Saturday, September 23, 2006

Come fare pena a 12 anni


dal sito del "Corriere della sera" del 23 settembre 2006:
Per la sua denuncia era stato arrestato il suo «fidanzato»
Violenza di Bologna: la ragazzina ritratta
La giovane si sarebbe inventata il presunto stupro: si era appartata con il ragazzo, ma poi spaventata da altri sarebbe fuggita
BOLOGNA - Un'invenzione completa, per vergogna, per paura che la madre sapesse che era stata vista in atteggiamenti intimi con un ragazzo. È la confessione che, nel cuore della notte, ha fatto ai carabinieri la dodicenne che giovedì pomeriggio aveva denunciato uno stupro di gruppo in un parco ad Anzola Emilia (Bologna).
ERA APPARTATA CON UN COETANEO - La ragazzina - questa la confessione - si era appartata col fidanzatino tra i cespugli del parco per scambiare delle effusioni. La scena sarebbe stata vista da alcune compagne di scuola che si trovavano nei paraggi. Per paura che le compagne riferissero alla madre della ragazzina quanto avevano visto la giovane si è inventata la storia della violenza. Così ha indicato ai Carabinieri il giovane marocchino di 20 anni che conosceva solo di vista e che in quel momento si trovava nella piazza di Anzola.

Io non ho le braccia per scrivere questa marea di fesserie di seguito. Le scrivo mentre mi chiedo come faccia Giorgia Surina, fidanzata di uno dei capi di MTV, a condurre dei programmi su MTV. perchè secondo me è colpa di tutti se una ragazzina di 12 anni si mette a indicare un marocchino di 20 come suo stupratore anche se non è vero. Perchè ormai stiamo diventando noi i colpevoli: e quando abbiamo letto la notizia tutti a pensare che il solito EXTRACOMUNITARIO avesse abusato della solita brava ragazza italiana. io per primo. invece era in un parco ad appartarsi con il suo fidanzatino: a 12 anni? a fare cosa?
ai carabinieri ha raccontato di essere stata costretta ad un rapporto orale ed alla rasatura del pube: io mi chiedo questa ragazzina come mai non torni a giocare con le bambole e non con I BAMBOLI. stiamo andando davvero nella direzione sbagliata, perchè non possiamo fomentare odio e individuare colpevoli solo per evitare brutte figure davanti ai nostri genitori, che in molti casi passano il tempo a lavorare e non si accorgono che la propria figlia sta crescendo male, con una testa piccola piccola ed una vita sessuale deviata nelle intenzioni e negli atti. all'inizio di questa orribile storia la madre della 12enne, che di sua figlia mi chiedo se si ricordi il nome, dato che probabilmente dei rapporti sessuali iniziati quando era alle materne non si ricorda affatto, ha detto: L'UNICA COLPA DI MIA FIGLIA E' QUELLA DI ESSERE STATA SEMPRE BELLA.
BELLA STRONZA, direbbe Marco Masini.
e chiedi scusa a quel 20enne che si spacca la schiena per portare il pane a casa, brutta viziata del cavolo.
mi vergogno di essere italiano a volte.

8 comments:

Anonymous said...

E come faceva notare Michele Serra su Repubblica, tutti i giornali a fare titoloni, senza neanche un minimo di dubbio. Che già uno che ti violenta al parco non è che abbia tutto sto tempo per la depilazione.. ma sorvoliamo. Ma è l'età e la strategia che sono inquietanti. La logica: mi faccio il 14enne che mi piace - oh cacchio mi hanno visto - azz che dico a mia madre? - mah, sì, facciamo che sono stata violentata - mumble.. sì ma da chi?

A questo punto una, se proprio deve dire una balla, la dice fino in fondo. Lei invece è andata a descrivere alla polizia un tipo che aveva visto quella mattina. Forse (ancora non lo so ma ci sto pensando) questo m'inquieta più del fatto che abbia incolpato un extracomunitario. Avrebbe potuto essere anche un napoletano, un siciliano. Ma il gesto da mors tua, vita mea.. da una di 12 anni.. quello sì, m'inquieta. E sorvolo sulla madre perché se no questo commento diventa lungo una quaresima.

Betta said...

Con un amico immaginavamo quello che è successo in caserma al povero innocente.
L'avranno massacrato di botte mentre lui continuava a negare, a dire che non era stato lui tra un pugno e un calcio.
Quando si è scoperta la verità, probabilmente gli hanno dato un bicchiere d'acqua, una pacca sulla spalla e a casa.
Ma cazzo.

said...

una vera e propria storia di merda ma vocina secondo me nn è a caso che il presunto stupratore fosse un ragazzo di colore.
poi Betta hai pienamente ragione ma stai tranquilla che lo stato italiano risarcirà il ragazzo.eiaaaaaaaaa.
bo mi sto pure incaz.un saluto Lù dalla bionda Sardegna

dariedda said...

no Betta il ragazzo marocchino nella civilebologna è stato trattato bene per fortuna, così lui ha detto nell'intervista che c'era ieri su repubblica. secondo me un sopsetto ceh qualcos anon fosse vero si aveva già dal giorno stesso. Una ragazzina di dodici annni, per quanto sveglia o "avanti" non può inventarsi tutto in maniera sufficientemente credibile.
Metteteci pure che i giornali non vedono l'ora di sbattereil mostro in prima pagina.
Sono d'accordo con Pollock quando dice della madre e dei genitori di una bambina di 12 anni che dovrebbe giocare ancora con le bambole. Fanno impressioni i ragazzini di oggi. Io a 12 anni al massimo facevo trombare bg jim e barbie mettendoli uno sull'altro...ma basta.
Oggi le ragazzine e i ragazzini sembrano bombe erotiche libere in strada. bo.

Anonymous said...

Mio fratello ha 12 anni e non sembra una bomba erotica libera in strada... anche perché se no, mazza!
Alla ragazzina gli spaccherei volentieri la faccia, diciamo, cosí non ha più il problema di ESSERE BELLA... ma avrà avuto i jeans con la braghetta o coi bottoni?

dariedda said...

forse a tuo fratello e' stato insegnato, giustamente, a essere un bambino di 12 anni. e non a giocare a fare l'adulto. Non so a te e a voi in generale, a me e' capitato di incontrare ragazzine di 15/16 anni al massimo che ostentavano una sicurezza sessuale da fare invidia a me trentenne. Perizomi in bella mostra da far arrapare un ultranovantenne in pace dei sensi.
La dodicenne di bologna ha grossi problemi secondo me. e la madre dovrebbe fare il suo lavoro.

pollockmusic said...

la madre purtroppo col fatto che lavora la notte durante il giorno non riesce a seguire la figlia perchè dorme.

Anonymous said...

Oggi si da troppa libertà ai figli...tutto gli è concesso e questi sono i risultati.
Io all'eta della ragzzina bolognese non sapevo nemmeno come era fatto il mio corpo..oggi come giustamente dice Daria le ragazzine hanno piena coscienza non solo del loro corpo ma anche del sesso come non lo aveva la mia generazione(io sono del 78)o forse anche noi qualcosa la sapevamo ma...qualcosa.
A 12 anno i vedo ragazzine che rientrano alle 3:00 o alle 4:00 del mattino..a quell'età andavo dalle mie amichette a giocare a Barbie o a qualche compleanno.Con gli anni ho iniziato a usciere i Giardini etc...ma mia madre era severissima con gli orari e se sgarravo di mezz'ora erano guai seri!"Itte bi faghese ass'hora des sos imbriagones in ziru?"così mi urlava con la ciabatta in mano...
Le mie libertà me le sono conquistate piano piano...dando anche io qualcosa ai miei, per esempio un bel voto,la dimostrazione di impegnarmi anche quando un amateria nn mi piaceva, andando con loro da qualche parte anche quando non ne avevo voglia e soprattutto rispettando i loro sforzi per garantirmi il futuro.
Mio padre mi diceva "C'è un'età per tutto,questa casa non è un'albergo, ti do le chiavi perchè mi fido,ma non abusare della mia fiducia un giorno mi ringrazierai"
Lo ringrazio perchè per come ero ribelle se non avessi avuto i genitori che ho oggi sarei in qualche comunità di recupero.
Il problema è che fare i genitori non è così semplice e molti genitori hanno filgi che non si meritano.

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