Thursday, July 06, 2006

il genio di Leeds: Damien Hirst





dall'alto in basso:

in the name of the father
adam and eve
mother virgin

9 comments:

LUDO 1948 said...

azz che impatto, nn conoscevo....interessantissimo
nn si finisce mai di imparare e soprattutto di stupirsi.........

pollockmusic said...

sai come l'ho trovato? è nelle news del sito che parla di zooarte 2006, la rassegna di cuneo dove anche igyzo terib dirà la sua....curioso percorso, vero?

Anonymous said...

Pensavo si parlasse ancora di Canne al vento, e criticavi i secondi, un po' crudi.
:)

Anonymous said...

bella lu,sopratutto la seconda foto, sembra il tavolo di casa dopo che facciamo le cene...solo che mancano il matusalem e il piccantino di poldo...ciao titolo

Anonymous said...

Per me i lavori di Hirst sono assolutamente inguardabili... Arte completamente assente… se qualcosa c'è è di Bacon non certo sua. Ormai si diventa artisti coi soldi o freqeuentando le persone giuste...

pollockmusic said...

ahahahahah titolo, bella associazione...

LUDO 1948 said...

korè lascia perdere, nn cadere nei soliti luoghi comuni, sembra davvero che dopo bacon nn si possa più deformare la figura umana senza dovergli rendere conto, anzi pardon, senza dover rendere conto agli altri.......i quali la mmaggior parte delle volte conoscono solo lui.... nn discuto sul gusto personale, ma nn può essere sempre tutto rosa e fiori, perchè dici che sono inguardabili, spiegati, perchè si può fraintendere la tua frase.....
a: ti inquietano?
b: nn la ritieni arte e pensi che chiunque abbia un po di umorismo splatter possa riuscire a fare una cosa del genere?
senza provocazioni ben inteso, ma a volte si fa presto a criticare senza argomentare..............
io personalmente lo ritengo geniale per diversi aspetti:
hanno un'impatto assurdo, ha assemblato le opere con la massima attenzione per i minimi particolari= competenza tecnica e soprattutto meticolosità nell'esecuzione di queste ( mi riferisco soprattutto a ADAM AND EVE, il tavolino è geniale dalla scelta delle bottiglie, cicche e soldi posti sopra, perchè i soldi?
questa è una domanda banale, ma la maggiorparte delle volte io valuto un'opera dal numero di immagini e soprattutto dalle domande che mi suscitano ......la chiave sta nell'aprire una stanza la maggiorparte delle volte buia, ma carica di senzazioni che ti assalgono senza per forza sapere da dove provengano, sta a noi poi, nel momento in cui nn riusciamo a capire la loro provenienza, guardarci dentro e scavare nel nostro inconscio e capire il perchè, il bello è che nn ci riuscirai mai totalmente, ma l'importante è che la testa viaggi a mille.........
un artista che stimo tantissimo e Rotko, e ancora oggi per me è un mistero, nn capisco perchè mi piaccia tanto eppure è così..
oltre quello che ho scritto su Hirst, e ce ne sarebbe da dire, nn capisco interamente cosa mi colpisca di più, se nn fosse così che gusto ci sarebbe, un'opera dev'essere un libro con un finale aperto.....
molte persone guardando ciò che faccio mi dicono di essere un padre troppo premuroso, ed è vero perchè nel momento che metti al mondo un'opera questa cessa di appartenerti e cresce con le senzazioni provocate nelle persone che gli danno legittimazione
questo è un mio approccio personale, nn per forza condivisibile ma almeno argomentato.....nn credo o almeno nn mi convince che le tue motivazioni siano legate alla somiglianza con Bacon, anche perchè sinceramente nn ce la vedo
scusandomi per essermi dilungato troppo vi saluto, vado a lavorare.......ciao

Anonymous said...

Ludo mi inquietano troppo...e quindi le cose che mi inquietano e mi fanno star male per me esulano dall'arte..l'arte dove solo fare bene e far star bene...lo dico da profana, non sono certo un'esperta.
Cmq la tua analisi non fa una pecca ma...l'arte a volte è anche questione di gusti...

Anonymous said...

SONO D'ACCORDO CON LUDO.
"la chiave stà nell'aprire una stanza la maggior parte delle volte buia,ma carica di sensazioni"..
frase stupenda..
quelle opere,effettivamente non sono proprio da esporre nel salotto di casa...
ad ogni modo sono davvero interessanti da osservare...
anche ciò che è brutto, a volte, và visto.ci aiuta a capire i mille volti della nostra esistenza

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