note calanti 1- FRANCO BATTIATO

inauguriamo la rubrica note calanti, giusto per avere un pò di continuità col sito di ludo, che mette i dischi da ascoltare in rilievo.....io invece ho pensato di mettere in rilievo quei poveracci che i dischi non li sanno più fare, da anni. iniziamo con battiato, uno che ha avuto il culo di azzeccare una decina di brani (sono troppi? forse avete ragione..) e siccome sa parlare correttamente l'italiano viene scambiato per un buon musicista. io oggi vedo uno che gira con un filosofo, che di filosofo ha forse solo la complessità del nome, che fa film da finto intellettuale, e che da GOMMALACCA, nel quale si circondava furbamente di ottimi musicisti, non ha più fatto nulla di decente. due dischi di cover e un live sono tra i momenti più bassi del suo inesistente percorso artistico. se qualcuno di voi percepisce un percorso spero che me lo spieghi, perchè io non riesco a vederlo, oppure è un percorso all'indietro che prevede un cofanetto da 180 euro il prossimo natale...
il suo amico filosofo, manlio sgalambro, apre i suoi concerti facendo cover come ME GUSTAS TU di manu chao (al quale dedicare un angolo di questa rubrica non ci penso neanche, perchè invece fare un disco di culo merita tutt'altro spazio). battiato attualmente fa pure il regista....come ligabue, come muccino, come insomma chi guarda i film da blockbuster e decide dunque che in italia può fare soldi grazie ai consigli del mereghetti....mamma mia come stiamo messi in italia.
discograficamente il caso battiato è ancora più complesso: all'inizio della sua pseudocarriera faceva musica contemporanea sulla scia dei suoi studi con stockhausen, ma finita l'esaltazione ha capito che poteva vendere con testi in italiano che sono quelli di jovanotti passati al dizionario dei sinonimi e dei contrari. da allora posso anche dirvi che ne ha infilato due o tre decenti....ma fino a LA CURA aveva anche finito le idee. LA CURA secondo me è un'idea che ha beccato per strada, ha fatto un disco intorno e via col successo. da allora tanta fuffa, forse troppa. e i fan ai concerti che si credono una élite, perchè usa parole come BIRMANI, o EUTANASIA, o PRECIPITEVOLISSIMEVOLMENTE (da cui Mary Poppins di riflesso è divenuta famosa...storie strane) che magari mi vanno a criticare NON SO NEMMENO IO CHI. franco, resta a casa che soldi ormai ne hai fatto, puoi smetterla di fingere cultura. tieniti i tuoi libri sul comodino, e leggili con calma.
e salutami sgalambro, filosofo come tiziano ferro è un rapper. uguale uguale.