Wednesday, November 19, 2008

viaggi.

a volte torno anche io da un lavoro
e dalla francia a bologna il viaggio e' lungo e sembra leggero perche' so dove finisce
e finisce nelle tue mani fredde perche' finalmente e' autunno
e finisce in un tuo abbraccio che in realta' riscalda
e finisce in un locale che ha aperto di nuovo.
a volte torno che finalmente ho lavorato anche io e so di nuovo cosa vuol dire
e finisco e riinizio dove tu mi aspetti
e mi dimentico la fatica quando usciamo sotto i portici.
a volte ti capisco meno
ma mi hai chiesto di ricordarci del nostro sabato
di quando ci siamo stesi sull'asfalto alle 3 di notte e non passava nessuno tranne noi
e non rideva nessuno tranne noi
e non viveva nessuno che non fossimo io e te
e quella poesia del momento mi sono chiesto per giorni se potesse diventare tutto questo.
in verita' non sono riuscito a rispondermi
e questo inizio di settimana e' diventato tutto pesante e deludente ed anche io mi sento un po' svuotato
ma non se penso a noi
alle nostre strade
al nostro asfalto
ed alle macchine che non passano e ci lasciano li poco sobri e molto leggeri
ed io non so se siamo distesi o stiamo volando come volano i personaggi dei cartoni animati in 3d
che la gente se li vede si sporge per toccarli
e all'uscita del cinema sorride anche del mondo vero.

2 comments:

Anonymous said...

Che bella...Mi hai commosso...

Meccanico

Anonymous said...

w Uto Ughi!

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