità di emergere, poi lo farà il più bravo, ma la partenza deve essere uguale per tutti.
E’ rispetto del più debole, aiutare chi non ce la fa, è il rispetto dello straniero, che emigra solo per poter sopravvivere, è il rispetto delle donne, non solo a parole ma uguale dignità, responsabilità e libertà, il rispetto del credente, ma di tutte le religioni in ugual misura, è il rispetto di chi la pensa diversamente, non si uccide una persona perchè pensa che la società migliori con una legge (anche se sbagliata).
Il nemico non deve assolutamente essere il macellaio o il panettiere sotto casa, magari avranno una vita più agiata, evaderanno le tasse (perchè gli è permesso) ma il vero nemico è la mentalità che sta imperando, l’interesse personale assoluto, senza fare sconti a nessuno.
La stessa mentalità che hanno i nostri rappresentanti della sinistra, a tutti i livelli.
Quando diciamo che la Borromeo è di sinistra siamo finiti, anzi sei finito tu a darle così tanta fiducia e sappi che non la merita ... Quando Bertinotti parla del superamento della proprietà privata, anche se magari intendeva la grande proprietà, è una persona al di fuori della realtà, non mi rappresenta.
Secondo me sei tu che hai scritto una miriade di luoghi comuni e di frasi fatte per smontare una tesi che secondo me è sacrosanta la sinistra non è roba da nobili, finiamola con le cazzate e per capire ciò non è necesaria una dettagliata analisi politica cosa che nemmeno tu sei stato in grado di fare!

azzazzel said...

Ma tu chi sei? Ma cosa dici? Ma di cosa blatteri?
Tanto per iniziare, nel rispondere a 77 nessuno aveva la pretesa di fare chissà quale analisi politica perchè la risposta alle sue affermazioni non la richiedeva, in secondo luogo fammi presenti i luoghi comuni che avrei esposto possibilmente argomentando il motivo per cui secondo te si tratta di luoghi comuni, dal momento che neanche so da dove sbuchi fuori non vorrai anche pretendere che prenda per buone le tue critiche senza neanche sapere da dove partono, perchè partono e dove vorrebbero arrivare, o magari ti è sufficiente classificarli come luoghi comuni e tanto basta. Hai incastonato una serie di argomenti sconnessi tra loro senza approfondirne neanche uno, capirai che diventa difficile risponderti nel merito, sempre che mi venga voglia poi di risponderti.
Per quanto riguarda la Borromeo: io non sto dando fiducia proprio a nessuno, stai alle parole, dico solo che il fatto che faccia parte di una famiglia nobile non esclude automaticamente che possa essere in buona fede nelle sue posizioni politiche, e tu dovresti quanto meno argomentarmi il contrario se ritieni come hai detto che sia una cazzata, o pretendi che ti creda sulla parola caro/a?

Secondo me tu sei la stessa Seventyseven...così a sensazione...memoria storica diciamo...e comunque non fa niente, poco mi importa...

azzazzel said...

Ma poi tutta la prima parte, sconnessa e pressochè incomprensibile, sull'egualitarismo e sull'uomo nuovo marxista che tipo di attinenza ha col discorso?
Cosa può importarmi a me di chi tu ritieni ti rappresenti politicamente, Bertinotti o chissà chi altri?
Cos'è che vuoi dire? Con parole tue sù...
" La sinistra non è roba da nobili "...ma cosa vuol dire?
Ma hai letto bene quello che ho scritto o hai deciso di darmi addosso per puro spirito di contraddizione?
E io? Io perchè ti rispondo?

azzazzel said...

Ma sopratutto, e lo dico sia a te che a 77, se poi siete la stessa persona saranno anche cazzacci vostri, ripeto, conoscete personalmente la Borromeo per affermare con tanta sicumera che finge, che in realtà è in malafede o che non merita fiducia? In base a quali certezze parlate? O avete deciso che non è credibile solo perchè nobile o perchè vista in televisione vi risulta antipatica?
Beh se è così complimentoni per l'apertura mentale...bravissimi voi a puntare il ditino...come dire, quelli che preferisco...
Però vi riempite la boccuccia con termini quali solidarietà e egualitarismo, salvo poi, alla prima occasione, giudicare qualcuno sulla base di quattro stronzate prive di fondamento...
Maddai sù...

Anonymous said...

Per la verità, uno di sinistra se fosse intelettualmente coerente, non dovrebbe essere nè povero nè ricco. Quindi la vera minaccia per l'uomo di sinistra è proprio la ricchezza. La giusta misura sarebbe una povertà dignitosa e diffusa.Non ho tanto tempo per risponderti come vorrei ma lo farò.Ti dico però che di ciò che ho scritto ha capito ben poco e in alcuni punti mi sono sentita anche presa per scema cosa che ritengo di non essere.Ho impostato la mia vita in un certo modo,la coerenza la fa da padrona.Non parlo di cose che non so, non giudico se non in base a quanto vedo, non faccio la sinistroide,non vado alle trasmissioni a fare quella che non sono e soprattutto non mi sdoppio.Sono di sinistra e non riuscirei mai a spendere 2000 euro per un abito, sono di sinistra perchè penso che tutti debbano avere eguali condizioni di vita, non tutti ricchi ma nemmeno pochi ricchi e tanti poveri e soprattutto sono di sinistra perchè ci credo veramente non per fare la paladina di chissà cosa.
Detto questo tu non concordi con me ne io con te ma non per questo non può esserci un dialogo.
P.S...Eh si...per sapere cosa significa vivere da precari non si può vivere in un castello, almeno a casa mia si ragiona così.

azzazzel said...

..e bada bene che nessuno vuole difendere a spada tratta la Borromeo, in teoria potrebbe anche essere come voi la dipingete, non lo so, mi accontento di non saperlo e non ho l'esigenza di giudicarla sulla base della sua condizione sociale o dal fatto che lavori in tv con Santoro. E' proprio un certo modo di ragionare che mi è completamente indigesto, questo giudicare sulla base del nulla, di proprie sensazioni prive della minima attinenza con una qualche realtà di fatto, la perentorietà insita in una frase del tipo " i ricchi non possono essere di sinistra "...ma neanche al supermercato o dal barbiere mi capita più di sentire una così disarmante faciloneria di giudizio, con l'attenuante in quel caso che chi le esprime ha un livello culturale assai approssimativo, popolo bue si direbbe altrimenti...giudizi un tanto al kilo...
Ho fatto l'esempio di un Feltrinelli che non solo era ricco bensì anche miliardario, ricchissimo quindi, uno che ha sacrificato la vita per l'ideale del comunismo...e a voi argomentare concretamente su realta di fatto costa tanto? O preferite continuare a sparare giudizi perentori pretendendo che vengano scambiati per verità indiscutibili?

Anonymous said...

Azz io sono 77 l'anonimo non so chi sia e ho già scritto mi pare che non sono molto in linea su quanto dice a parte qualche cosuccia.Non alteriamoci che nn è il caso io rispetto la tua posizione però parliamone con calma.

azzazzel said...

Ma se riuscissi a spiegarmela sta cosa della ricchezza, a questo punto, non sarebbe male...qual'è il problema della ricchezza materiale laddove non è costruita sulle spalle di qualcuno? Cosa c'è di tanto terribile nella ricchezza?
Io vedo il problema della ricchezza esclusivamente legato alla possibilità che sia costruita sulla sofferenza e lo sfruttamento di terzi, ma idealmente aspiro a una società dove chiunque può avere la possibilità di accedere al benessere materiale, non vedo la povertà in se come un valore ( idea di matrice cattolica tra l'altro ), e ci mancherebbe. Tornando alla Borromeo sto ancora cercando di capire cos'è che ti da la certezza che lei vada in tv a fare quello che non è, non ti sembra un pontificare sul nulla questo? Non ti sembra un giudicare privo di elementi concreti?
Ripeto, conosci la Borromeo per affermare con certezza che stia simulando una posizione che in realtà non le appartiene?
E sul precariato: uno può anche non conoscere la condizione di precario sulla base di una sua personale esperienza, ma questo non vieta automaticamente la possibilità di conoscere e essere sensibili al problema così come di attivarsi per contrastarlo, una miriade di persone scende in piazza contro il precariato pur non vivendo direttamente quella condizione, ti ripeto, sulla base dello stesso ragionamento io non potrei definirmi antirazzista perchè non sono nero, non potrei manifestare contro i bombardamenti su Baghdad perchè non essendo iracheno non posso sapere bene di cosa si tratta...
Mi sembra tutto così limitante e campato per aria...

azzazzel said...

Ok Seventy ti chiedo scusa per averlo pensato allora.

Anonymous said...

Beh Toti se per questo non conosciamo personalemente tanta gente e pure la giudichiamo cosa vuol dire?Tu Berlusconi lo conosci personalmente?No e nemmeno io però lo critichiamo in base a ciò che fa, io giudico chi mi pare a seconda di ciò che mi trasmette e la Borromeo non mi pare nè sincera nè coerente con le posizioni che spiattella al programma tutto qui.E' molto difficile conciliare le idee di sinistra con uno stile di vita molto agiato, con il vivere nel lusso...Sai quanta gente vota a sinistra solo per non essere chiamta "forzista" o peggio ancora "fascista"?Ppi però ha il Ferrari in casa...ecco allora lì io capisco che di miseria, indigenza,disparità di ondizioni può capirne fino ad un certo punto..

Anonymous said...

Che beatrice non possa rappresentare la gioventù di oggi sebbene dica di mantenersi da sola da 17anni e dica di'lavorare'.io pur essendo alta magra,una bella ragazza,colta e laureanda a 21anni non ho avuto la possibilità di entrare nella moda dalla porta principale e guadagnare,non ho una nonna di nome marzotto che mi ha fatto conoscere ai più famosi stilisti direttamente.Non paxo le vacanze in barche da favole e non mi chiamano ospite di feste private dove poxo incontrare santoro che illuminato dalla mia calzante rappresentazione della gioventù d'oggi m fa guadagnare migliaia di euro.La gioventù d'oggi è quella che studia in statale e sgobba per passare gli esami,non ha il tempo di passare da una festa all'altra,di fare serate,ma piuttosto lavora nei week end o d'estate per non pesare troppo sulla famiglia,la quale seppure benestante mi ha insegnato che il lavoro nobilita l'uomo e che lo studio ci rende più forti.Non era meglio chiamare una bella ragzza studentessa 'sconosciuta' magari con il sogno di diventare una professionale giornalista?Mi sembra che nel programma di santoro di indiscutibile ci siano solo la bellezza altera e distaccata(la quale rende ancor meno reale la propinata vicinanza al pubblico)di beatrice e i capelli tinti di santoro.

Anonymous said...

Toti dici a me sconclusionato ma se ti rilegessi forse...!!!!!!!!!!Abbiamo capito ti piace la Borromeo, tienitela ma non dire puttanate ti prego no che sei grande e hai passato i 30!

azzazzel said...

Beh il paragone con Berlusconi così come su molta altra gente che normalmente si giudica regge fino a un certo punto: Berlusconi ha fornito una miriade di elementi per essere giudicato ( anche dalla magistratura ), dalla sua condotta politica alla sua gestione del potere in tutte le sue forme. La Borromeo si limita a leggere quattro cose in televisione e a lavorare per la redazione di Annozero, di per se un po poco per arrivare a misurare il suo livello di buona fede rispetto a ciò che crede veramente.
Se tu mi dici che in riferimento a tue personali sensazioni ti è antipatica non ho assolutamente niente da ribattere, diverso è se pretendi che si prenda per verità appurata il tuo sospetto di doppiezza riguardo alle sue posizioni politiche, semplicemente rimane una tua sensazione ma converrai con me che non c'è niente di concreto, nei suoi comportamenti, che la confermi.
Mi ripeti poi il discorso del lusso: siccome è sempre meglio andare sul caso pratico e concreto, se non altro perchè forse ci si capisce meglio, ti rifaccio l'esempio di Feltrinelli che, da miliardario qual'era, non solo capiva il significato della miseria degli altri ma ha addiritura sacrificato la propria esistenza per combatterla quella miseria, e come lui te ne posso citare molti altri, a dimostrazione del fatto che anche chi non è nato in case popolari o nelle favelas può avere una determinata sensibilità nei confronti di certe cose fino, appunto, alle estreme conseguenze.

azzazzel said...

Anonimo ma quante cazzate dici?
Primo: non mi chiamare Toti che neanche ti conosco e non ho la più pallida idea di chi sei nè mi preme saperlo.
Secondo: ci vuole una grande intelligenza per arrivare alla conclusione, dopo tutto sto discorso, che a me piace la Borromeo...complimenti per l'acume e la capacità d'analisi dimostrata.
Terzo: invece di dire che dico puttanate, se ne sei tanto sicuro, potresti provare ad argomentare e a spiegare perchè sono puttanate, ma mi rendo conto che è chiederti troppo se ti si dice di provare ad argomentare, te la cavi sicuramente meglio con le stronzate e lo stai ampiamente dimostrando...
Quarto: se mi conosci e sei sicuro delle stronzate che dici non dovresti avere nessun problema a saltare l'anonimato e manifestarti per quello che sei...un po di coraggio delle proprie idee (idee ??) non guasta a volte sai...

Anonymous said...

Si ma Feltrinelli è un caso Tò...e poi spessore politico ce ne'era da vendere nel suo caso...non lo metto nemmeno a paragone con ciò di cui stiamo parlando!E poi si parla di un contesto storico diverso.
Si sono mie sensazioni quelle legate al fatto che la Borromeo non è sincera, mi sa di sinistroide fasulla, talmente priva di idee che gliele scrivono su un tabellone e le deve leggere soltanto...forse che quel famoso "gnocca senza testa" fosse per lei e non per la Gebreal che di testa ne ha per regalarne?

azzazzel said...

Ma chi ha mai detto poi che la Borromeo deve o vuole rappresentare i giovani di oggi? Ma dove è scritto? Ma non potrebbe invece rappresentare solo se stessa come sarebbe più normale?

E tu, anonimo cazzuto, fammi notare qualcosa che ho scritto che reputi sconclusionato e prova, con parole tue ( difficile eh ? ) a spiegarmi perchè è sconclusionato...oppure se vuoi, per venirti incontro perchè poi non si dica che non sono sensibile ai problemi dei più svantaggiati, provo a scrivere più semplice per la tua testolina scarsamente vivace...

azzazzel said...

Quel " gnocca senza testa " non attesta niente...

Su Feltrinelli: tu hai parlato di ricchi che non possono dirsi di sinistra e io ti ho fatto il suo esempio, così come quello di Guevara così come molti altri che potrei farti...tutti casi isolati?Il fatto che poi Feltrinelli fosse molto preparato o che i tempi fossero diversi non centra proprio niente concettualmente col discorso della ricchezza accostata all'essere di sinistra...era comunque un ricco no? Uno che viveva più che nel lusso..di questo si parlava, la sua preparazione e i tempi diversi non hanno niente a che vedere col discorso...così come nessuno si è mai permesso, figuriamoci, di fare un paragone tra lui e la Borromeo...

Dio che fatica però...ma con chi sto parlando? Me ne strafotto di essere politicamente corretto concedimelo...a me il discorso sembra così chiaro...tu parli di sinistra e ricchezza, ti rispondo con tanto di esempi e me la rigiri dicendo " Si però lui aveva spessore politico "...scusami ma c'è da farsi cadere le braccia...nel merito ci si basava solo sulla su ricchezza materiale per dimostrare che anche uno ricchissimo poteva dirsi di sinistra, più chiaro di così...

Anonymous said...

La Borromeo non è di sinistra, come tutti i ricchi.Feltrinelli neppure era di sinistra secondo me,era uno che poteva permettersi di fare il sovversivo in quanto pieno zeppo di soldi, la sua famiglia era di una potenza assurda .L'unica differenza tra lui e la Borromeo e che lui almeno aveva cervello.

azzazzel said...

"era uno che poteva permettersi di fare il sovversivo in quanto pieno zeppo di soldi"

Che clamorosa mancanza di rispetto per uno che è morto per portare avanti una certa idea...

Senti, facciamo acussì, io ci rinuncio...stiamo così...va tutto bene. Buona serata.

Anonymous said...

Beh anche Peppino Impastato morì per il suo ideale di lotta alla mafia ma io non sapevo nemmeno chi fosse finchè non è uscito il film I cento passi....chissà forse avrebbe dovuto esser più ricco.
Mi stupisco a volte e non poco di come sia sempre più difficile comunicare.Comunque secondo me, se ne avessimo parlato a quattro occhi molte cose sarebbero state più chiare.Buona serata anche a te

Anonymous said...

E poi Feltrinelli si è schierato ma senza rinunciare al privilegio del suo status altimenti col cavolo che avrebbe creato la casa editrice!Se fosse stato davvero coerente avrebbe dovuto vivere senza i soldi della sua famiglia.

azzazzel said...

Dio cosa mi tocca leggere...
Premesso che Impastato lo conoscevo gia bene prima che uscisse il film, perchè ho la buona abitudine di informarmi, sopratutto se devo prendere posizione su qualcosa, pur non essendo lui decisamente ricco, la casa editrice Feltrinelli Giangiacomo l'ha giusto fondata, la sua gestione è stata quasi da subito affidata ai familiari, sai lui nel mentre era in giro per il mondo ( sopratutto in America Latina ma fece una puntata anche in Sardegna, precisamente in Supramonte alla corte di Mesina ) che si attivava per l'utopistica ma ai tempi pensata possibile rivoluzione del proletariato mondiale, partendo proprio dalle varie guerriglie terzomondiste. I soldi erano in gran parte frutto della sua attività e sono stati spesi, in larghissima parte, proprio per finanziare la sollevazione delle masse di disperati per i quali lottava, sempre attraverso i vari " fochi gurriglieri " ( fu inoltre fondatore dei nuovi Gap, gruppi di azione partigiana, in Italia, e buona parte delle sue finanze furono utilizzate anche per questo progetto ). Visto come Feltrinelli spendeva i suoi soldi ( ma informarsi ogni tanto costa veramente poco piuttosto che dire castronerie ) rinuncio anche a chiederti spiegazioni sull'infelice frase sulla non coerenza di Feltrinelli che secondo te, io lo trovo a dir poco inaudito, avrebbe dovuto rinunciare ai suoi soldi pur essendo ampiamente dimostrato che quei soldi sono stati spesi proprio per cause che non possono che nobilitare il suo essere fortemente di sinistra.

Mi indigna e mi fa male sentir parlare così di Feltrinelli, vista e considerata la sua coerenza e il suo significativo percorso esistenziale...e non capisco neanche questa esaltazione del concetto di povertà come atto coerente dell'essere di sinistra, ma ripeto, rinuncio a qusto punto a chiedere spiegazioni...

p.s. secondo me è meglio non parlarne a quattro occhi, non sono per niente convinto del fatto che ci si potrebbe capire meglio...

azzazzel said...

Fammi solo capire un attimo, una domandina facile facile: ma se uno lavora sodo e disgraziatamente diventa ricco dal suo sudore, poi deve automaticamente smettere di essere di sinistra se prima lo era?

Anonymous said...

Chi lavora sodo non diventa ricco Toti ma chi te le racconta le favole?Sono i ricchi a diventare sempre più ricchi.Non sto disprezzando Feltrinelli ma non mi piace mitizzare nessuno.Ci sono tanti eroi dimenticati che hanno fatto cose più grandi di lui ma solo perchè non avevano alle spalle un nome così grande non sono stati nemmeno menzionati talvolta!a volte la storia è irriconoscente!
Se tu conoscevi Impastato bravo ma un sacco di gente nn sapeva nemmeno che fosse nato.Non sto nemmeno disprezzando i ricchi sto solo dicendo che non li identifico con una certa posizione ideologica e politca.Non mettermi in bocca cose che non dico.
Tu a volte sei troppo assoluto nelle tue posizioni, dovresti fermarti un pò e non partire in quarta.Ad ogni modo io ti stimo perchè hai delle opinioni e le sai esprimere anche bene ma ciò non toglie che io o altri non le condividano.Non è che sei il detentore della verità eh!

Anonymous said...

"Fammi solo capire un attimo, una domandina facile facile: ma se uno lavora sodo e disgraziatamente diventa ricco dal suo sudore, poi deve automaticamente smettere di essere di sinistra se prima lo era"

E'automatico che non sarà più di sinistra...ho esempi anche tra miei conoscenti e amici famiglia sopra paventato.

Anonymous said...

..di quanto sopra paventato scusa l'errore

azzazzel said...

Ma neanche ho la pretesa di esserlo, e neanche mi viene da stimare qualcuno per il solo fatto che ha delle opinioni, anche Hitler e Pol Pot le avevano, bastasse quello...
Io ho visto gente diventare ricca dal proprio lavoro, e neanche poca, e nessuno mi racconta favole, non sono il tipo...
Non ho mitizzato Feltrinelli, continui ad andare oltre le mie parole, semplicemente cercavo di ristabilire una verità che facesse giustizia delle tue inesattezze, chiamiamole così, sulla base di fatti concreti e non di opinioni ( vedi i soldi di Feltrinelli...mai rispondere nel merito eh? ).
E riguardo all'avere posizioni troppo assolute mi sembra più assoluto e tranciante dare un giudizio così netto di una Borromeo, pur in assenza di elementi tangibili che non siano le tue sensazioni, che accontentarsi di non giudicare sulla base di niente come io, al contrario di te, mi sono preoccupato di fare.
Conoscevo Impastato così come conosco molto bene quel contesto che l'ha formato,come conosco molto bene la storia di quegli anni, legata fortemente anche alla figura di Feltrinelli, il quale tra l'altro nessuno considera un eroe.
Vedi Seventy qua non si parla di chi è detentore della verità, ma un conto è uno scambio o un confronto di legittime opinioni dove ognuno ha diritto a dire la sua, e un conto è parlare di fatti accaduti che tu nell'arco di questo discorso hai spesso e volentieri alterato a tuo piacimento. Se io ti dico che, ad esempio, i soldi di un Feltrinelli hanno servito detrminate cause non è un fatto opinabile, è storia ampiamente documentata, non si tratta di detenere la verità, è una cosa un po diversa: da un lato ci sono io che ti parlo di un cosa di cui sono perfettamente a conoscenza e te la dico per quello che è appurato che è stata, e dall'altro ci sei tu che, sulla base di quello che hai detto, dimostri di non conoscere poi tanto bene l'argomento di cui stai parlando però ti lanci in giudizi che non stanno nè in cielo e nè in terra. Non è una questione che io ho più verità di te, semplicemente, nello specifico, so bene quello di cui si sta parlando. Tu un po meno. Che piaccia o no poi, a me non interessa se mi puoi considerare presuntuoso, stiamo discutendo e posso portarti kili di documentazione a testimonianza della validità di quello che dico, so bene di cosa sto parlando, tu in questo caso un po meno, e lo deduco da certe cose che hai detto rispetto a determinati argomenti. Semplicemente non corrispondono a verità, tutto qua, e ti ripeto, non sono cose opinabili, in questo caso si tratta di fatti concreti, nessuna verità in tasca. Fossero opinioni tanto quanto, ma anche le opinioni spessissimo derivano da realtà di fatto, almeno nei limiti di quanto è possibile conoscerla. Se tu alteri quella realtà di fatto ne deriva che anche l'opinione a riguardo rischia di essere falsata in partenza.

azzazzel said...

Allucinante cazzo: mi dice anche " chi te le racconta le favole ? ",ma senza andare troppo lontano, che di esempi potrei fartene centinaia ma inizia a diventare stancante e a sembrare un dialogo tra sordi, ma anche mio padre è diventato non dico ricco ma sicuramente molto benestante attraverso il suo lavoro, partendo da trent'anni fa in cui ci trovavamo letteralmente con le pezze al culo...
E tantissima gente continua a essere di sinistra e impegnata politicamente, e molto pure, pur avendo raggiunto una condizione di notevole benessere economico...
Senti Seventy, chiudiamola qua, io ti rispetto ci mancherebbe, ma non condivido neanche le virgole di quello che dici, e alcune cose mi risultano come delle aberrazioni totali della capacità di ragionamento, forse è un mio limite, non lo escludo...
Saluti.

Anonymous said...

Cribbio nessuno mette in dubbio la validità di ciò che dici, continui ad attribuirmi cose che non dico.Ho sempre detto "secondo me" e non credo di non conoscere quanto te o forse meglio magari ne faccio meno sfoggio, delle cose di cui si sta parlando.Feltrinelli avrà anche dato soldi per sostenere il parito comunista al quale aderì ma ne aveva capirai il sacrificio embè e dopo?Cioè stai facendo l'apologia di una persona per quale motivo?Solo perchè ho detto che poteva permettersi di fare il sovversivo?Dai per favore!
Guarda che la storia l'ho studiata ma non ha senso argomentare in quanto io ho espresso mie opinioni da te non condivise ma non venirmi a dire che mi tiri fuori quintali di documenti etc...etc..non ve n'è alcun bisogno, mi basta il mio bagaglio culturale.Mi sembri Marco Travaglio!
Tu conosci la realtà di Peppino Impastato, che poi è anche quella attuale in Sicilia dato che la mafia non si è ancora estinta ma anzi prolifica sempre di più e che cosa sei un lontano parente di Peppino?Boh ti ergi a tuttologo dei miei stivali e mi dai pure addosso?Dici di non avere la verità in mano ma poi ciò che scrivi racconta altre cose?
Vabbè dai finiamola qui senno mi adiro davvero.La politica è un argomento difficile, non di meno quando si parla di sinistra, idelogie etc..

Anonymous said...

Ah tuo padre è ricco come Feltrinelli?Non credo e allora smettiamola:Benestante è benestante ricco beh...è un'altra cosa.

azzazzel said...

Poi quando mi dicono " non è che sei il detentore della verità eh " vorrei essere armato....ma che affermazione è???
Io non lo so...vorrei non farmici neanche trascinare in questi discorsi...proprio andare oltre..ci sono un sacco di persone con cui mi piace parlare, anche polemizzare se è il caso, ma normalmente si parte da alcuni punti fermi comuni a entrambi, il minimo che si puù pretendere è quanto meno che i fatti appurati rimangano tali e che li si affronti solo avendo ben presente ciò di cui si sta parlando, poi si può arrivare anche a uno scontro di opinioni diametralmente opposte ma almeno partendo da basi comuni, da una condivisione che riguardi quanto meno i fatti che fanno da sfondo alle opinioni, quelli appurati e certi se non altro, poi ci sono anche quelli che certi non sono e che quindi si prestano a diverse interpretazioni.
Prendiamo la storia di Feltrinelli: è un aberrazione dire: "Ci sono tanti eroi dimenticati che hanno fatto cose più grandi di lui ma solo perchè non avevano alle spalle un nome così grande non sono stati nemmeno menzionati"...se non altro perchè NON è VERO, ma non è vero neanche per poco, ma neanche una minima parte, è una tipica alterazione della realtà: Feltrinelli è arrivato a essere Feltrinelli nell'immaginario comune e sopratutto di una certa sinistra non perchè gia aveva un nome spendibile, figuriamoci, bensì proprio per quello che ha fatto attraverso il suo impegno e la sua lotta politica, e nessuno l'ha mai considerato un eroe...ma questa è storia cazzo, è sufficente leggere un po di cronache del periodo per sapere esattamente quali sono stati i fatti, al di la delle opinioni...però se ne parli e fai presente che le cose sono andate un po diversamente rispetto a come Seventy ignorantemente ( nel senso di " ignorare " giuro ) le interpreta ti si rivolge contro l'accusa di essere convinto di fare il detentore di verità....è frustrante...

azzazzel said...

Ascolta, del fatto che tu ti adiri non potrebbe fregarmene di meno credimi. Il fatto che tu pensi che nel parlare di certe cose io voglia fare sfoggio ( ma di cosa poi ? ) non fa altro che darmi la dimensione della tua pochezza. Feltrinelli non ha mai dato una lira al partito comunista, vedi che continui a dire cazzate, però tu ne sai tanto ma non fai sfoggio, e meno male...
Conosco la storia di Impastato perchè ho letto e studiato molto a riguardo e non perchè sia un mio lontano parente ( dio che idiozia )!
Detto questo, niente ci obbliga ad avere un interazione a me e a te e io non ho tutta questa curiosità di conoscere le tue opinioni, anzi, viste e considerate le suddette, accompagnate anche alla " capacità di esposizione " ne faccio ben volentieri a meno.

azzazzel said...

E inoltre, e te lo dico con incrollabile certezza, tu non solo non conosci quanto me le cose di cui si sta parlando, ma neanche la metà di quanto posso conoscerle io, detto proprio fuori dai denti, e la prova sta proprio nelle cose che hai scritto...tu che le conosci " forse meglio di me " giusto per dimostrarmelo hai infilato una serie di perle una dietro l'altra da farmi incazzare veramente se poi ti devo anche sentir dire che le conosci " forse meglio di me "...da Impastato conosciuto solo grazie al film ai fantomatici finanziamenti di Feltrinelli al Pci...però tu le conosci " forse meglio di me " certe cose...ma infatti...e io faccio sfoggio è chiaro...alla fine tutto torna...
Aaah Seventyyy...buona serata va...

azzazzel said...

Casualmente poi gli anonimi che imperversavano all'inizio del discorso sono improvvisamente spariti...a pensar male a volte...

janamala said...

Dai però ti ha detto che sembri travaglio..che voglio dire...seventy..ma secondo te è un'offesa?mah sei strana forte.Travaglio è uno che ne sa a pacchi, difficile che lo si colga in fallo, di solito lo si attacca per quello, perchè la gente rimane frustrata che nn può sicuramente dire che sta vaneggiando, e allora dicono che fa il saputone..mah e doppio mah.

janamala said...
This comment has been removed by the author.
Anonymous said...

Azzazel mi scuso per i toni di ieri, non volevo assolutamente che il tutto degenerasse, riguardo questo argomento abbiamo posizioni differenti ma non per questo non ci si può stimare o altro.
Gli anonimi che sono intervenuti hanno detto la loro, io comunque non condivido totalmente quelle posizioni soprattutto alcune che come hai detto tu sono totalmente sconclusionate e prive di un filo logico.E poi io non rispondo di ciò che non scrivo.
Janamala Travaglio ne sa a pacchi fino ad un certo punto personalmente non mi dispiace ma nemmeno mi piace.Travaglio deve la sua fortuna ad un solo uomo più noto come il Cavaliere mi chiedo chi sarebbe oggi se Berlusconi non fosse mai esistito,di certo perderebbe l'aura magica, perderebbe l'infallibilità, perderebbe il suo personaggio. Diventerebbe uno dei tanti... un po' più bravo di altri ma solo uno dei tanti...Ho citato lui perchè Toti diceva che mi avrebbe tirato fuori documenti storici etc...era ironico il tono.
Ad ogni modo vabbè Azz ognuno rimane con le sue opinioni.Feltrinelli era ricco, l'avrei apprezzato di più se avesse lasciato tutto come ha fatto S. Francesco che pure era ricchissimo o Madre Teresa di Calcutta o altri che comunque da poveri hanno fatto grandi cose.

Anonymous said...

Feltrinelli li ha dati eccome i soldi al partito per finanziarlo mamma mia Azz ho i brividi mi stai davvero facendo cascare le braccia...lo dice la storia non io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!vabbè basta davvero.

Anonymous said...

non voglio intromettermi solo una cosa però: MADRE TERESA DI CALCUTTA, che come dici tu era una poverella, riceveva dalla sola Diana 1 milione di sterline l'anno in oboli, senza contare tutti gli altri finanziamenti che riceveva da america e c. e seppeur vero che per lei non teneva niente usava tutto quel denaro per costruire piu chiese che altro, i suoi famosi ricoveri erano infimi e sudici in cui non dava nemmeno un farmaco e praticamente non ammetteva medici e sai perchè? perchè la sofferenza avvicinava a Dio nel momento della morte!soffrire era vicino a Dio perchè lui era morto soffrendo (non sono parole testuali ma il succo del suo pensiero era fondamentalmente questo)idem per i famosi orfanotrofi!non dava un bimbo in adozione se non eri super cattolico, non era concepibile per lei!ma cazzo dai, fammi mille esempi davvero, veramente, non mi intrometto nella vostra disquisizione politica, non mi interessa, ma maria teresa di calcutta è l'essere piu sopravvalutato al mondo in quanto a bontà, era una pura integralista cattolica!se proprio devi cento mille volte meglio Strada che con la metà dei soldi riesce a metter su ospedali coi contro coglioni!dani

Anonymous said...

Gino Strada???????????????????????????Dai per favore non scherziamo!!!!!!!!!!

Anonymous said...

Madre Teresa di Calcutta non avrebbe mai abbandonato i feriti afghani se li avesse considerati, come ha sempre fatto, piu' importanti delle beghe politiche che li generano.
Gino Strada invece, abbandonando le popolazioni afghane al loro destino e contemporaneamente rifiutando che anche nella sua organizzazione possano esserci delle "mele marce" (osservazione ottimistica, ovviamente: alla buona fede di Strada sui Talebani non ci credero' mai, visti i suoi trascorsi...), ha dimostrato che Emergency e' un'organizzazione politica, e che la cura dei feriti sono solo un mezzo, non un fine.
Madre Teresa ha sempre curato feriti "senza se e senza ma", Strada invece fa una "cernita", e questo lo condanna all'infamia senza appello alcuno.

Anonymous said...

sarò deficente ma non ho capito il tuo commento...proverò per deduzione spicciola: se ti riferisci al fatto che hai pensato che io penso( pardon per lo sciogli lingua) che strada sia povero sbagli, il bilancio di emergency è pubblico ( lo si trova sulla gazzetta ufficiale a giugno se non erro..e non è da poveretti) ma cazz almeno fa delle strutture all'avanguardia! insomma che realmente aiutano la gente e soprattutto gratuite il che non è poco ai giorni nostri, mentre ribadisco madre teresa di calcutta era secondo me e da quel che ho visto e letto assurda e sopravvalutata.
se poi ti riferisci, meglio pensi, che le strutture di gino strada siano fatiscenti e non aiutino non ne hai mai vista una, fosse anche solo in tv, se per altro son tutta orecchi! d.

Anonymous said...

Non guarda non ci siamo proprio anonimo... ora vado a pranzo e poi rispondo al tuo intervento...

Anonymous said...

azz ora ho capito!
trovo sempliecemente assurda e ridicola ogni singola parola che hai scritto, veramente fosse anche solo per sapere l'interesse di strada a tenersi i talebani, o gli estremisti in somalia, in iraq e compagnia e nelle altre varie nazioni.....ma immagino tu pensi lo faccia per soldi? o forse no? forse vuole tentare un colpo di stato!...mah! ah poi onestamente non è che l'ospedale ha chiuso è rimasto il personale afgano, sono andati via gli italiani, in tutti gli ospedali di emergency prima o poi il personale internazionale( qui semplicemente è stato fatto ecclatantemente e per protesta per l'accusa di connivenza coi talebani!) va via o strada ha, e io non lo so,il dono dell'ubiquità?bog ora basta già! puoi iniziare un monologo, il mio fine non era impelagarmi in un altra discussione figurarsi! ho pure fame!dani

Anonymous said...

hai pubblicato mentre scrivevo, comunque ho un nome è scritto in fondo....volendo sei più anonimo tu di me.....ciao buon pranzo (ti invidio pure se è serio) torno a lavoro...dani

azzazzel said...

Seventy...Feltrinelli ha finanziato la sinistra extraparlamentare, anche se è vero, te ne do atto, che inizialmente finanziò anche il Pci nell'immediato dopoguerra. Travaglio sarebbe un ottimo giornalista anche senza la figura di Berlusconi. Infine, l'idea della povertà come virtù è chiaramente di matrice cattolica, il lasciare tutti i propri averi per sposare l'ideale e la pratica della povertà non riguarda necessariamente l'etica di un militante comunista che, come gia più volte ti ho fatto notare, nel caso di Feltrinelli utilizzava le proprie risorse per finanziare le guerriglie latinoamericane e, in seguito, l'avvento della lotta armata in Italia nel periodo che va dalla fine degli anni 60 ( in contrapposizione al progetto di golpe autoritario del principe nero Junio Valerio Borghese ) fino alla sua morte a Segrate nel 72. Io non sono d'accordo su tante cose che dici e non penso assolutamente che tu sia particolarmente preparata su certi argomenti, sentirti dire che forse ne sai più di me, dopo molte cose che ho letto che tu hai scritto qua e la, e che io secondo te farei sfoggio fa cadere le braccia a me, permettimi. Ma, ti ripeto, non siamo tenuti a confrontarci per forza.

Puz...Fantastico! Fammi capire: la cura dei feriti da parte di Emergency sarebbe un mezzo e non un fine...per cosa?
Cosa intendi esattamente quando dici "Emergency è un organizzazione politica" ?
Cosa ti disturba della comprovata buona fede di Strada e quali sarebbero secondo te i suoi trascorsi tanto deprecabili?

azzazzel said...

Certo cazzo che ci vuole coraggio per marchiare di infamia uno come Strada..coraggio e sprezzo del cattivo gusto. Quali sono le mele marce in Emergency e perchè?
Sai che se Gino Strada dovesse, come allo stato attuale sembra possibile, abbandonare l' Afghanistan lo farebbe perchè non esistono più le condizioni politiche e di sicurezza per operare in un certo modo così come è stato fatto finora e non perchè Emergency faccia una cernita per valutare quali soggetti meritano eventualmente le loro cure e quali no.

Anonymous said...

Nessuno che citi i conti in rosso od i bilanci di Emergency...
ne sono pieni i giornali, quelli seri.....
Qual miglior propaganda nel" far cagnara " , portarsi alla ribalta e per reinvigorire le donazioni...
ma forse il Gino dovrebbe chiedersi perché dal 2003 le ha perse, le donazioni...

azzazzel said...

Ieri leggevamo la sequenza di commenti con la mia morosa e si discuteva di quanto strana e incomprensibile sia quest'esaltazione del concetto di povertà..ma perchè? Ma dov'è il valore nella miseria ( almenoche non lo si voglia rintracciare, appunto, in alcuni dettami della spiritualità cristiana, nel concetto di carità...) ? Come si fa a stabilire a priori la condizione ideale di un vero militante di sinistra che secondo Seventy non dovrebbe essere nè povero nè ricco?
Qual'è il problema della ricchezza materiale laddove non è stata costruita sulla sofferenza di terzi?
Veramente sono curioso di avere risposta a queste domande...
Io sono un comunista da " Jaccuzzi ( intese come vasche idromassaggio ) per tutti ", aspiro idealmente a un mondo dove chiunque può raggiungere il proprio benessere materiale, o quanto meno chiunque venga messo nella condizione di poterlo raggiungere, dove il concetto di solidarietà comune permetta a tutti di raggiungere la ricchezza desiderata. Non vedo la povertà come un valore da ricercare ma come una piaga da combattere. Se la gente trae soddisfazione dalla ricchezza concreta, tangibile, materiale appunto, è bene che possa trovarsi nella condizione di poter soddisfare questo desiderio, e pazienza se qualcuno può pensare che la ricchezza materiale sia superflua, stupida e non sia veicolante di valori autentici, è un opinione ma non corrisponde necessariamente a una verità assoluta. Sarà pur vero che Cristo diceva che era più facile che un cammello passasse dalla cruna di un ago rispetto alla possibilità per un ricco di raggiungere il regno dei cieli, ma è un messaggio che dev'essere contestualizzato ai tempi e alla società in cui si vive...bisognerebbe chiedere a chi vive nell'indigenza se preferisce il benessere o l'ambizione al fantomatico regno dei cieli...la povertà non è un valore, è una disgrazia...chi lavora ha il diritto a diventare ricco qualora i propri mezzi e le proprie capacità lo permettano e, al contrario di quel che dice Seventy, personalmente ho visto e conosco diversa gente che ha raggiunto il benessere grazie alla propria fatica, gente che, lo ribadisco, non ha smesso neanche per un attimo di professarsi di sinistra e di impegnarsi, laddove fosse possibile, nella politica attiva.

Anonymous said...

Beh Azz io sono Cattolica che c'è di male?
Non Puz non esiste ciò che hai detto......sono centinaia di migliaia le persone che Emergency (Gino Strada compreso) hanno aiutato in questi circa 15 anni di attività nei luoghi di guerra del Pianeta.
Persone (uomini,donne,anziani e bambini) anche colpiti dalle cluster-bomb prodotte anche in italia, da imprenditori ed operai italiani.Gli operatori di Emergency sono veri promotori di vita e di pace no si può parlare così dai...

Anonymous said...

No ragazzi vi prego non spariamo puttanate!Strada contro ogni legge della fisica, si é sempre ostinato ad affermare che i mutilati afgani lo sono per via delle bombe americane, e non per le mine lasciate dai sovietici sulle quali i poveri afgani ogni tanto saltano sopra....... e questo quand'anche operasse nel Panasheer, controllato dall'Alleanza del Nord , dal grande comandante Massoud..e dove non é mai piovuta una sola bomba americana.
Se mi piove una bomba in testa americana o non , salto per aria tutto... non perdo sole le gambe

questa é legge fisica

azzazzel said...

Anonimo: cosa centrano i conti in rosso di Emergency rispetto alla missione umanitaria e al valore concreto nel salvare centinaia di vite?
Quali sarebbero secondo te i giornali seri? ( ...ho paura della risposta, lo ammetto )
Come puoi essere così meschino da pensare che ci sia da parte di Strada l'intenzione di " far cagnara per rinvigorire ( e non reinvigorire ) le donazioni " ?
Ci vuole una dose non comune di malafede per arrivare a pensare determinate cose, per infamare qualcuno che fa quel tipo di lavoro solo perchè non corrisponde alle tue posizioni politiche.
Che brutta roba...
Parli senza sapere di cosa stracazzo parli...uno che passa le giornate a curare delle persone in condizioni disperate non ha neanche il tempo per valutare i secondi fini di una propaganda subdolamente organizzata...non ha l'anima per farlo lo capisci?
La propaganda è, invece, tutta nella malafede, nella cattiveria gratuita e nella miseria umana di quelli che ragionano come te...incapaci di guardare oltre il proprio odio pregiudiziale...

azzazzel said...

Seventy..non c'è assolutamente niente di male figurati...

Anonimo...osi anche dire " No ragazzi vi prego non spariamo puttanate " quando ne hai detto una sequela imbarazzante nel giro di un amen?
Non solo, continui a dirle imperterrito...
I mutilati afghani, come quelli irakeni, lo sono tanto per le mine antiuomo quanto per i bombardamenti americani.
E ti permetti anche di citare le leggi della fisica...genio del male che non sei altro...lo sai che gli effetti di un bombardamento americano possono essere di diverso tipo e variano sulla base di diversi fattori?
Oppure guarda, dimmi quali sono i tuoi giornali di riferimento che prima hai citato ( anche se a questo punto ho più di un sospetto ) e valutiamo se è il caso anche di continuare questa simpatica discussione...

azzazzel said...

Seventy hai messanger per caso?

Anonymous said...

Mah..per esempio Il Giornale, il Corriere, La stampa di Torino......e molti ancora..ti rispondo meglio dopo ora sono imepganto

Anonymous said...

No Azz purtoppo no....però se tu facessi un post nel tuo blog potremmo parlare del concetto di povertà/ricchezza secondo noi.Sinono inoche non la finimus prusu!:)

azzazzel said...

Ho paura che non arriveremo comunque a niente, anzi la vedo malissimo...questo paese è nettamente spaccato in due, e io non credo di rientrare nella tua metà.

seventyseven said...

La morte della comunicazione in ciò che hai appena detto

azzazzel said...

Era per l'anonimo..
Seventy..l'avevo gia fatto diverso tempo fa partendo dalla famosa barca di Dalema ( non vorrei riaprirlo ora, quello sulla barca di Dalema intendo ) e ne era venuta fuori una discussione non troppo dissimile da questa, con tanto di toni accesi.
Il discorso del concetto di povertà/ricchezza è un grosso nodo storico che attraversa tutta la vicenda della sinistra italiana, non è facile venirne a capo.
Volevo solo parlare meglio con te, in fondo non mi dispiaci e spesso mi rendo conto di prendermela troppo a cuore, tanto da alzare i toni anche quando forse non sarebbe il caso, perdonami.

Anonymous said...

Ma va figurati e comunque ame piaciono le persone che sanno argomentare, anche io ho ancora tanto da imparare e dagli altri si imapara sempre!

Anonymous said...

non so c'ho anche bette pompedda, è ingiusto

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