Sunday, September 26, 2010

sarebbe oggi.

sarebbe oggi
che non so dove sei
che non so con chi parli
né che lavoro fai
che a stenti riconosco la tua voce
che dal vivo so che sei ancora più bella del ricordo che ho
che ti ho voluta parlare per una volta in modo da proteggermi nelle prossime.
sarebbe oggi
che mi son sentito in qualche modo leggero
e sollevato
e trasparente
e sono uscito che ti avevo comunque
che eri mia dopo tutto questo tempo
come sempre
ed eri mia in un modo cosi pacato che mi bastava saperlo.
e viceversa,
perché sentivo cosa accadeva nel tuo altrove
contemporaneamente al mio.
sarebbe oggi
o forse era ieri
o domani
che tutto mi è sembrato semplice
e finalmente non stavo dormendo.
e tutto mi è sembrato piccolissimo
come un fiore messo dove nessuno ci arriva,
che magari si difende come dici che fa il corallo.
ti difendi come il corallo?
questo tutto mi è sembrato facile
li dove non ci sono parole
progetti
promesse.
ci sono le tue labbra che si adagiano sulle mie
con la regolarità del sonno di un bambino
e mi riprendono e mi lasciano e mi riprendono
ed io non voglio più gli occhi per vederti
ma ti respiro da lontano
come se tu fossi ancora qui a cullarmi.

2 comments:

Anonymous said...

a volte è un piacere leggerti, anche da lontano.
dani

pollockmusic said...

grazie dani, un abbraccio.

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