Thursday, January 28, 2010

tour.

ecco uno di quei giorni che me lo chiedo dove cazzo sto andando dal 26 di ottobre.
oggi e' uno di quei giorni in cui me lo chiedo, porca puttana.
e mi chiedo dove si arriva, oltre che ad un numero sul mio conto che dovrebbe rilassarmi, mentre aspetto di tornare ai miei suoni.
ci sono giorni in cui sono cosi teso che se esco al freddo e mi metto a piangere ho paura mi si gelino anche gli occhi per sempre.
ci sono giorni che mischio tutto quello che mi dicono con tutte le cose che intorno a me stanno cambiando, e non mi ritrovo.
ci sono giorni che ad alcune persone vorrei chiedere aiuto, e vorrei che mi ascoltassero, e vorrei che facessero qualcosa per le mie debolezze.
ci sono giorni in cui se non nevica mi sembra che bologna non mi voglia bene, e non me ne frega niente che per strada non si possa camminare.
ci sono giorni che ho guidato per 500 km di notte, che per me non faceva la differenza nulla, guida tu, guido io, non guidiamo, andiamo a casa, partiamo per il belgio.
ci sono giorni che mi sembra uno scherzo questo punto in cui mi trovo ora, in cui mi sembra folle non recuperare.
ci sono giorni che non mi guardo allo specchio per paura di non ritrovarmi,
per paura di non essere piu' io,
per paura che possa gia' essere peggiorato in una figura che dista anni luce da me.
e ci sono giorni che non parlo perche' ho paura di non essere capito.
di questo tour mi rimangono i chilometri che mi hanno allontanato da me stesso
i silenzi di qualcuno che ha rinunciato a parlarmi dopo un mese di tour perche' gli ho detto cosa aveva deciso la produzione ma non si dovrebbe mai smettere di parlare.
ci sono giorni che nel ruolo di stronzo anche io sono stato a disagio, che sei stronzo davvero oppure no non fa differenza per nessuno, in tour.
se tu mi stai parlando, fallo anche a bassa voce che provero' a capire tutto quello che vale la pena di capire, se vale la pena di capire quando qualcuno ti parla.
di questo tour mi rimangono gli odori ed il caldo di catania
mi rimane il freddo di savona,
la notte che stavo per piangere dal malditesta
che erano due notti fa ed ho pensato ECCO ORA VADO VIA SENZA NEMMENO SALUTARE.
di questo tour mi rimangono un sacco di cose che ho detto ed in troppi non mi hanno capito.
di questo tour mi rimane una pagina con scritto un luogo, e l'importante e' che sia per almeno 30 giorni.
mi rimangono le sigarette che ho subito e non volevo mi venissero fumate in faccia,
mi rimane la citta' di pandora con i na'vi che ignorano il progresso,
mi rimane la milano peggiore con tutto che milano e' la milano peggiore anche senza di me
mi rimangono le cose che ho fatto bene
mi rimane un errore madornale che mi sembrava tale ed alla fine tutto quello che sentivo dire era:
TU TE NE DEVI FOTTERE.
di questo tour a volte penso non resti niente,
solo le lacrime che ho pianto per due giorni con le persone che avevo vicine perche' non riesco ad accettare la morte di PI.
mi rimane nella testa il mulino che PI restaurava, ed il troppo poco tempo che abbiamo per fare un mulino, pensa per restaurarlo un cazzo di mulino di merda che gira sulla bara di PI che pero' e' morto e son giorni che piango al pensiero di PI e di Gianni che soffre per PI.
di questo tour mi rimane la voglia di gridarvi che potete andare affanculo ed io me ne frego.
di questo tour mi rimane una solitudine irrisolta e gigantesca tipo manifesto pubblicitario,
mi rimangono risposte sbagliate,
mi rimangono le spalle che ho alzato a lavoro perche' le ho abbassate in camera mia, di fronte alla lavagna come un bambino in punizione.
di questo tour mi rimane un'idea di peggioramento ed un ingigantimento che forse son finti,
e mi rimane la scelta di due posti in cui non farmi trovare,
perche' ho bisogno di vedere dove sono arrivato,
per capire se di questo tour mi rimane anche il bello.

di questo tour mi rimangono le quinte che si creano dal nulla
mi rimane una foto in cui siamo in 5 dentro un ascensore minuscolo
mi rimane una risposta ironica colta da qualcuno
mi rimane che mi lascio scivolare le cose
mi rimane quel giorno che ti ho detto di dimenticarti la vecchia amministratrice cosi te la vivevi meglio con me, stronza
mi rimane che a volte mi dimentico di tutto ed ascolto la musica che mi piace
mi rimane un amico migliore di quanto gia' avessi intuito
mi rimane una valigia sbagliata e chiusa all'ultimo
mi rimane che mi hai prestato il tuo maglione togliendotelo di dosso,
mi rimane un sogno che mi sono scordato perche' dormivo con troppo entusiasmo,
mi rimane quel sogno in cui tutto era apposto e non so come cazzo fosse possibile che tutto era apposto.
di questo tour mi rimane che ancora lo devo finire,
e forse ne farei anche un altro.
mi rimane che la sicilia doveva saltare, e dunque il 21 febbraio ci congederemo tra noi.

mi rimane qualcosa che mi sembra brillare pian piano,
e non so se rincorrere ancora in maniera discontinua,
perche' non riesco a vederlo bene,
questo qualcosa,
dai camerini del tour che devo ancora finire,
nei camerini di quel tour che devo ancora finire.

1 comment:

paiola said...

a me sembri ancora tu...

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