Thursday, August 18, 2011

la voce a te dovuta.


"la voce a te dovuta" si intitola quel libro che ho visto due giorni fa in mezzo ad una vigna, mentre camminavamo in tre, quel libro che apri a caso ed ogni poesia merita.
pedro salinas si chiama, l'autore.
ed ora anche il mio cuore fuori battito mi sembra cosi controllato da non meritare più medicine, ora che ho ripreso a sentirlo un pò più mio, e ne accetto l'evoluzione naturale.
la voce che devo a voi ve la incarto sopra il tavolo della mensa, e non appena ce la fate passate a prenderne un poco, io forse sto mangiando da solo, forse sto ridendo di una battuta pesante, o forse non rido affatto, non ne ho nemmeno voglia, ma sono in giro da 70 giorni e me ne sono appena andato a casa, ancora un secondo.
la voce che vi devo ha compiuto 10 anni, la festeggio nel silenzio di una sala che si svuota, con gli scatoloni ancora aperti e da chiudere, la festeggio o la sento solamente, alla fine di un sorriso, alla fine di un saluto, alla fine di un concerto, alla fine di un abbraccio.

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