Sunday, January 22, 2006

CH-ST-A-FC? comeeeeeee?


io voglio troppo bene a sapo. lo conosco da sei anni circa. era uno silenziosissimo, timido all'inverosimile, la classica e rara persona che sa stare bene ovunque. è diventato un pò meno silenzioso, più amante del vino, e più giocherellone anche in mezzo a gente che non conosce. non polemizza mai, anche se l'altro giorno ho scoperto che odia quando qualcuno si addormenta durante le serate tra amici. sapo è un tifosissimo del bari, era allo stadio il giorno del boom di cassano contro l'inter, reggeva un pezzo di stoffa rossa in una delle lettere B-A-R-I nella coreografia della curva. e chissà quante altre coreografie l'hanno visto là in mezzo con la sua aria stralunata. secondo me sapo dovrebbe fare il giornalista sportivo, invece fa ingegneria, ma questa è la mia visione della sua vita, che non è indicativa di niente. su sapo sai di poterci contare, prende i suoi piedi silenziosi, o la macchina della sorella (che invece parla più di lui, solo per rompergli le palle!) e arriva subito, come se nulla fosse più importante delle esigenze di chi lo chiama. non è poco. io a bologna lo inserisco nella lista delle 3 persone a me indispensabili. mi dispiacerebbe vederlo tornare al sud a vivere, anche se mi basterebbe saperlo realizzato, so però che non sempre le cose vanno come vorremmo.
sapo quando parla non si capisce mai cosa dice, perchè ha una voce bassa e da buon barese si mangia le vocali, ma lui sostiene che non sia vero. invece è vero, sapo!
sapo quando il bari perde dice sempre che è colpa dell'arbitro.
sapo ha un vocabolario di cento parole, ma memorizza quelle nuove credendo siano forme dialettali sarde o bolognesi...ma l'importante è che apprenda.
con sapo ho mangiato diecimila volte, è un buongustaio di primo livello: in una settimana abbiamo finito i panini di modena, carpi, ravenna, e del burger king di via stalingrado, dove siamo finiti dopo aver trovato il roadhouse chiuso.
sapo conosce bene bologna, ma si è perso a villanova di castenaso almeno mille volte, cercando via tosarelli.
sapo agli allenamenti si veste da giocatore di baseball, invece noi facciamo calcio.
sapo ha degli amici che a tutt'oggi sono anche amici miei, sono persone carinissime come lui: a nessuno di loro l'ho mai detto, ma lo penso davvero, è bello incontrare gli amici storici di un tuo amico e sapere che sono spettacolari anche loro.
infine una cosa seria.
sapo pensava che quelli del negozio cartier, alla fine del nostro lavoro di consegna pacchi, ci regalassero una magnum di champagne. ovviamente non è accaduto, ma mi piace sapere che lui ha ancora questa ingenuità che hanno solo le persone buone, le persone che hanno sempre fiducia nelle altre. le persone che in fondo vedono tutto quasi come un cartone animato pieno di buonumore e bei sentimenti. per questo motivo lui sa sempre sorridere, ed anche se è preso male incontrarlo è sempre un piacere.
resta così sapo, anche quando inizierai a lavorare davvero ed a conoscere quanta fuffa c'è nel mondo, quanta superficialità e quanta arroganza.
e una volta tanto sarai tu a far finta di non capire cosa dicono quelli che non hanno niente da dire, ma davvero.

3 comments:

Anonymous said...

ciao sono flavio briatore, vorrei invitare sapo, luca e il suo amico veggesco al mio locale in versilia. Vi aspetto coglioniiii

Anonymous said...

anch'io frequento il locale di briatore

pollockmusic said...

io no, però.

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