Tuesday, January 17, 2006

vedere


oggi ero davanti ad un cinema, alla cassa. si avvicinano tre persone, fanno il biglietto. una era non vedente. ed entrava lo stesso. lì per lì ti viene pure da sorridere, specie a me che rido di tutto altrimenti mi prendo male. beh, ci pensate mai che abbiamo gli occhi? quel tipo non vede nulla: nè le cose belle nè le brutte.
non vede una ragazza meravigliosa, ma la sente.
non vede il film, ma ascolta le parole.
non vede i portici di saragozza, ma ci cammina e i suoi passi suonano.
non vede i semafori, ma la nota acuta di quando si può passare significa VERDE.
non vede le veline, secondo me è più bona la bionda.
non vede che il rhum fa schifo in quasi tutti i bar: lo sente.
anche il vino non lo guarda, lo tasta con le labbra.
non vede il chianti così perfetto e sorridente: ma i suoi profumi si.
non vede il campo da calcio: i nostri tacchetti ci corrono sopra e rimbombano perchè è ghiacciato.
non vede l'ora di vedere.
o forse no.
alcune persone si accontentano di quello che hanno, e secondo me sono felici lo stesso.
questo mi fa sentire meno fortunato di loro, e forse anche un pò più in pace.

1 comment:

dariedda said...

ho sempre pensato agli occhi come a una sorta di sipario, in un certo senso, e scusate se non mi viene una parola piu' originale.
Comunque e' da sempre che mi faccio le pippe pensando a cosa c'e' dall'altra parte degli occhi, dalla parte di dentro. Mi stupisco a volte a pensarmi come cosa viva che vede, che ha un aldiqua inintelligibile agli altri ma di cui comunque qualcosa passa e se passa lo fa proprio attraverso gli occhi.
Cosi' continuo il mio post all'insegna dell'accademia della banalita' e del luogo comune sottolineando come gli occhi siano specchio dell'anima.
Sara' che oggi al lavoro e' una giornata da suicidio e li ammazzerei tutti...esercitero' il mio unico potere: ridurli al silenzio.

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