Friday, January 20, 2006

il problema dei SALENTINI


amici, non voglio che questo post generi confusione: mio padre è calabrese, io ho soprattutto amici meridionali, e adoro il sud, perchè lo conosco bene e ci sono cresciuto. i salentini però no. i salentini vivono nell'idea di essere una sorta di popolo eletto, giocoso come i brasiliani, e simpatico, che tutti amano perchè si. invece no. i salentini hanno un atteggiamento da festa perenne che si svolge in spiaggia anche se piove, con la musica orrenda dei sud sound system. i salentini non sanno che i sud sound system da 10 anni fanno cagare. i salentini non sanno che le loro spiagge sono meno belle delle altre perchè ci sono loro ad ascoltare reggae salentino a tutto volume rompendo l'anima agli anziani e ad i bambini salentini che odiano i salentini di età media.....e pensare di mettere un altro disco? e di non essere così arrogantemente punkabbestia? e di non usare LU come articolo davanti ad ogni parola per far sentire che sono salentini? e se è così bello stare lì perchè non ci vivono fissi tutto l'anno? stanno lì coi loro prodottti tipici e sono i migliori, il mare migliore, la musica migliore, la simpatia migliore....ma chi sono questi superuomini? perchè non si mettono una S sulla maglia per farsi riconoscere? vabbè che poi li senti parlare...SUGNU SALENTINU AQQUAI ADDHRAI....e smettila e vivi e lascia vivere senza abusare della pazienza della gente. immagina se tutti in italia stessero ad esaltare la loro regione....dovrei sentire solo discussioni a base di fuffa. suvvia....ecco. anzi, eccu.

44 comments:

pollockmusic said...

ma guarda, al di là della musica che amo ma loro non ne sono certo degni esponenti, sono proprio saputelli. quelli che ho conosciuto io. poi due o tre simpatici ci saranno, ma forse hanno l'accortezza di stare zitti. :)

pollockmusic said...

salutame lu mare, comunque.

pollockmusic said...

la mia coinquilina cecilia mi ha detto che anche i salentini hanno il nome BASILIO. io le ho risposto che loro hanno tutto, quindi non mi sorprendeva. cavolo, sono proprio organizzatissimi in salento.

Betta said...

Io conoscevo uno (che sfiga e che idiozia,la mia) che non era salentino,perché abitava parecchio più a nord,ma quando si presentava diceva di esserlo. Così,perché faceva frikkettone. Poi mi ci ha portata,nel Salento,ha preso un panino con prosciutto in un bar,l'ha pagato 8 euro e quando gli ho chiesto "perché 8 euro?" mi ha detto "perché siamo nel salento!". Alla faccia del frikkettone.

dariedda said...

a me i salentini mi stanno simpatici finche' non li sento parlare de lu salentu. Per il resto pure a me mi hanno rotto. e in salento ce sta lu mieru che e' il migliore, e ce sta la musica che e' la migliore, e vuoi mettere il cielo e il mare e gli ulivi...e due palle. Ho conosciuto salentini meravigliosi, ma a tutti li fotte questa arroganza. Voglio dire e' cosa risaputa che il vino migliore e' sardo, che il mare migliore e' sardo, che il cielo migliore lo vedi in sardegna e potrei andare avanti all'infinito...

paolottivomita said...

pollock non sono affatto d'accordo: cagare si scrive cacare, specie al sud. eccheccazzo...

Anonymous said...

ma tipo i sardi?

Anonymous said...

come non darti ragione,poi sembra che al sud l'unica cosa "bella e pulita" sia solo la terra salentina!
te lo dice uno che c'è stato e che fino ad un 10 anni fa il salento non lo conosceva nessuno.
la cosa che sinceramente fa ridere è la notte della taranta:ci vanno in 50mila e più ma questa gente così innamorata delle tradizioni e della cultura poi ad altre manifestazioni o feste locali ( dal nord al sud italia) non si fanno vivi?
perchè quel uccio aloisi come si chiama lui,un vecchio di 70 anni se canta in salentino è "cultura" mentre se un anziano sardo canta le canzoni della sua terra è solo un vecchio che canta in un dialetto incomprensibile e non se lo caca nessuno? quanta ipocrisia del cazzo sul salento...

Yerushalom said...
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Yerushalom said...
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Yerushalom said...

Hai espresso pienamente il mio parere riguardo ai salentini! (Almeno riguardo alla maggior parte)

Sono ormai diventati insopportabili. Loro, la loro musica, il loro egocentrismo, il loro dialetto (se dialetto si può chiamare il mettere U alla fine di tutte le parole).

Io purtroppo ho a che fare con la peggiore specie di salentini presenti al mondo: Quella dei suonatori (o pseudo) di Pizzica.

Faccio parte di un gruppo di musica popolare, ma ormai dire musica popolare significa dire "Salento" mentre così non è. Infatti la pizzica era presente dal basso Salento, fino alla terra di Bari Sud (Monopoli, ecc.) Ecco quindi sfatato il primo mito Salentino. La seconda credenza è quella che nel Salento la tradizione musicale popolare sia vivissima. Questa è un'altra grossa bugia. Infatti in Salento, l'ondata di neo-pizzicati, non è altro che una riscoperta di alcune tradizioni musicali da parte di alcuni etnomusicologi, con conseguente diffusione della cosa ma in modo non naturale.

Mi spiego meglio: Una tradizione per definirsi tale, ha bisogno di essere appunto "tramandata" di padre in figlio, per non perdere la propria filologia. In salento invece è avvenuto che, gli attuali 50-60enni (ossia i nostri genitori) non si siano interessati alla pizzica, ai canti, alle serenate, ecc. per via dell'avvento della radio, della musica moderna, ecc. e quindi la tramandazione si è fermata nella maggior parte dei luoghi. Con l'attuale riscoperta della Pizzica, i giovani (noi), si sono "riappriopriati" della tradizione, così sembrerebbe. In realtà non c'è stata una continuità, quindi i giovani non hanno imparato la pizzica (e il resto) dai loro genitori, ma l'hanno letta sui libri, sui forum, ascoltata dai CD, appresa dai corsi di tamburello e danza... che spesso però sono fuorvianti, non aderenti alla tradizione e privi della vera anima della tradizione. Il risultato? La notte della taranta... il cui unico vero vanto è quello di aver portato un pò di soldi in quella terra di cui ignoravano l'esistenza tutti, compresi i "Salentini" stessi... già, perchè il termine "Salento" è un'altra delle attuali riscoperte.

Avete mai sentito un Sardo di Nuoro dire: "Sono Barbagirino" oppure un Pugliese della provincia di Bari dire: "Sono Murgiano" (come nel mio caso) o ancora un Toscano dire "Sono Maremmano". Ci sono anziani residenti in Salento che hanno scoperto in questi anni di vivere nel Salento... non lo sapevo neanche loro! Prima i Salentini erano per tutti i Pugliesi "I Poppiti" (Senza offesa, cercarne su internet il significato) ora sono invece "Salentini te lu munnu cittadini" [...].

Ritornando alla musica popolare, i veri esempi di tradizione viva sono in altri posti. Come Calabria, Campania, Marche, Sardegna, ecc. ecc. con tradizioni che sono meno conosciute (o meno pubblicizzate o meglio pubblicizzate, per fortuna) ma più vive e reali di quella "Salentina". Inoltre (e con questo termino) la maggior parte dei salentini pensa che la tradizione musicale si fermi solo alla Pizzica, mentre in realtà il Salento ha una grande tradizione di canti a distesa, canti rituali, stornelli, ecc. che però vengono spesso ignorati dai neo-pizzicati. Senza parlare poi del Griko (un dialetto derivante dal greco antico parlato in una zona del Salento chiamata Grecia Salentina) che si sta perdendo perchè i giovani non lo parlano.

Se qualcuno vuole vedere una vera tradizione di Pizzica, vada nella provincia di Brindisi, nelle zone di Cisternino, Villa Castelli, ecc. Lì sì che si possono ancora trovare esempi di pizzica-pizzica autentica e in piena tramandazione...

Salutando, ci tengo a dire che alla fine di Salentini non fanatici e normali ce ne sono... anche se io ne ho incontrati forse 2 o 3 in tutti questi anni! ahahaha

Saluti a tutti!

Stefano Libertini Protopapa said...

un genio.
e te lo dice un salentino che è scappato ;)

giorgia said...

saremo anche un po arroganti..anzi..orgogliosi della nostra terra..e a volte neanch io sopporto quelli che vanno fuori..in un altra città..e devon per forza far sentire che sono salentini..ma che c è di male nell essere fieri di appartenere a una terra bellissima?e secondo..perche non parliamo dei calabresi..o sardi..dai dialetti incompresibili...che appena si ritrovano in una città al di fuori del loro piccolo mondo si uniscono tipo clan..e se per caso gli chiedi di parlare un italiano corrente..manco ti ascoltano?!...tutti hanno un sano orgoglio per la propria terra..ma non si per questo sparare cosi a zero..io ho moltissimi amici da tutta italia..e rispetto ogni loro modo d essere...ammettetelo o siete solo gelosi del salento..o peggio..da quello che leggo..siete anche un po idioti....

Anonymous said...

Premesso che sono salentino e che dalla ridicola rivendicazione di salentinità prendo le distanze, comunque chi scrive questo post fa davvero ridere...anzi a dire il vero fa tristezza perchè muove critiche a una realtà che per sua stessa ammissione nemmeno conosce.
Parlate di meno di cose che non conoscete o di cui avete una visione distorta. Tanto fate proseliti solo tra gli ignoranti come voi.

pollockmusic said...

intanto se ti leggi il blog noterai che sparo a zero sui sardi (come me) e su tutti coloro che ostentano la loro appartenenza (come gli spagnoli).
questo perche' mi pare cosi, a casa mia decido io come pormi e di cosa parlare.
e poi, cosa non da poco....non te la prendere...ma... scherzo.
io lavoro nel salento spesso, ho tanti amici li, ma condanno, denuncio e ironizzo su certe cose.
il resto, ti piaccia o non ti piaccia, se non vuoi leggertelo vai oltre.
non credo che il tuo medico curante ti abbia chiesto di entrare qui a leggermi la vita e spiegarmi le cose, se te lo ha chiesto ha fatto un errore.
fai tristezza tu che non capisci l'ironia, e che stai li a dinfenderti da accuse che sono solo motivi per farsi due risate e alleggerire certe ansie e certe gravita' da intellettuali privi di intelletto.
vi invidio nichi vendola, ma sinceramente di una testa cosi noto che non sapete cosa farvene, non riesci ad accorgerti dell'ironia nemmeno se mi metto a sottolinearti tutti i passaggi.
e qui la chiudo, non vale la pena fare un discorso senza basi.

giorgia said...

eh..ma scusa..non puoi alleggerire le tue ansie..etc..etc..ironizzando su altro?!o magari con una bella dose massiccia di camomilla..o che so io..esce un po di più invece di scrivere sul blog?!!giuro..funziona!...scusa..se non ho colto la tua "perfetta ironia"..in quella sottospecie di "lista nera" di quello che è da eliminare nel salento!..
giustamente..hai le tue idee..il tuo modo di scherzare..ma...son i post scaturiti dal tuo..che mi fanno un po "rabbrividire"...
cmq..tranquillo ho letto per caso il tuo blog..sicuramente me ne vedrò bene dal rileggerlo!
...ps..ma una "razza" che ti sta bene ci sta?!
:D

pollockmusic said...

la razza che preferisco e' quella delle persone che invece di girare nei blog altrui dando dritte su abitudini di vita, su soluzioni per stare calmi e quant'altro pensando di avere la verita' in mano stanno in silenzio.

giorgia said...

..non giro nei blog altrui dando lezioni di vita..ho solo letto un post su facebook con il tuo articolo..e mi sono incuriosita...(e anche un po schifata poi)..e cmq...a quanto pare non solo l unica ad avere problemi con l ironia...eh?!

Anonymous said...

Il salento non è niente di che...diciamoci la verità.Sono solo furbi a vendere il loro marchio.

carlo said...

voi salentini siete solo una massa di poppiti alla scasata!
Sparatevi, ma prima le vostre magliette salento 12 mettetevele lì:-)

Simone said...

Dico la mia, da non salentino (e non meridionale) ma da conoscitore profondo del pezzo di terra incantato di cui parli.
Ho scoperto il salento nel periodo in cui il turismo non lo aveva ancora invaso e mi sono innamorato dei posti (Lecce è una delle città più belle, eleganti, ricche di arte e di storia che l'Italia possa vantare per non parlare dei paesini che lentamente ho scoperto e che mi hanno lasciato senza fiato), del mare (che non ha davvero niente da invidiare alle canarie, alle isole greche o ai vari paradisi sparsi per il mondo, con i suoi litorali per tutti i gusti, dalle spiagge alle scogliere), della cucina (slurp) e della gente (piena di vita, di calore, accogliente e allegra).
Io che vengo dal nord e che ho studiato al centro non ho mai visto una città così piena di vita tutto l'anno e contemporanemente anche piena di attività culturali (teatro, piccole case editrici indipendenti, festival d'arte, musica indipendente che sceglie il salento come unica tappa al sud...
Da quando ho scoperto il Salento ci torno tutti gli anni, quasi sempre d'estate ma anche in inverno, anche perchè con il tempo ho creato rapporti con leccesi e salentini e torno a trovarli sempre molto volentieri.
Da conoscitore dei posti e della gente le tue parole mi sorprendono non poco, davvero. Frequento le spiagge e sento musica salentina molto meno di altra (se per salentina ci riferiamo a quella tipicamente popolare, perchè se parliamo dei negroamaro ti smentisco subito: si sentono in salento quanto a milano marittima). Per il resto, trovo che i salentini siano consapevoli delle bellezze della propria terra ed orgogliosi il giusto, non li trovo per niente arroganti, anzi.
Non è che tu, da sardo, come altri sardi e siciliani che si sono vesti negli ultimi anni preferire luoghi vacanzieri diversi (visto il boom salentino)soffri un po' di invidia? Perchè davvero mi sembra incredibile non riconoscere che il salento conquista il cuore di chiunque. Soprattutto certe frasi mi sembrano un po' rancorose, come quelle sul dialetto, sul "lu" o su altre cose del genere. Sono stato in sardegna è il vostro dialetto è presente, giustamente, quanto il loro (anzi, se mi permetti, parecchio di più) e ognuno ha le sue desinenze e le sue incomprensibilità alle orecchie dei non avvezzi.
Ultima cosa, visto il travaso della "pizzica" avvenuta in ogni parte d'italia posso testimoniare che la "febbre salentina" ha contagiato soprattutto persone del resto d'italia che hanno riempito le città di corsi per imparare a ballare le musiche tipiche e per imparare a cucinare i piatti locali. E queste persono non sono salentine per niente al punto che sono i leccesi a dire di non poterne proprio più di quella musica.
Per cui ti consiglio una cosa, fai caso bene se quelli che ascoltano la musica salentina sono proprio salentini o magari parte delle migliaia di turisti come me che invadono le spiagge di quei luoghi ogni anno.

stefano said...

Peccato aver scoperto solo ora questo post. Comunque non posso esmirmi dal rispondere alla marea di cavolate scritte da tale Yerushalom:
scusa scusa scusa... i salentini hanno scoperto da poco di essere salentini???buuuuuuuuuuuuuuuua!
forse per te e per molti italini la puglia era semplicemente la puglia, ma per noi il salento è sempre stato il salento, sin dai tempi delle dominazioni messapiche e dell'esistenza della terra d'otranto, che ha diviso sempre il territorio, sia geograficamente che culturalmente. io che ho 38 anni ho sempre saputo di essere salentino, prima di me mio padre lo sapeva, prima di lui suo padre lo sapeva e così via.
e poi, fatti un giro in maremma prima di dire che chi è originario di quella zona non si considera tale ma solo toscano.... che ignoranza incredibile!
altra cosa, mio caro, la pizzica è ancora suonata, oltre che da giovani che l'hanno riscoperta, da tante persone di età molto avanzata che l'hanno imparata dai propri genitori che a loro volta l'hanno imparata dai propri. libri, cd.... ma che dici???? la pizzica è sempre stata tramandata nei paesini, nelle campagne, nelle zone più legate alla tradizione, mentre nelle città, come accade in tutto il mondo, si è lentamente perso l'attaccamento alle tradizione, come al dialetto, ai costumi, persino alla cucina tipica. esattamente come succede ovunque nelle città che tendono a "modernizzarsi" e a livellarsi.
qualche anno, invece, due gruppi di musicisti salentini, hanno rilanciato la musica popolare, creando una scuola e riuscendo a riavvicinare i giovani alla tradizione che non riguarda per niente solo la pizzica, come dici tu, ma tutti i bellissimi canti popolari che sono riusciti a far avvicinare le persone anche al resto della cultura del territorio.
la pizzica però piace moltissimo anche a tutte le persone che vengono nel salento o che arrivano ad ascoltarla (tanto che il corriere della sera qualche anno fa ha fatto uscire insieme al giornale dei cd di pizzica e di musica salentina) ed è per questo che è molto più conosciuta e diffusa nel resto d'italia.
la cultura tradizionale salentina è vivissima e se conti quanta gente viene da fuori alla notte della taranta rispetto a quanti sono i salentini, ti farai unìidea di quante cavolate hai sparato nel tuo commento.

pollockmusic said...

ogni tanto esce un salentino di troppo....ma proprio qui deve venire?!?!?!?!?

Anonymous said...

Tu evita di scrive fesserie e di far commentare chi le spara ancora più grosse e magari vedrai che la gente smetterà di risponderti e di smentirti

pollockmusic said...

ma perchè non vai a giocare in autostrada e vieni qui a rompere i coglioni? perché non te ne resti nel tuo cazzo di salento ed accendi il computer per conoscere il mondo? perché non ti butti nel tuo pulitissimo mare salentino sperando che vengano i pescecani salentini a cibarsi di te?

Anonymous said...

pollockmusic uno dei tanti 'sfigati' del web...

pollockmusic said...

anche le palle di firmarti virtualmente ti mancano. poveretto. non leggermi se sono sfigato, idiota.

Carlo said...

La pizzica è una merda! La notte della taranta una cagata pazzesca!
Se c'è una cosa che rende i salentini pugliesi ridicoli è questo ostentare tradizioni e balli orrendi, per non parlare della musica che li accompagna agli occhi degli avventori turisti settentrionali che si avventurano nel salento! Salento no grazie! Zambri e tamarri fino al midollo, altro che tradizioni e riscoperta delle culture popolari! Sce cititivi poppiti di mberda!

Carlo said...

Siete solo dei tamarri penosi, voi le vostre frise del cazzo, i popomodori, lu sule de sta michia...
Adoro il provincialismo esasperato dei salentini! Mi fanno troppo sorridere e si prestano ad essere presi per il culo senza pietà e senza che ovviamente se ne accorgano! :-))) Se ci fosse da riproporre il celebre film "la cena dei cretini" e io fossi il regista, sceglierei un attore guarda caso... salentino! :-) ahahahahahah! Sparatevi!

Anonymous said...

lo so che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, però che strano, nella mia vita tutti i salentini che ho conosciuto (a parte una ragazza) si sono dimostrati sempre orgogliosi ed irrispettosi degli altri. Il più delle volte mi sono trovato a che fare con gente di una permalosità esagerata, per cui il solo fargli notare che calpestano i diritti altrui è un affronto grave. non sopportano la critica e rimangono chiusi nelle loro idee, credendo di essere sempre nel giusto. sono noiosi e petulanti, ripetitivi e ripeto, non conoscono il rispetto per gli altri

Anonymous said...

Parlo da pugliese, nato in provincia di Bari e cresciuto nel tarantino.
Il salento e la salentinità sono due concetti che hanno a dir poco rotto i coglioni!
Bellissimi posti, bellissimo mare, bruttissima gente!
Arrogante, altezzosa, tignosa e petulante; logorroica, permalosa e ripetitiva.
Continuo?
Ne avrei per ore!!!
Per lavoro ho rapporti con gente di tutta Italia; dai Valdostani agli Abruzzesi, dai Trentini ai Siciliani, non mi è mai capitato di sentire nessuno che rivendichi l'appartenenza ad una porzione di regione. Quando ho detto ad un frosinate "voi ciociari" sono stato quasi mandato affanculo: loro si sentono innanzitutto laziali...
Continuo quotidianamente a chiedermi perché i miei colleghi di Lecce, quando gli si chiede di prestare attenzione nell'attività che svolgono, mi si rivoltano contro offesi. Cosa che non succede con i colleghi di Bari, Potenza, Foggia, Matera, Brindisi, Taranto, ecc.
I salentini sanno tutto, sin dalla nascita!
In salento è tutto buono e bello.
Come nel villaggio dei puffi.
Quando si va in trasferta per corsi o aggiornamenti vari, i salentini stanno per i cazzi loro; non interagiscono con il mondo che li circonda. Loro sono salentini!
A Milano, un gruppo di 30 persone di tutt'Italia, riunito per una settimana di corso, non ha avuto l'onore di pranzare o cenare con i due esponenti salentini che, dalle 6 del pomeriggio erano alla ricerca disperata della pucceria "di lu figghiu di nu cuscinu di lu viscinu di la nonna...ca fasci la puccia salentina ca ete troppu buena". Roba da martellarsi i coglioni!
La cosa brutta è che poi gli altri chiedevano a me "ma siete tutti così in Puglia?".
No!!!
Assolutamente NO!
Non siamo come loro!!!
Menomale!!!
Loro sono salentini, hanno la pizzica, lu sole, lu mare e lu vientu!
Noi altri, delle altre province abbiamo però una cosa che loro non hanno: l'umiltà.
Sappiamo divertirci senza la pizzica, che come dice Checco Zalone "ci ha abboffato i coglioni".
Ci accontentiamo delle burrate di Andria, della soppressata di Martina Franca, delle orecchiette baresi, del pane di Altamura e della focaccia di Laterza. E se proprio vogliamo ubriacarci, beviamo primitivo di Manduria o di Gioia del Colle (e speriamo che nessun coglione dica che Manduria è in Salento!!!).
Io Tarantino, vivo da dio a Bari, rido e scherzo con i colleghi foggiani e convivo con una ragazza brindisina, vado a mare a Trani e nei fine settimana, in moto giro per borghi bellissimi della Basilicata.
E dellu salentu, m'aggiu cacatu lu cazzu! (L'ho scritto nella vostra lingua per far si che comprendiate).

Anonymous said...

Io da Tarantino odio e schifo Bari. I baresi non fanno che riempirsi la bocca della loro città che in una parola è ORRIBILE (la conosco bene ci ho vissuto 11 anni). in 11 anni ho fatto amicizia con chiunque ma mai con i baresi, con il loro dialetto ostrogoto, che sono convinti essere divertente ogni minchiata dicano. Vivo da 8 anni a Lecce, ed è meravigliosa. Spero di ruscire a vivere qui per sempre.

Detto questo tutti i campanilismi sono, in fondo, in fondo, stupidi.
Il Salento è bellissimo ma non è perfetto.
Ma vale per la Sardegna, la Campania e ogni altra zona/regione (dico eccezione per la Lombardia, quella è brutta e basta, c'è poco da discutere).

Però è molto più stupido voler identificare i salentini con i Sud Sound system o con la pizzica.
Si chiama razzismo, e chi se ne fa portatore è un incivile.

Anonymous said...

ahhh barese giusto!

Anonymous said...

my name is Max

bhè chiedo scusa ma mi sento proprio di intervenire!

le opinioni sono opinioni... non può piacere a tutti la stessa cosa!
su 100 persone ce ne saranno pure 2 che non condividono.

sparate a Zero su una popolazione come se conosceste a uno a uno chi ci abita.

effettivamente il salentino ama la propria terra... erchè radici e cultura li tengono legati.

se a voi fa schifo il salento... non ci andate...
anche i baresi per esempio che odiano i leccesi..
questa estate erano più baresi e napoletani che salentini stessi in spiaggia.

faccio il DJ e vi assicuro... che sulle spiagge la musica che viene suonata è la stessa che sentite sulla costa smeralda o la riviera romagnola...

poi ci sono i sud sound system... mmmm non vi piacciono?? NON LI ASCOLTATE!!!! fondamentalmente sono gusti..
la pizzica è una merda??? ditelo alle "CENTOTRENTAMILA PERSONE " che erano a Melpignano a fine Agosto... vabbè sarà la moda dell'estate andarci...

perché criticare un popolo solo perché ama la propria terra... forse perché tu provi odio o indifferenza verso la tua?

Anonymous said...

ciao a tutti, sono un ragazzo nato e cresciuto nel "salento".
Purtroppo quì un grande problema sociale è il consumo di marijuana, che unisce i ragazzi ma gli divide mentalmente. esistono solo le loro idee, ci sono solo loro...prendono in giro qualsiasi cosa gli capita a tiro. Ogni singola persona crede che tutto giri intorno se, come lu sule ca te face fiorire l'erba.
insomma la maggior parte dei salentini sono un pò all'antica ,arretrati, intorpiditi dall'abuso e distratti da un eco di maleducazione indefinita.
Del resto siamo tutti simili, pensiamo solo a noi stessi.. questa è l'indole dell'uomo DA QUANDU LU MUNDU è MUNDU.
ciao :)

Unknown said...

Un po' d'invidia forse? Cosa c'è di male ad essere orgogliosi della propria terra ( specie quando a ben vedere c'è da esserlo)? Fanno lo stesso in Campania, Sicilia, Sardegna... Fortunatamente, ci sono masse di italiani che hanno imparato ad amare il Salento proprio grazie a questo boom e ora lo adorano quanto adorano i salentini come gente.

Unknown said...

Senti, io su sciuta an Sardegna, ma ete carissima, ma lattina te coca cola custa 4 euru, ma sta scherzamu? Na buttija te acqua 2 euru? A quai le buttije custane 0,50 centesimi, lu mare ete meju lu nosciu, l'oju... E tutte ste cose a da parte a vui facene schifu.. A e poi tici va nui ne vantamu ca simu salentini? Si, e te ce problemi tieni?

Salentina said...

Si, problemi?

Unknown said...

Ahahahahahahhah sta faci moriu menomale ca qualchetunu rispunne a sti sacramenti ma tanti alla fin fine l'estate tutti q quai stanno cu cacane lu cazzu!

Nikolaos Severinos said...

Vi sbagliate quasi tutti. Quanto odio che si legge da entrambe le parti!! Non esiste un popolo con individui identici tra di loro. Esistono individui distinti come carattere e natura in ogni popolo. Ciò che rende antisociale una persona è l'ego : questa è una grave malattia sociale di cui soffrono ovunque. Non esiste nessuna terra più bella di un'altra. E nessun popolo migliore di un altro. Ho molti amici salentini, ex colleghi che sono molto umili e viceversa molti compaesani baresi di un'arroganza e di una freddezza leggendarie. Tutto dipende dal Singolo Individuo.

Anonymous said...

Altresì urge distinguere tra il Salento geografico (che comprende tutto ciò che supera la linea Capitolo (Monopoli)- Taranto) ed il Salento culturale che si, effettivamente esiste ed è una realtà linguistica e culturale. Le regioni sono di formazione relativamente recente perciò Puglia non significa nulla in termini identitari. Piuttosto si dovrebbe usare il plurale: cioè Puglie, come una volta. Questa è la verità tutto il resto sono chiacchiere da bar.

Anonymous said...

Da salentina ti dico ...informati meglio sulla musica sulla cultura ecc ecc...stai sparando cazzate a go go..

Anonymous said...

Da salentino trapiantato al nord da un decennio.dico si alla pizzica e il metal e odio gli odiosi sud sound system e la raggamuffin in generale. Però odio(non ho mai avuto sbocchi lavorativi, anzi sono stato sfruttato lavorativamente per tanti anni e poi odio la sacra corona libera!) ed amo(per il paesaggio,la tradizione)allo stesso tempo la mia terra natia.. adoro i Tarantini che sono molto amichevoli e la maggior parte di loro amano il Salento. Lecce &Taranto for ever!

Anonymous said...

Ho viaggiato ovunque in Italia anche paesini piccoli e due volte in Salento e a Lecce e penso di aver avuto a che fare con gente con la maggior densità di arroganza, supponenza e ignoranza rispetto al resto d Italia ..a mai piu

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